Oggi il raduno della Top Volley Cisterna

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Top Volley Cisterna
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Di Redazione

«Il viaggio verso Cisterna di Latina è stato elettrizzante e non vedo l’ora di poter incontrare i nuovi compagni di squadra, in queste prime ore mi sto dedicando alla sistemazione della nuova casa e sto iniziando a conoscere la città, ma poi scoprirò questo territorio giorno dopo giorno» chiarisce Luigi Randazzo, uno dei primi atleti della Top Volley ad arrivare a Cisterna.

Anche Oreste Cavuto si è sobbarcato il viaggio per arrivare in provincia di Latina. «In macchina ho avuto modo di fare il classico mini-trasloco di inizio stagione, poi con il resto delle settimane farò in modo di completarlo, ero stato già a Cisterna qualche giorno fa per la presentazione e avevo avuto modo di iniziare a scoprire la città, ovviamente la dirigenza e di conseguenza mi sono fatto già un’idea di come sarà tutto l’aspetto logistico».

Samuel Onwuelo invece ha scelto il treno per raggiungere la città, anche perché la stazione ferroviaria di Cisterna di Latina è praticamente incollata al palazzetto. «Sarà un piacere scendere dal treno con tutte le mie borse e vedere il palazzetto da fuori, sarà una sorta di ritorno alla normalità per me dopo questa lunga fase in cui ci siamo allenati in solitaria» ha chiarito l’opposto della formazione pontina al secondo anno con la Top Volley.

Da questa stagione gli atleti vivranno a Cisterna di Latina, sarà un’occasione per vivere la città dall’interno e passeggiare lungo il corso scoprendo angoli sempre nuovi e dialogando direttamente con gli appassionati.

VISITE MEDICHE – Dopo l’arrivo a Cisterna i giocatori saranno subito impegnati nelle visite, verranno sottoposti ai test dai medici e valutati dallo staff della Top Volley. Sarà il primo vero approccio per tutti i nuovi arrivati ma anche per quelli che conoscono già le strutture di riferimento. Sarà così un sabato denso di appuntamenti perché gli atleti di coach Lorenzo Tubertini verranno inizialmente sottoposti a un lunga serie di controlli: si parte dalle alle 10 quando sarà il momento dei test sierologici e della patologia clinica con gli atleti del club pontino che verranno valutati dal Centro Alta Diagnostica, laboratorio analisi, del dottor Andrea Vaccari di Cisterna di Latina, che è il punto di riferimento nell’area scelto dalla squadra per questo tipo di controlli.

L’appuntamento iniziale è quindi dedicato al Centro Covid autorizzato dalla Regione Lazio, questo perché la pandemia di coronavirus Covid-19 ha imposto una lunga serie di controlli, compresi anche quelli sui giocatori che verranno immediatamente sottoposti al test e poi seguiti sotto questo profilo anche durante il resto della loro permanenza nel Club, osservando scrupolosamente i protocolli e le indicazioni.

Nel pomeriggio poi, alle 14:30, presso il centro fisioterapico Fisiolab di Stemasport, nell’area sportiva dell’Aeronautica Militare di Latina, sarà il momento delle visite mediche di valutazione: sarà un passaggio fondamentale in cui gli atleti a disposizione di coach Lorenzo Tubertini potranno sottoporsi ai test con la presenza dello staff medico della Top Volley che sarà presente all’appuntamento in cui i campioni verranno valutati e si sottoporranno ai test con la strumentazione messa a disposizione da Fisiolab e dal suo staff, ormai storicamente al fianco del Club pontino per la sua professionalità.

Nei giorni successivi poi la squadra verrà sottoposta ai test di medicina sportiva e di idoneità la Top Volley Cisterna e per questa attività la società pontina si affiderà al team della Di.Orl. srl di Cisterna di Latina.

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

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Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)