Osmany Juantorena: "Siamo stati bravi a metterli in difficoltà con la battuta"

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova incanta in Europa come e più che in Italia: il derby di Champions League contro l’Itas Trentino finisce con un netto 3-0 ed è un risultato che, pur considerando le assenze nelle file degli avversari, non può che soddisfare i marchigiani anche in chiave qualificazione ai quarti di finale. Lo ricorda Osmany Juantorena, grande protagonista della gara: “Ci tenevamo tanto a vincere contro Trento, era una partita importante per noi. Abbiamo ben chiare le regole della Champions, bisogna arrivare primi nel girone“.

A Trento mancavano due giocatori importanti – continua Osmany – ma noi eravamo concentrati sul nostro gioco che è stato di buon livello. Siamo stati bravi a metterli in difficoltà con la battuta. Ora pensiamo al match di martedì (contro Ceske Budejovice, n.d.r.), che non è da sottovalutare ma va affrontato con la mentalità giusta. Dopo i tanti match giocati, il nostro obiettivo è arrivare in forma alla Final Four di Coppa Italia. La squadra sta reagendo bene e sono molto fiducioso“.

Sulla stessa linea Mateusz Bieniek, titolare come sempre nei match internazionali: “Oggi abbiamo giocato una buona partita contro Trento priva di Russell e Kovacevic. Oggi il nostro livello è stato davvero alto e siamo contenti. Era un match importante che ci garantisce il primato nel nostro girone”.

Oggi abbiamo giocato una buona partita – conferma il coach dei cucinieri Fefè De Giorgidimostrando continuità e attenzione contro una squadra che aveva chiare difficoltà, mancando di due giocatori. I ragazzi sono stati bravi a mantenere alto il ritmo. In questa manifestazione è importante conquistare punti quindi, già da domani, prepareremo il match di martedì per ottenere il massimo risultato. Noi, in ogni partita, dobbiamo migliorare la qualità del nostro gioco. Oggi abbiamo messo pressione al servizio, sfruttando bene tutte le situazioni”.

(fonte: Comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

Champions League

Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)