La Globo & Banca Popolare del Frusinate si presenta

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Di Redazione

“La passione non cambia mai”: lo slogan la dice lunga sulle intenzioni della nuova Globo Banca Popolare del Frusinate.

Si cambia struttura, dal PalaGloboLuca Polsinelli” di Sora al PalaCoccia di Veroli, si torna alla vecchia denominazione, quella di ricordi migliori e della meravigliosa stagione che portò alla storica promozione. Si cambiano uomini in campo, metodologie di abbonamento, costi e tanto altro.

Ma la passione per questo sport e questa città no, quella mai. E dalla stessa passione, dallo stesso amore di sempre, anzi forse diventato ancor più maturo e adulto, viene fuori la nuova campagna abbonamenti, presentata ieri presso i locali della Banca Popolare del Frusinate nella filiale del capoluogo.

Presenti, al tavolo dei relatori, il presidente della Banca, il dott. Polselli, l’amministratore delegato Scaccia, il patron dell’Argos Volley Ivan Giannetti, il presidente Enrico Vicini, il general manager Lami, il coach Mario Barbiero e un rappresentante della prima squadra, il giovanissimo sorano Mattia Farina.

Apre la tavola rotonda il dott. Polselli, che dopo gli onori di casa dice:

“E’ davvero un piacere per noi fare questa conferenza stampa qui, in banca, soprattutto perché siamo tornati title sponsor.

Questa storica collaborazione è iniziata nel 2009 e siamo nella denominazione del club fino al raggiungimento della massima serie nel 2016, festeggiata con quella meravigliosa manifestazione in Piazza Santa Restituta. Questa collaborazione è per noi importante perchè si tratta di stare vicini ad una squadra e ad una società corrette e trasparenti.

E’ il terzo anno in Superlega e bisogna ovviamente giocare per vincere; l’impegno è molto forte da parte di tutti perchè ci saranno le retrocessioni. Io sono convinto, però, che tutti daranno il massimo per mantenere l’Argos in SuperLega e dare lustro alla nostra provincia. Il grande insegnamento che vogliamo dare è attivarsi e muoversi per il territorio, e posso dire che ci stiamo riuscendo”.

Per la società volsca si esprime patron Ivan Giannetti:

“Siamo contentissimi del fatto che la Banca sia sempre stata al nostro fianco. E’ come un matrimonio e, insieme, abbiamo percorso un decennio che ci ha portato nell’Olimpo della Pallavolo.

Questo binomio Argos-Banca è stato qualcosa di eccezionale e quest’anno è un po’ come tornare alle origini, quando abbiamo vissuto grandi emozioni. Questa nuova stagione sarà dura ma anche bellissima e intensa e con il nostro speciale partner a fianco siamo sicuri di percorrerlo nel migliore dei modi e fare qualcosa che per il comprensorio, così come ci siamo adoperati in passato.

Abbiamo sempre cercato di essere una società seria ed anche la banca ha dimostrato di esserlo altrettanto, ponendosi sempre in maniera costruttiva. Noi abbiamo posto in essere con loro con attività che possano meglio valorizzare la banca stessa. Abbiamo fatto progetti in ambito sociale e scolastico, svolgendo così una buona promozione del nostro brand e quello della banca.

Quest’anno abbiamo una nuova casa, e dobbiamo doppiamente ringraziare chi ci ospita. Il PalaCoccia sarà bellissimo, con una capienza di 4000 persone. Non vediamo l’ora di vederci dentro campioni come Zaytsev, Juantorena, Leon e tanti altri!”.

A illustrare le promozioni per la stagione alle porte, proprio il presidente bianconero: “Il PalaCoccia di Veroli è un impianto bellissimo di circa 4000 posti a sedere – spiega Enrico Vicini. Siamo molto onorati di essere ospitati in questa struttura.

La novità di quest’anno, rispetto alle passate stagioni è quella di aver inserito l’abbonamento ridotto in tutti i settori. Il motivo non è tanto quello di favorire le singole situazioni, ma quello di agevolare le famiglie. Ci siamo accorti che il 70% degli abbonati è composti da nuclei di 3 o 4 persone ed è importante riservargli delle specifiche attenzioni. Il ridotto è applicabile agli under 16, agli over 70, alle donne, a tutti i tesserati FIPAV e a tutti coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento lo scorso anno.

Da oggi stesso sarà possibile acquistare i titoli presso il PalaGlobo di Sora e successivamente vedremo il modo di avvicinarci anche alla struttura di Veroli”.

E’ poi il general manager Lami ad esprimere gratitudine alla Banca e a parlare degli impegni che aspettano i bianconeri:

“Innanzitutto è doveroso fare dei ringraziamenti per tutto quello che c’è stato nella collaborazione con la banca. Questo è un connubio che si è dimostrato negli anni vincente, non solo per i risultati sul campo, ma anche al di fuori; basta vedere la sensibilità riservata ogni anno ai piccoli degenti dell’ospedale di Sora. Sono convinto che faremo grandi cose soprattutto quest’anno dove le difficoltà guardano tutte al campo.

Penso che non ci sia mai stato un campionato di così alto livello. Noi sicuramente ce la matteremo tutta. Dobbiamo cercare di rimanere in una realtà così importante e ci prepariamo al meglio per affrontare la stagione e mantenere la categoria nel nostro territorio”.

 (Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".