3-2 su Busto Arsizio, Firenze in finale al Trofeo Città di Scandicci

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Foto Il Bisonte Volley Firenze
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Di Redazione

Con la prima grande vittoria del precampionato, Il Bisonte Firenze centra la finale del 3° Trofeo Città di Scandicci, superando in rimonta la E-Work Busto Arsizio per 3-2. Domenica alle 17.30 le bisontine si giocheranno il titolo contro la vincente della seconda semifinale, quella fra Scandicci e Vallefoglia, ma intanto si godono un successo che sarà sicuramente linfa importante in vista dell’inizio del campionato, in programma domenica 23 ottobre a Palazzo Wanny proprio contro le farfalle.

Al di là del risultato, i progressi nel gioco di Firenze sono stati evidenti, anche grazie agli innesti di Herbots, Van Gestel e Knollema, di rientro dai mondiali: adesso manca solo Nwakalor – fresca di bronzo con l’Italia – a completare il roster di una squadra che comincia a far vedere i frutti del duro lavoro estivo. Per Busto Arsizio top scorer Loveth Omoruyi con 16 punti, bene anche le due centrali Olivotto (8 in due set con 4 muri) e Zakchaiou (11 con 3 muri). Contributo offensivo importante anche per Degradi e Stigrot (11 punti a testa in tre set ciascuna, con la tedesca che ha ben impressionato all’esordio).

Era importante – dice Massimo Bellanoiniziare il percorso con la squadra quasi al completo: era un modo per cominciare a conoscerci e siamo partiti molto bene con un primo set di buona fattura, poi abbiamo commesso qualche errore in cambio palla nel finale di parziale e l’abbiamo perso. La qualità del secondo non è stata eccezionale, dal terzo poi siamo riusciti a risalire e abbiamo giocato con buon equilibrio, anche se ci sono ancora molte cose da mettere a posto. Siamo in fase di costruzione, dobbiamo darci un assetto stabile e poi imparare a sfruttare le potenzialità di tutte le ragazze che abbiamo a disposizione, perché il gruppo è ricco di qualità e di talento“.

Il Bisonte Firenze-E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 20-25, 25-18, 25-18, 15-13)
Il Bisonte Firenze: Alhassan 8, Sylves 9, Cambi 2, Herbots 19, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel 17, Knollema 1, Adelusi 7, Graziani 4, Lapini (L), Kosareva 11. All. Bellano.
E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 12, Lloyd 4, Monza, Lualdi 10, Stigrot 11, Colombo 2, Olivotto 9, Zannoni (L1), Omoruyi 14, Zakchaiou 10, Bressan (L2). All. Musso.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.