La Vero Volley Monza si impone su Vibo nel recupero della 3a giornata di ritorno

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Di Redazione

Vittoria da tre punti per la Vero Volley Monza nel recupero della terza giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. I monzesi battono la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con un secco 3-0, davanti al pubblico amico della Candy Arena, e spezzano il momento no in campionato di questo 2019, che ancora non li aveva visti vincere (ultimo sorriso era datato 30 dicembre 2018 nella gara contro Latina).

Oltre al sapore della vittoria, la numero nove della stagione, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ritrova anche il suo bombardiere Oleh Plotnytskyi, assoluto mattatore della serata con 16 punti, 5 ace ed il 62% in attacco. Sono proprio i turni al servizio dell’ucraino nel primo e nel terzo set, insieme a quelli di Dzavoronok, a permettere a Monza di crearsi un vantaggio sui calabresi, apparsi poco costanti soprattutto in battuta nel primo set e meno brillanti del solito in attacco. A limitare le bocche da fuoco di Vibo Valentia Al Hachdadi e Barreto Silva, anche un super Yosifov a muro (4 personali) che, insieme all’ispirato Beretta in attacco e al preciso Orduna in regia, hanno guidato la bella vittoria monzese sulla squadra di Valentini. Ora spazio alla Del Monte®Coppa Italia nel weekend: il campionato riprende il 17 febbraio, con Monza di scena a Sora e Vibo Valentia a Padova.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Oleh Plotnytskyi (schiacciatore Vero Volley Monza): “Stasera non era facile ma in questa settimana abbiamo lavorato duro per cercare di interrompere un momento non semplice e ce l’abbiamo fatta. Ora penso che abbiamo ritrovato la giusta strada per continuare il bel cammino intrapreso prima di questo mese. Dopo un weekend di riposo andremo a Sora per cercare di vendicare la sconfitta dell’andata e fare altri tre punti”.

Stefano Mengozzi (centrale Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Sapevamo che Monza era una squadra che non arrivava da un ottimo periodo ma allo stesso tempo eravamo consapevoli che avrebbero recuperato Plotnytskyi, un giocatore importante per il loro equilibrio. Forse ci è mancato il servizio, arma che poteva essere chiave per noi in certi momenti della gara. Potevamo fare qualcosa di più anche nel muro-difesa ma se la battuta non funziona fai fatica anche negli altri fondamentali. Potevamo metterli in difficoltà ma non ce l’abbiamo fatta stasera”.

LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET

Errore di Skrimov e muro di Yosifov su Al Hachdadi: 2-0 Vero Volley Monza. I calabresi sbagliano qualcosa al servizio, i padroni di casa ringraziano portandosi sul 4-2. Al Hachdadi e Skrimov pareggiano per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (4-4), ma un filotto di tre punti dei monzesi guidato da Ghafour e Plotnytskyi vale il 7-4. Due lampi Skrimov (muro su Ghafour e mani fuori) consentono alla Tonno Callipo di tornare in parità (8-8). Monza, però, vola avanti con Ghafour, Plotnytskyi e Dzavoronok (ace) e Valentini chiama la pausa sul 14-10 per i lombardi. Ancora ace di Dzavoronok, poi due giocate vincenti di Yosifov (primo tempo e muro su Barreto Silva) e la Vero incrementa il vantaggio, 17-11, costringendo Valentini ad un nuovo time-out. Due assoli di Strohbach tengono viva la speranza dei calabresi di rientrare nel set (18-14) e Soli chiama a raccolta i suoi. Al Hachdadi sul buon turno al servizio di Vitelli trascina i suoi (18-15), ma la Vero Volley rimane concentrata e spacca il set con uno scatenato Plotnytskyi al servizio (tre ace per lui), 23-16. Nel finale timida reazione della squadra di Valentini, 23-19, complice un piccolo calo mentale dei monzesi e Soli chiama la pausa. Doppia di Al Hachdadi, muro di Yosifov su Barreto Silva e Monza chiude il primo set, 25-19.

SECONDO SET
Ancora break monzese nel prologo con Beretta dal centro, 4-2. Azioni lunghe e combattute accompagnano il gioco fino al 6-4 per i monzesi, che mantengono il vantaggio con un super Beretta dal centro (tre punti di fila per il capitano monzese), 7-6. Al Hachdadi e Barreto Silva pareggiano i conti per Vibo Valentia (10-10), poi punto a punto fino al 15-15, con Plotnytskyi e Beretta a schiacciare per Monza, Barreto Silva e Presta a rispondere per gli ospiti. Sale l’intensità di gioco ed i monzesi sembrano più lucidi della Tonno Callipo, con Valentini che, dopo la pipe vincente di Plotnytskyi, chiama time-out per evitare la fuga dei padroni di casa (18-17). La giocata centrale di Beretta ed il muro di Plotnytskyi su Zhukoski valgono il break Vero Volley, 21-18, che subisce però il ritorno degli ospiti complici due errori e Soli chiama la pausa sul 21-20 per i suoi. Invasione di Vitelli, mani fuori di Ghafour: i lombardi sprintano, 23-20 e Valentini chiama time-out. Due giocate di Plotnytskyi chiudono il parziale, 25-21 per la Vero Volley Monza.

TERZO SET
Partenza lampo dei monzesi che, con Ghafour e Dzavoronok (ace), si portano sul 4-1. Con pazienza la Tonno Callipo Calabria risale fino al meno uno (Barreto Silva), 5-4, mantenendosi ad una lunghezza di distanza fino al 6-5. Plotnytskyi però inizia a salire d’intensità, risultando decisivo sia in attacco che al servizio (anche un ace per l’ucraino) e Valentini chiama la pausa sull’8-5 per Monza. I lombardi giocano sul velluto con Plotnytskyi, Dzavoronok e Beretta a schiacciare forte, spezzando le certezze di Vibo che, complici gli errori in attacco di Al Hachdadi, vede Monza allontanarsi, 14-6 e Valentini chiama time-out. Quattro punti consecutivi, grazie anche all’ottimo turno al servizio di Vitelli, avvicinano la Tonno Callipo, 14-10, ma Monza torna forte con Plotnytskyi e Dzavoronok chiudendo il set 25-17 e la gara 3-0.

Il tabellino

Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-21, 25-17)
Vero Volley Monza: Beretta 10, Orduna, Dzavoronok 10, Yosifov 7, Ghafour 11, Plotnytskyi 16; Rizzo (L). Galliani, Botto. N.e. Buti, Buchegger, Calligaro, Arasomwan. All. Soli
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Skrimov 4, Mengozzi 7, Al Hachdadi 11, Barreto Silva 10, Vitelli 5, Zhukouski 1; Marra (L). Strohbach 4, Lopez, Marsili. N.e. Cappio (L), Presta, Focosi. All. Valentini

Arbitri: Saltalippi Luca, Simbari Armando

(Fonte: comunicato stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

Superlega Maschile

Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.