Foto: Futura Volley Giovani

Zingaro dopo Marsala: “Facciamo il nostro gioco ma manca sempre qualcosina”

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Di Redazione

Serata storta per la Futura Volley Giovani, che cede il passo per 3-1 alla Sigel Marsala in un match che avrebbe potuto avere un risultato ben diverso. Se nelle prime due frazioni le squadre si sono scambiate i favori (16-25 Marsala il primo, 25-15 Busto il secondo), dal terzo set la partita è entrata nel vivo con le biancorosse sempre avanti nei finali: nel primo caso il +3 (22-19) è stato annullato dalla caparbietà difensiva di Demichelis (MVP a fine incontro) e compagne che hanno spinto il parziale fino al 27-29, nel secondo le Cocche hanno sprecato lo stesso vantaggio (23-20) mancando di cattiveria nel momento del bisogno e cedendo 24-26. Una prestazione che non si può considerare negativa per il team di coach Lucchini, fruttuosa in battuta (6 ace) e con una Carletti da 20 punti e 4 muri, ma non sufficiente a tenere testa alle ospiti guidate in fase offensiva da Ginnis (21) e Pistolesi (15).

Tra tre giorni le biancorosse saranno impegnate nella trasferta più ostica del girone sul campo di Roma, ma non è troppo tardi per rialzare la testa.

LE INTERVISTE

Federica Carletti (schiacciatrice Busto Arsizio): “Abbiamo perso 2 set ai vantaggi perché non siamo state ciniche; la nostra prestazione ha avuto alti e bassi, loro hanno giocato una bellissima partita. Il campionato è lungo quindi non è il caso di trarre conclusioni, dobbiamo però mettere nuovamente in campo tutto il lavoro che facciamo in palestra e dobbiamo aiutarci il più possibile per sbloccarci”.

Serena Zingaro (schiacciatrice Busto Arsizio): “Non stiamo esprimendo una brutta pallavolo, facciamo il nostro gioco ma manca sempre qualcosina; non è una questione tecnica o tattica, è un peccato perché si perde sempre per poche palle. Dobbiamo imparare a essere più cinici”.

Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Per usare una metafora al contrario, chi semina non raccoglie; sono deluso dal risultato ma non dai tentativi, è la seconda partita dopo Torino che ci troviamo con la palla del set in mano che non riusciamo a concretizzare. È dura, perché quando si vede la squadra fare brutti set c’è problema, ma non è questo il caso; durante dei match così intensi come questo Latham ci lascia perché è ancora a corto di fiato. Ora c’è Roma dove possiamo comunque stupire, ma dobbiamo assolutamente ritrovare convinzione”.

(Fonte: comunicato stampa)

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