Primo giorno di lavoro per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Per i giallorossi, infatti, ieri è stato il momento di salire a bordo della nave che li condurrà verso l’inizio de Campionato di Superlega 2020-2021. Al timone il neo allenatore Valerio Baldovin coadiuvato dal secondo Francesco Guarnieri. Circa due mesi di navigazione che dovranno servire alla squadra per amalgamarsi e temprarsi in un ‘unicum’ con una propria identità tecnica e caratteriale.

Esordio in giallorosso per il palleggiatore Saitta e il suo vice Chakravorti, per i centrali Cester e Gargiulo, per gli schiacciatori Rossard e Dirlic. Un ritorno invece al PalaValentia – le cui luci si erano spente in anticipo a causa dell’interruzione forzata del torneo necessaria al contenimento della pandemia – per l’opposto Abouba, il centrale Chinenyeze e i liberi Rizzo e Sardanelli.

Assenti l’americano De Falco e il brasiliano Birigui. Il primo arriverà a Vibo la prossima settimana, mentre per il sudamericano c’è ancora da attendere come previsto dalle disposizioni governative in relazione all’emergenza da Coronavirus.

Alla squadra, radunatasi sabato scorso al Popilia Country Resort e già accolta dai vertici societari, si è aggregato anche il giovane Andrea Fioretti, classe 2002, proveniente dal settore giovanile della Callipo.

Per iniziare una doppia seduta di allenamento al PalaValentia. In mattinata la squadra, divisa in gruppi, ha svolto una seduta di atletica mentre nel pomeriggio si è passati al lavoro tecnico sul campo in modo da riprendere confidenza con la palla dopo 4 mesi di inattività.

Da oggi e così per tutta la settimana – ha spiegato il tecnico – faremo un lavoro leggero in quanto i ragazzi sono rimasti fermi per diverse settimane e sarà opportuno riprendere gradualmente e senza pressioni”.

Sicuramente un avvio insolito quello di questa stagione caratterizzata dall’inattesa emergenza del Covid-19 che ha modificato il consolidato cliché di fine campionato e la successiva ripresa: anche le emozioni sono amplificate nel poter ritornare a fare il proprio lavoro e ad alimentare la propria passione dopo un lungo periodo.

Questa fase della preparazione – ha proseguito Baldovin – mi servirà soprattutto per capire la condizione raggiunta dagli atleti iniziando anche a ragionare sul miglior assemblaggio della squadra sul piano tattico”.

Non è mancata l’accoglienza dei tifosi nonostante le restrizioni dettate dal protocollo anti Covid: fuori dal PalaValentia una rappresentativa di tifosi hanno esposto uno striscione con il loro messaggio di benvenuto.

I prossimi sei giorni saranno dedicati soprattutto alla parte fisica, mentre i pomeriggi saranno al lavoro con la palla. La programmazione – intervallata da mezze giornate di riposo – prevede anche l’allenamento sulla sabbia, in questo caso presso il Popilia Country Resort, e per chiudere il sabato e la domenica liberi.

Il programma della settimana dal 13 al 19 luglio:

Lunedì: Preparazione fisica – Tecnica

Martedì: Riposo – Tecnica

Mercoledì: Preparazione fisica – Riposo

Giovedì: Riposo – Tecnica

Venerdì: Preparazione fisica – Beach Volley

Sabato: Riposo

Domenica: Riposo

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

Superlega Maschile

Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".