Il Pagellone di Paolo Cozzi su Diatec Trentino – Calzedonia Verona

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Di Paolo Cozzi

Doveva essere la partita con il risultato più aperto in questo turno dei quarti di Superlega, e così è stato, anche se in realtà Trento è mancata di killer instict, facendo rientrare Verona in partita. Vediamo un po’ più da vicino come si sono comportati i ragazzi scesi in campo.

KOVACEVIC: Top Scorer della serata, alterna attacchi potenti a pallette calibrate al millimetro, diagonali strette e pregevoli mani-fuori millimetrici, patisce tanto in ricezione, ma la sua presenza è un faro per i compagni di squadra.  VOTO 8

HOAG: subentra a Lanza nel finale di partita e si fa trovare pronto sia in attacco che in ricezione, dando prova di maturità mentale. VOTO  7

KOZAMERNIK: poco usato in attacco, ma autore di buoni spunti a muro e sempre insidioso in battuta, tocca tanto a muro e mette in difficoltà i centrali avversari.  VOTO 6/7

LANZA: anche domenica regala un paio di mani-fuori d’autore, ma alla lunga si spegne e cala in attacco dove commette un paio di errori di troppo. In ricezione è il più cercato dai battitori veronesi e soffre parecchio regalando qualcosa. VOTO  6

VETTORI: sedici punti sono un buon bottino per un giocatore che per metà stagione ha viaggiato a scartamento ridotto, ma mi piacerebbe vederlo più coinvolto da Giannelli in attacco e più utile alla squadra a muro, mentre finalmente in battuta riesce a essere incisivo. VOTO 7+

EDER: potente e preciso in attacco, fa un po’ fatica a trovare il ritmo a muro dove spesso regala mani-fuori  agli avversari, molto falloso anche in battuta dove a fronte di ben 6 errori ( con bella lavata di capo da coach Lorenzetti!!) porta a casa un solo ace. VOTO 6

DE PANDIS:  chiude con un ottimo 50% di ricezione doppio più, l’unico del trio di ricevitori a garantire un po’ di palle precise a Giannelli. Non è appariscente ma il suo lo fa!  VOTO 6.5

GIANNELLI: Di ricezioni buone ne arrivano pochine, ma lui è bravo trovare velocità di gioco e precisione. Parte giocando stretto con centrali e pipe per far stringere il muro veronese per poi iniziare ad allargare e scatenare i suoi laterali spesso con muro a uno. Bene anche a muro e in battuta.  VOTO 7+

JAESCHKE: Best scorer per gli scaligeri, chiude con 18 punti e il 48% in attacco. Prova a trascinare i compagni all’impresa ma gli manca il guizzo finale. VOTO 7+

STERN:  l’opposto di riserva che ormai riserva non è, non riesce ad incidere molto nei primi set, ma poi trova ritmo  e punti importanti. Bene in battuta dove porta a casa tre ace, assolutamente da rivedere a muro dove è spesso fuori posizione e non aiuta i centrali scorrendo via. VOTO 6,5

MAAR:  Bene in attacco, ma assolutamente impalpabile in ricezione e falloso in battuta.Viene cambiato nel secondo set, ma a Verona serve un Maar completamente diverso in gara 2 se vuole riaprire i giochi e portare Trento a gare tre. VOTO 5+

MANAVINEZHAD:  Questa volta lo schiacciatore iraniano non riesce ad essere incisivo come altre volte, falloso in attacco e fuori posizione spesso a muro, ha il merito di dare un po più di equilibrio alla ricezione rispetto al canadese. VOTO 5,5

PAJENK: per un centrale d’attacco come lui il 27% è davvero poca roba, soprattutto perché lo condiziona anche nel rendimento in battuta e in quello a muro. Decisamente fuori partita. VOTO 5-

BIRARELLI:  sicuramente sperava in un ritorno nella sua Trento più fortunato, poco più di un set e tre punti, lo aspetto in gara 2 dove a muro servirà tutta la sua esperienza. VOTO 5,5

MENGOZZI: in attacco c’è ma le due murate subite sono pesanti. Cerca di dare il suo apporto anche a muro…ma un paio di errori in battuta sono proprio imperdonabili  VOTO 6

SPIRITO: nella sfida fra i due palleggiatori della nazionale la sensazione è che sia un pochino più leggibile e impreciso di Giannelli, e quell’ultima pipe giocata bassa e con muro a tre grida proprio vendetta. VOTO  5,5

PESARESI: cerca di prendersi più campo possibile quando è in zona 1, ma quando Trento se ne accorge lo bombarda letteralmente, anche se regge discretamente all’urto. VOTO 6-

 

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Gara4 di Finale Scudetto Civitanova-Trento, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 10, Lagumdzija 4.5

Palla al centro

Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.

Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.

Foto Lega Volley Maschile

Michieletto: Voto 10
Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.

Sbertoli: Voto 9
Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni.  Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!

Lavia: voto 7
Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…

Rychlicki: voto 5,5
Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario

Flavio: voto 7
In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.

Kozamernik: voto 7
Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.

Laurenzano: voto 8
Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.

Soli: voto 9
Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.

Foto Lube Volley

Nikolov: voto 9
La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.

Bottolo: voto 8
Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…

Lagumdzija: voto 4,5
Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.

Boninfante: voto 6
Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.

Chinenyeze: voto 6
Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.

Gargiulo: voto 7
Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.

Balaso: voto 6,5
Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!

Medei: voto 8
Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione….  Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio! 

Di Paolo Cozzi