Volley Mercato: alla Sieco Service arriva l’opposto Milan Bencz

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Un ritorno del campionato italiano per Milan Bencz. L’opposto slovacco è infatti il primo colpo di mercato della Sieco Service Ortona. Classe 1987 per 206 centimetri di altezza, Milan Bencz può vantare un curriculum di tutto rispetto. Bencz ha giocato infatti sempre ai massimi livelli nei campionati slovacco, austriaco e francese. In Italia sono invece 102 le sue presenze maturate nei campionati di A1 e A2.

La carriera di Bencz esplode nel 2005 nella prima serie del campionato slovacco, tra le fila del VSK Púchov dove rimarrà fino al 2008. Nel 2007 arriva la prima convocazione in nazionale con la quale vincerà un bronzo e due ori nella European League. Bencz si trasferisce quindi in Austria e a partire dalla Stagione 2008/09 militerà tra le file dello Sportklub Posojilnica Aich/Dob con la quale otterrà due secondi posti nella “Bundesliga 1”.

L’esordio in Italia arriva nel 2010, in A1 con la maglia della M.Roma Volley, società alla quale resterà legato fino al 2012. Dopo la breve parentesi di un campionato in Francia, tra le file dell’Arago de Sète nel 2012/2013, Bencz torna in Italia con la Sidigas Avellino (A2) nel 2013. In questa stagione la Sidigas si sfalda e Bencz concluderà la stagione con la Itely Milano sempre in A2. Giocherà con la Power Volley Milano, anche in A1 nella stagione 2014/2015, e con la Emma Villas Siena (A2) nel 2015/2016. Nel 2016/2017 è ancora League A in Francia per Milan, con il Narbonne. Anche questa volta, però, quella d’oltralpe è solo una parentesi per lo slovacco. Per la prossima Stagione Sportiva 2017/2018, Bencz sbarca in riva all’Adriatico e sarà il prossimo opposto della Sieco Service Impavida Ortona.

«Ho giocato in varie nazioni europee ma penso che il campionato italiano sia tra i più competitivi, con club, giocatori e tecnici di altissimo livello. Il Milan Bencz giocatore è concentrato e combattivo. La sensazione che provo dopo una vittoria è indescrivibile. Conosco Ortona da avversario per i miei trascorsi in A2 e Peter Michalovic mi ha parlato di una cittadina accogliente. Sono sicuro che sia io che mia moglie ci troveremo molto bene»

CARRIERA:

2016-2017 Narbonne (Francia) – League A
2015-2016 Emma Villa Siena – Serie A2 UnipolSai
2014-2015 Rivivre Milano – SuperLega
2013-2014 Itely Milano – Serie A2 (A partire dal 15/11/2013)
2013-2014 Sidigas HS Avellino – Serie A2 (Fino al 14/11/2013)
2012-2013 Aargo de Sete (Francia) – League A
2011-2012 M.Roma Volley – Serie A1
2010-2011 M.Roma Volley – Serie A1
2009-2010 AICH-Dob Salisburgo (Austria) – Bundesliga.1

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.