Di Redazione
Stagione travagliata per la BCC Castellana Grotte che non trova pace. Oltre la retrocessione in A2, ora il club è al centro delle polemiche, come riportato anche nell’edizione odierna de “La Gazzetta del Mezzogiorno“.
Finisce come da pronostico: la corazzata Civitanova (pur attuando un parziale turnover e rinunciando ad un trascinatore come Juantorena) batte 3-0 la già retrocessa New Mater Castellana. Ma la triste attualità vince stavolta pure sul tentativo della squadra delle grotte di tener testa ai fuoriclasse della Lube terza forza di Superlega maschile di volley.
«Nell’ultima settimana abbiamo fatto poca pallavolo e si è visto perché pur giocando alcuni frangenti di alto livello, si sono registrati passi indietro su alcuni fondamentali che, nelle scorse gare, erano stati una garanzia. Con qualche accorgimento questa stagione avrebbe potuto prendere una piega differente. Adesso tocca alla società programmare il futuro: in teoria, ci sarebbero le basi per un progetto vincente pur partendo dalla A2». Le parole di Vincenzo Di Pinto aprirebbero ad un filo di prospettiva. Tuttavia, è difficile ipotizzare la conferma di qualcuno tra gli attuali giocatori che negli ultimi giorni sono stati in trattativa serrata con il club riguardo il pagamento degli emolumenti.
Al momento, non sembra esserci un accordo tra le parti. Al punto che la squadra, per protesta, ha lasciato cadere il pallone sulla prima ricezione regalando il punto a Civitanova. Insomma, al momento il futuro della New Mater è tutto da scrivere. Eppure, il lavoro di Vincenzo Di Pinto si è visto anche al cospetto della corazzata marchigiana. Il primo set di Castellana è positivo in attacco: grazie alla perfezione di Zingel e ai colpi di Mirzajanpour i pugliesi stanno attaccati alla Lube fino a cedere ai vantaggi. Senza storia, invece, la seconda frazione che Civitanova conquista 25-19 picchiando in battuta e scatenando Sokolov. Andamento analogo pure nel terzo set: i gialloblu prendono il largo in avvio, ma subiscono il ritorno degli ospiti che chiudono la contesa.
Domenica prossima la stagione della New Mater andrà in archivio con la trasferta di Sora: un match senza significato sul piano della classifica. Ma se la società non ritroverà l’intesa con la squadra, sarà difficile affrontare l’ultimo atto di un torneo maledetto persino con l’opportuna dose di dignità.
