L’Italia chiude la tappa di Varna trionfando sulla Bulgaria in quattro set

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Di Redazione

Percorso netto per l’Italia nella Pool 10 della Volleyball Nations League. Nella terza e ultima partita gli azzurri battono i padroni di casa della Bulgaria per 3-1 (25-14, 25-20, 23-25, 25-21) e conquistano due posizioni in classifica piazzandosi al terzo posto alle spalle di Iran e Brasile. Per l’avvio di gara questa sera il ct Chicco Blengini sceglie in regia Simone Giannelli, i centrali Davide Candellaro e Matteo Piano, gli schiacciatori Daniele Lavia e Oleg Antonov, l’opposto Giulio Pinali e il libero Fabio Balaso. Tutto facile per gli azzurri che danno prova di carattere e di ottimo gioco. Questa notte la Nazionale Seniores Maschile partirà alla volta dell’Italia dove da venerdì a domenica sarà all’Allianz Cloud di Milano per disputare il quarto round contro Serbia, Argentina e Polonia.

CRONACA – E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del terzo e ultimo match della Pool 10 a Varna in Bulgaria (7-7). E’ l’Italia a trovare la prima efficace accelerazione della serata: un muro di Piano fissa lo score sul +3 per gli azzurri (11-8). Giannelli e compagni non perdono il ritmo e allungano ancora arrivando al secondo time out tecnico sul +6 (16-10). La Bulgaria sembra incapace di reagire e gli azzurri possono chiudere agevolmente a proprio favore il primo set (14-25).

Le due formazioni sembrano equivalersi in avvio della seconda frazione che procede pressoché ininterrottamente punto a punto. La pazienza e la tenacia azzurra vengono premiate: sono infatti Giannelli e compagni a trovare lo spunto giusto per il primo allungo con Lavia e Candellaro (19-17). Il time out chiamato dalla Bulgaria non sortisce l’effetto sperato: l’Italia vince anche il secondo set (25-20).

Si parte nuovamente con le due formazioni appaiate che combattono punto a punto (7-7): questa volta è però la Bulgaria con due punti firmati da Sokolov ad arrivare in vantaggio al primo time out tecnico (6-8). Pinali a segno e un muro di Candellaro (9-9) ristabiliscono l’equilibrio rotto immediatamente da un ace di Antonov (10-9). Si riaccende quindi la sfida punto a punto (22-22). La Bulgaria trova lo spunto per l’accelerazione, Antonov annulla il primo set point, ma sono i padroni di casa a chiudere (23-25).

Il primo break del quarto set e targato Bulgaria (1-3). Cavuto sostituisce in campo Lavia; Anzani e Pinali ristabiliscono la parità (3-3). Riparte il punto a punto che ha caratterizzato i set precedenti. Pinali, Giannelli e Antonov sbloccano la situazione e l’Italia può allungare (16-12). Gli azzurri sono bravi a mantenere gli avversari a distanza e chiudere senza patemi set e partita (25-21).

Italia-Bulgaria 3-1 (25-14, 25-20, 23-25, 25-21)
Italia: Candellaro 12, Sbertoli, Giannelli 3, Raffaelli, Balaso (L), Piano 4, Russo, Antonov 12, Anzani 3, Pesaresi (L) ne, Lavia 8, Nelli ne, Cavuto 1, Pinali 17. All. Blengini.
Bulgaria: Bratoev 2, Georgiev ne, Atanasov 9, Gotsev 5, Penchev R. 2, Uchikov ne, Skrimov, Seganov 1, Todorov 1, Ivanov (L) ne, Penchev N. 2, Sokolov 23, Grozdanov 11, Karakashev (L). All. Prandi.
Arbitri: Collados (Francia) e Schurmann (Liechtenstein).

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

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Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)