Fonte: Sonepar Padova

Zoppellari alla vigilia di Perugia-Padova: “Contro queste squadre bisogna provare ad uscire dall’ordinario”

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Dopo la trasferta di Trento, i bianconeri di Sonepar Padova tornano subito in campo per affrontare la Sir Susa Scai Perugia nella terza giornata della SuperLega Credem Banca 2025-26. La gara è in programma domani, mercoledì 29 ottobre, al Pala Barton Energy di Perugia, con fischio d’inizio alle 20.30. La sfida sarà trasmessa in diretta su DAZN e VBTV.  

Per la formazione patavina si tratta di un nuovo, impegnativo banco di prova in uno dei campi più ostici del campionato. Il gruppo guidato da coach Jacopo Cuttini arriva all’appuntamento con la consapevolezza di essere in crescita.

Francesco Zoppellari (Palleggiatore Sonepar Padova): “Senza dubbio stiamo facendo passi avanti, sia nelle dinamiche di gioco che in quelle interne al gruppo. Queste partite ci aiutano molto anche sotto questo profilo. Sappiamo che il campionato è molto tosto e che ogni settimana, o addirittura ogni tre giorni, affrontiamo avversari di altissimo livello. Per questo serve essere forti anche come squadra. Quando si gioca in campi difficili come Trento o Perugia, bisogna sapere che sarà complicato, ma l’importante è restare uniti, sia quando le cose vanno bene sia – soprattutto – quando vanno meno bene. Solo così si cresce. 
Contro squadre come Perugia bisogna continuare a fare il nostro gioco, cercando sempre più amalgama e ritmo. Non dimentichiamoci che siamo ancora all’inizio del campionato. Senza dubbio la chiave della partita sarà quella di essere coraggiosi, senza avere timori reverenziali. Nel momento in cui si affrontano formazioni di questo livello bisogna provare qualcosa in più, uscire un po’ dall’ordinario”. 

Il calendario fitto e i numerosi turni infrasettimanali richiederanno attenzione nella gestione delle energie. “La prima cosa è recuperare dopo le trasferte, poi concentrarsi sui dettagli più importanti.
In due giorni non si può stravolgere molto, ma possiamo migliorare su aspetti specifici. Abbiamo un nostro sistema di gioco e non dobbiamo snaturarci: l’obiettivo è continuare a progredire su quello che lo staff ci indica. Personalmente cerco di lavorare tanto per guadagnarmi sempre più spazio e dare il massimo contributo alla squadra”.    


(Fonte: Sonepar Padova)

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