Firenze: domani sera al Mandela Forum lo storico debutto in Coppa Italia

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Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
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Di Redazione

La Coppa Italia di serie A1, che comincia domani con l’andata dei quarti di finale, compie in questa edizione quarant’anni. L’Azzurra Volley invece è più vecchia, perché ne ha quarantadue, ma per la prima volta nella sua storia si è qualificata per questa competizione, e ha tutta l’intenzione di onorarla al meglio, pur non partendo con i favori del pronostico.

L’ottavo posto centrato al giro di boa della regular season grazie al 3-0 contro Filottrano, ha regalato a Il Bisonte la possibilità di giocarsi questo trofeo, ma anche l’accoppiamento contro la squadra sulla carta più forte, l’Imoco Conegliano campione d’inverno: si comincia domani alle 20.30 con l’andata al Mandela Forum, poi sabato 30 alle 20.30 si giocherà il ritorno al PalaVerde di Villorba, e la squadra che nelle due partite avrà conquistato più set (in caso di parità si ricorrerà al golden set a 15 nel ritorno) si qualificherà per la Final Four, in programma il 17 e il 18 febbraio. Un sogno per Firenze, che però non ha nulla da perdere e vuole provare a divertirsi e a rincorrerlo, un po’ come successe l’anno scorso ai quarti dei play off proprio contro Conegliano: in quell’occasione la squadra di Bracci vinse una straordinaria gara 1 al Mandela, poi venne eliminata perdendo gara 2 e la bella al PalaVerde, ma prendendo spunto da quel ricordo si può ripartire per provare a fare l’impresa. Il Bisonte è al completo, dall’altra parte della rete c’è una squadra costruita per vincere scudetto e Champions League, ma il fattore Mandela Forum può essere importante e proprio per questo la società ha ideato una promozione speciale per i suoi abbonati, visto che la tessera vale solo per la regular season: presentandosi con l’abbonamento in biglietteria, il prezzo del tagliando per la partita con Conegliano sarà di soli 5 euro, la metà rispetto al costo normale per tutti gli altri spettatori.

EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida: nell’Imoco c’è Laura Melandri, che nella scorsa stagione ha giocato a Firenze alla corte di Marco Bracci, mentre ne Il Bisonte ci sono Valentina Tirozzi, che ha militato fra le Pantere nel 2013/14, e Marta Bechis, che a Conegliano è stata nel 2013/14 e poi la prima parte del 2015/16, prima di trasferirsi a Firenze. I precedenti invece sono dieci (tutti in A1 fra regular season e play off), con due vittorie per Il Bisonte (entrambe al Mandela Forum) e otto per l’Imoco.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “É vero che dobbiamo essere contenti di aver raggiunto per la prima volta questo traguardo della Coppa Italia, ma giochiamo una partita vera e non vogliamo assolutamente sfigurare: sarà difficilissimo contro una squadra molto forte come l’Imoco, che può cambiare diverse formazioni e ha atlete di primissimo piano, ma questo ci deve anche aiutare ad alzare il livello del nostro gioco e a fare più esperienza in partite così complicate. Il 3-2 dell’anno scorso ai play off al Mandela? È sempre bello ricordarlo, sarà difficile ripeterci ma ci proveremo”.

LE AVVERSARIE – L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, in virtù della regola delle straniere e degli infortuni di Megan Easy e Raphaela Folie, potrebbe schierarsi in due modi diversi. Contro Pesaro per esempio il 6+1 titolare ha visto la polacca Joanna Wolosz (classe 1990) in regia, la croata Samanta Fabris (1992) come opposto, le due italiane Anna Danesi (1996) e Laura Melandri (1995) al centro, la messicana Samantha Bricio (1994) e la statunitense Kimberly Hill (1989) in banda e Monica De Gennaro (1987) come libero, ma è anche possibile una soluzione tipo quella del match d’andata con il Bisonte con Anna Nicoletti (1996) al posto di Fabris e l’olandese Robin De Kruijf (1991) in luogo di una fra Melandri e Danesi.

IN TV – La partita fra Il Bisonte Firenze e Imoco Conegliano sarà trasmessa in diretta streaming da LVF TV (www.lvftv.com), la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile: il match sarà visibile agli abbonati in HD, con la telecronaca di Fabio Ferri e il commento tecnico di una ex campionessa come Silvia Croatto, e sarà poi trasmesso in differita da Tele Iride, la tv ufficiale de Il Bisonte (canale 96 del Digitale Terrestre), venerdì alle 21.20.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.