Leo Shoes resta title sponsor di Modena. Micah Christenson nuovo capitano

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Di Redazione

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione di Leo Shoes, che resterà title sponsor di Modena Volley anche per la stagione 2020-21. Erano presenti Catia Pedrini, presidente di Modena Volley, Antonio Filograna Sergio, Presidente Leo Shoes, Andrea Sartoretti, direttore generale della squadra gialloblu, Andrea Giani, Head Coach, e Micah Christenson, capitano.

Modena Volley non si è mai fermata – ha ricordato Pedrini – seppure, come tutto il resto del mondo, sia passata attraverso una valanga di emozioni e preoccupazioni per il futuro, per chi lavora per la società e per il popolo di tifosi che ci ama. Abbiamo preso la decisione di provare a continuare, contando sul fatto che l’affetto e la fiducia dimostratici nel corso degli anni da tifosi e partner ci avrebbe consentito di affrontare un nuovo campionato all’altezza. Io ritengo che per molto tempo il mondo non sarà più lo stesso di prima, che i costi della pallavolo e dello sport dovrebbero ridimensionarsi in maniera sostanziale“.

La nostra scelta di ridurre drasticamente il budget – ha continuato la presidente – è dipesa certamente dal danno economico subito dall’arrivo del Covid, ma anche dal nostro rimanere con i piedi per terra in una realtà piena di insidie che tutto il mondo sta vivendo. Lo sport ha valenza sociale, Modena Volley ha valenza sociale, e Antonio Filograna Sergio, oltre ad essere con noi per lo spirito di condivisione e affettivo che ci accomuna, ha pensato che voleva essere con noi, anche e proprio in un momento in cui bisogna tirarsi su le maniche. Grazie, grazie, grazie con tutto il cuore a Antonio. La sua presenza è un insegnamento per tutti coloro che dicono di volerci bene, ma non lo dimostrano poi con i fatti”.

Ringrazio Catia – ha esordito Antonio Filograna Sergio – per le belle parole. L’anno scorso abbiamo lasciato qualcosa a metà e io nella mia vita non ho lasciato niente a metà. Dopo un periodo così difficile, epocale, mai vissuto nella nostra vita, ritengo che tornare allo sport, alla vita normale, sia qualcosa di straordinario: la vita sportiva aiuta soprattutto a livello sociale. Qui mi sento come se fossi a casa, sento il calore e l’attaccamento della città e dei tifosi verso questa squadra che ha una storia importante alle spalle e spero avrà un futuro altrettanto importante. Se sono qui, è chiaro, è anche perché mi piacerebbe vincere. Nello sport è importante anche quello. Se sono qui è perché voglio bene a questa città e a queste persone, vediamo se è possibile costruire qualcosa di bello insieme. Io sono molto orgoglioso di stare accanto a Modena Volley, ed è nei momenti difficili che bisogna tirare fuori la passione, per incentivare il movimento e l’aspetto sociale, aspetto fondamentale della società”.

Credo che quanto detto da Catia e Antonio – ha aggiunto Andrea Sartoretti – sia estremamente corretto. Ho cercato di difendere Modena in tutti i modi. So quali sono i nostri valori e quanto hanno bisogno di essere trasmessi, e trovare una persona come Antonio Filograna Sergio ci mette ancora più in obbligo di crederci e perseguire il miglior risultato possibile. Tutta la squadra, ogni singolo elemento, ha ben chiaro i nostri principi di lavoro e sacrifici. Un esempio da dimostrare ogni giorno. Non sappiamo qual è il vero potenziale che potremo raggiungere, ma siamo fiduciosi di poter far bene. Quando si parte con questo spirito i risultati sono più facili da ottenere, e avere ancora orgogliosamente il nome Leo Shoes ad accompagnarci nel corso di questa stagione non può che darci una forza e una marcia in più”.

Cosa significa essere qui oggi insieme a Leo Shoes? Credo che sia stato un periodo difficile per noi – ha detto Andrea Giani – e per l’azienda di Antonio Filograna Sergio. Dobbiamo esclusivamente alle capacità di Sarto e Catia la possibilità di iniziare la programmazione della stagione e l’allenamento. Noi siamo molto grati ad Antonio per aver pensato a noi, e capisco quanto per la nostra società sia stato difficile proporre una programmazione, ma siamo Modena e la campagna abbonamenti ha dimostrato al mondo cosa vuol dire tenere davvero a una squadra. La nostra squadra avrà un nuovo primo punto fermo, diverso dallo scorso anno, ovvero il nostro capitano, Micah Christenson, ed è un punto di partenza decisivo”.

È un onore essere capitano di Modena Volley, società incredibile – ha concluso Micah Christenson – e avere la fiducia della nostra società e dal nostro staff mi rende orgoglioso. E’ un ruolo importante, che accetto con umiltà e non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra, fare gruppo e creare qualcosa di unico e divertente. Siamo un gruppo pieno di carattere, non contano adesso le promesse, conta il lavoro che facciamo ogni giorno, in sala pesi, in palestra, le promesse non fanno i risultati, il lavoro li fa. Non vedo l’ora di cominciare e sono carichissimo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".