Foto: volleypotentino.it

Zonca il primo acquisto di Ravenna? Consar alla ricerca di un opposto

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Di Redazione

La società ravennate per ora non ha ufficializzato nessun nuovo acquisto, se non le partenze di Cavuto a Cisterna e del regista Saitta dato verso Vibo.

Ma da quanto riporta oggi il Resto del Carlino Ravenna, sembrerebbe essere l’italiano Paolo Zonca, ventitreenne schiacciatore ex azzurrino in arrivo dal campionato francese, il primo acquisto della Consar.

Nato a Gorizia e cresciuto nel Monfalcone, Zonca – nel 2019 ha vinto le Universiadi con l’under 21 di Ciccio Graziosi – è un prodotto del Club Italia, con cui ha debuttato in serie A2 nel 2015, giocando nella stessa categoria anche le successive 3 stagioni a Potenza Picena, Santa Croce sull’Arno e Livorno, fino allo sbarco a Nantes, 5° in Ligue 1.

Nello scacchiere di coach Marco Bonitta, lo schiacciatore isontino partirebbe come titolare, giocandosi verosimilmente il posto con Recine.

Le altre caselle del sestetto ad essere già coperte sono quelle del libero Kovacic e del centrale Grozdanov. Anche in regia ci sarebbe già un titolare (Batak), ma non sono esclusi colpi di scena (il bulgaro Seganov, ex Sora). Bonitta ha infatti lasciato aperte molte porte, anche perché, il format della prossima Superlega non è stato ancora deciso.

Anzi, pare proprio che la Federvolley non lo tocchi, conservando le retrocessioni: «La Lega – ha commentato Bonitta – non ha mai messo in dubbio il format esistente. Il blocco delle retrocessioni era solo una ipotesi. Tanto più che, le squadre che non lotteranno per il vertice, stanno facendo il mercato per evitare l’ultimo o il penultimo posto».

In ingresso si è tuttavia raffreddata moltissimo la pista del modenese Pinali. Tutto è infatti legato alle decisioni di Zaytsev che, proprio nelle ultime ore, ha rifiutato la proposta del club canarino, ovvero la decurtazione del 50% dello stipendio, con la prospettiva di fare le valige. In tal caso, Modena si cautelerebbe, trattenendo Pinali.

«Al momento – ha aggiunto Bonitta – le nostre energie sono canalizzate alla ricerca di uno schiacciatore forte e di un opposto titolare. Successivamente ci concentreremo sulla panchina, cercando di capire cos’è rimasto del budget a disposizione». In realtà, all’appello del sestetto titolare manca anche un centrale, che – rientrato Cortesia a Trento – dovrà essere quasi obbligatoriamente italiano. In uscita da Vibo ci sarebbe l’ex capitano giallorosso Mengozzi, che sarebbe l’ideale per tanti motivi, ma che è appetito anche da altri club.

Il ‘primo cambio’ in ‘zona 3’ sarà comunque il 19enne Leandro Mosca, 206 centimetri, marchigiano di Recanati, svezzato anche lui dal Club Italia (3 campionati consecutivi di serie A2), lo scorso anno protagonista sempre in A2 a Calci, ovvero in un top club. La Consar infine sta prendendo le misure alla ripresa dell’attività: «Aspettiamo i protocolli sulle norme sanitarie e il permesso del Comune – ha concluso Bonitta – ma, da lunedì prossimo, contiamo di tornare in palestra, almeno in sala pesi. I giocatori sono pronti».

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