Un buon Bisonte non riesce ad arginare la Savino Del Bene Scandicci

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Di Redazione

 

Continua la preparazione per Il Bisonte Firenze in vista della prima partita della stagione 2018/19, in programma il 28 ottobre al Mandela Forum contro la Reale Mutua Fenera Chieri. Dopo il primo test match positivo contro la Nottolini Capannori, cresce la qualità e l’intensità di gioco per Il Bisonte che a Scandicci lotta e cede per 3-1 con la Savino Del Bene in un’amichevole dal sapore di derby di A1. Il lavoro di coach Caprara e del suo staff prosegue con un gruppo ridotto, privo delle atlete che dal 29 settembre parteciperanno al Mondiale in Giappone, ma la squadra rispetto alla precedente uscita migliora a vista d’occhio. Nello specifico sono ancora cinque le giocatrici che mancano all’appello: Parrocchiale, Dijkema, Santana, Lippmann e Popović. Giovanni Caprara ha potuto comunque contare su sette componenti della prima squadra (Bonciani, Alberti, Candi, Sorokaite, Daalderop, Degradi e Venturi) a cui si sono aggiunte quattro ragazze della squadra di B2 della Rinascita Il Bisonte: l’opposto classe 2001 Carolina Vannini, la centrale classe 1999 Aurora Poli, la schiacciatrice classe 2002 Bianca Lapini ed il libero classe 1990 Francesca Lepri.

Coach Caprara schiera inizialmente Bonciani in palleggio, Vannini opposto, Alberti e Candi al centro, Degradi e Sorokaite in posto quattro e Venturi libero. Nonostante l’orario, l’importanza della sfida richiama al Palazzetto dello Sport di Scandicci un buon numero di spettatori venuti a sostenere le proprie beniamine. L’avvio di set è a tinte scandiccesi con Il Bisonte Firenze che si affida ai colpi di Sorokaite e Degradi per restare in partita.  Coach Caprara chiama il time out sul 13-7 per le padrone di casa nel tentativo di arginare gli attacchi di Haak. Splendida pipe di Sorokaite che vale l’ottavo punto per le bisontine (17-8). Il Bisonte Firenze annulla tre set point, ma alla fine il primo set si conclude 25-16 per le ragazze di coach Parisi.

Nella fase iniziale del secondo set si procede punto a punto, Sorokaite e Degradi rispondono alle bocche di fuoco della Savino. Crescono Haak e Mitchem. La Savino scappa nel momento decisivo (18-13). Splendida ricezione di Vannini sul servizio potente di Haak, Sorokaite conclude l’opera con un lungo linea imprendibile (18-16). Ace di Degradi e Il Bisonte torna in partita (18-17). Coach Caprara chiama il time out sul 23-19 per la Savino. Muro a due di Alberti e Sorokaite su Haak per il ventiduesimo punto de Il Bisonte Firenze, ma il successivo errore in attacco è decisivo. Il secondo set termina 25-22 per le padrone di casa. Rispetto alla prima frazione di gioco crescono le percentuali in attacco e ricezione di tutte le bisontine con coach Caprara che appare molto più soddisfatto.

Nel terzo set cresce l’intensità di gioco de Il Bisonte e, dopo un avvio combattuto punto a punto, il muro a uno di Alberti su Mitchem vale il primo sorpasso targato Firenze (14-15). Muro di Sorokaite su Mastrodicasa e Candi la imita su Mitchem (18-23). Candi chiude il terzo set con un ottimo primo tempo sul 21-25.

Il quarto set vede la reazione della Savino Del Bene. Il Bisonte Firenze fatica ad arginare gli attacchi avversari, ma non molla e Sorokaite a muro firma l’ottavo punto fiorentino (14-8). Coach Caprara inserisce Francesca Lepri al posto di Maila Venturi nell’ultimo scorcio di set che si conclude 25-18 per Scandicci che vince l’incontro per 3-1.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Una grandissima soddisfazione da parte mia per la prestazione messa in campo oggi dalle mie ragazze. Nonostante il risultato la crescita rispetto alla prima uscita è stata evidente e netta. Siamo migliorati molto in tutte le fasi di gioco, soprattutto in attacco, e all’interno della stessa partita abbiamo avuto una crescita di rendimento. Dal primo al terzo set siamo migliorate molto, poi nel quarto forse complici i miei cambi non abbiamo saputo reagire, ma la soddisfazione è grande ed il lavoro di preparazione continua nel migliore dei modi.”

SAVINO DEL BENE VOLLEY-IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-16, 25-22, 21-25, 25-18)

SAVINO DEL BENE VOLLEY: Mastrodicasa 6, Santini 3, Bisconti (L2) ne, Mitchem 13, Merlo (L1), Papa 7, Qershia, Haak 15, Mazzaro 10, Zago 8, Caracuta 2, Vasileva. All. Parisi.

IL BISONTE FIRENZE: Venturi (L1), Sorokaite 21, Candi 9, Bonciani 1, Alberti 7, Daalderop ne, Degradi 15, Lapini, Vannini 4, Lepri (L2), Poli. All. Caprara.

 

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.