Il Club Italia Crai torna alla vittoria superando Cisano Bergamasco per 3-1

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Di Redazione

Un successo importante sotto diversi punti di vista quello di questa sera, ma soprattutto sotto il profilo psicologico. Infatti, gli azzurrini erano arrivati alla sosta dopo un periodo non proprio brillante sotto il punto di vista dei risultati, riuscendo a fornire qualche risposta nella gara precedente contro Cuneo, ma senza riuscire a portarsi a casa il risultato.

Il risultato, dunque, potrà dare un’ulteriore spinta in vista dei prossimi impegni, a cominciare già dalla trasferta di Cantù della settimana prossima.

Con i tre punti conquistati, gli azzurrini salgono a quota 29 in classifica, staccando momentaneamente di otto lunghezze Prata di Pordenone.

Top Scorer del match Francesco Recine con 21 punti messi a segno.

CRONACA – Per quanto riguarda le scelte iniziali, il coach Monica Cresta ha optato per il sestetto composto da Salsi in palleggio, Stefani opposto, Mosca e Cianciotta in mezzo, Recine e Motzo schiacciatori e Federici come libero.
Primo set molto positivo per gli azzurrini, che sono riusciti ad andare subito in vantaggio (8-5). Anche nella seconda metà, poi, i ragazzi di Monica Cresta sono stati bravi a mantenere il ritmo alto, allungando prima sul (21-16), per poi chiudere avanti (25-21).

Secondo set più combattuto, con Cisano che è uscita dando vita ad un lungo botta e risposta tra le due formazioni (21-21). Nel finale, però, sono stati ancora una volta gli azzurrini a trovare il guizzo decisivo, arrivato grazie alla schiacciata finale di Motzo per il definitivo (25-23).

Nel terzo parziale, dopo una fase di equilibrio iniziale (15-16), Recine e compagni hanno tentato l’allungo decisivo trovando un +3 sul (21-18). Nel finale, tuttavia, ha prevalso la voglia da parte degli uomini di Zanchi di rientrare in partita, trovando l’aggancio e il sorpasso e chiudendo avanti (22-25).

Nel quarto parziale, però, gli azzurrini sono stati in grado di reggere la pressione e di contenere gli attacchi avversari, riuscendo a trovare la vittoria arrivata al termine di un lunghissimo botta e risposta chiuso soltanto grazie all’ace decisivo di Recine sul conclusivo (25-22).

MATHEUS MOTZO: “Una vittoria che ci voleva davvero. Venivamo da un periodo non proprio felice, nel quale davamo il meglio di noi ma non riuscivamo a trovare i risultati. Oggi, a differenza della gara contro Cuneo siamo stati più concreti e più bravi a gestire la pressione anche quando loro erano riusciti a dimezzare lo svantaggio.

Sapevamo che sarebbe stata ostica dunque siamo ancora più contenti. Adesso dovremo continuare su questa strada per disputare un grande finale di stagione, a cominciare dalla prossima contro Cantù”

CLUB ITALIA CRAI-CISANO BERGAMASCO 3-1 (25-21, 25-23, 22-25, 25-22)

Club Italia: Mosca 4, Salsi 4, Recine 21, Cianciotta 8, Stefani 16, Motzo 18, libero: Federici, Zonta 2. Ne: Biasotto, Magalini Maletto, Dal Corso, Gamba.

Cisano Bergamasco: Djukic 13, Piccinini 12, Baldazzi 25, Ruggeri 4, Milesi 8, Sbrolla 6, libero: Brunetti, Gaggini 1. Ne: Pozzi, Genovese, Burbello, Lozzi.
Durata: 24′, 25′, 23′, 24′
Arbitri: Matteo Talento, Alessandro Noce
Club Italia: 8 a, 18 bs, 10 mv, 28 et
Cisano Bergamasco: 2 a, 9 bs, 11 mv, 24 et.

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)