Zlatanov: "Ci attendono cinque finali, cinque gare difficili e importantissime per raggiungere il nostro obiettivo"

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Di Redazione

La Gas Sales in questo finale di stagione giocherà tre volte in casa con Sora, Milano e Cisterna e due volte in trasferta con Padova e Ravenna. Tutte sfide decisive, sia in chiave salvezza che in ottica playoff. I punti di vantaggio dei biancorossi in classifica rispetto al penultimo posto occupato da Cisterna sono 3, i punti di distacco dall’ottavo posto ultimo utile peri playoff sono 5. Tutto quindi è ancora possibile.

Domenica alle ore 18 per la partita contro Sora, il Palabanca sarà così deserto, con accesso consentito solo a giocatori, staff tecnici e un numero ristretto di giornalisti. Hristo Zlatanov, direttore generale della Gas Sales, fa il punto della situazione intervistato oggi da la Libertà.

«Quella che si sta vivendo – sottolinea – è una situazione tutta nuova, non solo da un punto di vista sportivo ma di collettività, di vita di tutti i giomi. Troppo allarmismo? Non lo so, sicuramente la verità sta come sempre nel mezzo, certo queste restrizioni non sono state decise a cuor leggero e se sono state prese è perché sono necessarie per cercare di limitare la diffusione di questo virus. E altrettanto certamente sono decisioni che non piacciono a tutti non solo dal mondo dello sport, ma ad esempio dalle attività commerciali, dalla gente».

Restrizioni necessarie… «Bisogna adeguarsi e soprattutto rispettare le direttive che vengono date. E bisogna farlo con grande senso civico, perché solo così si potrà uscire da questa situazione, speriamo il prima possibile. Tutti avranno dei disagi, inutile però lamentarsi, la salute viene prima di tutto».

Si giocherò di fatto fino al termine della regular season a porte chiuse. «Almeno si gioca, l’unica alternativa possibile era quella di non giocare. Inutile lamentarsi, bisogna affrontare la situazione a testa alta, fuori il petto e cercare di fare il meglio possibile in tutti i sensi. Ripeto, ci vuole tanto senso civico in tutti noi, bisogna stare attenti e alzare il livello di attenzione».

La Gas Sales Piacenza domenica torna in campo dopo un mese dall’ultima gara ufficiale: come sta la squadra? «I ragazzi stanno tutti bene sia fisicamente che psicologicamente, ma purtroppo manca il ritmo-partita, visto che da un mese non giocano gare ufficiali. È un momento difficile anche da questo punto di vista, l’incognita da un punto di vista tecnico sarà proprio la mancanza di ritmo-partita. E poi l’altro aspetto sarà quello di un Palabanca fantasma senza pubblico, situazioni nuove da affrontare».

Cinque gare da qui alla fine, in palio c’è la salvezza, ma anche i playoff sono ancora un discorso aperto. «Ci attendono cinque finali, cinque gare difficili e importantissime per raggiungere il nostro obiettivo stagionale, che è la salvezza. Ci stiamo preparando da un mese a queste gare, salvezza e poi si può sognare di raggiungerei playoff».

Parliamo di futuro: tanti nomi anche importanti vengono accostati alla Gas Sales per la prossima stagione. «E’ divertente quando si sentono e leggono certe cose. E’ chiaro che come società siamo attenti a quello che succede, ma prima di parlare di mercato vediamo come finisce questa stagione».

 

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