Yana Shcherban: “Sognavo l’Italia dai Mondiali del 2002”

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Di Redazione

Nel gruppo della VBC Èpiù Casalmaggiore che si ritrova oggi a Forte dei Marmi non c’è Yana Shcherban, ancora in attesa di risolvere gli ultimi impedimenti burocratici. Ma la russa non vede l’ora di raggiungere le compagne, come racconta in un’intervista a Matteo Ferrari per La Provincia: “Sin dai Mondiali del 2002, vinti dall’Italia, ho avuto un feeling particolare per questo paese. Mi sono innamorata del gioco di quella squadra e della mia giocatrice preferita, Francesca Piccinini. Spesso mi capitava di sognare di poter giocare in quella squadra, o in un campionato straordinario com’è sempre stato quello italiano“.

La schiacciatrice riassume così la sua carriera: “Sono fortunata perché ho avuto la possibilità di lavorare con grandissimi allenatori, da Selinger a Marichev, da Kuzyutkin a Terzic. A Kuzyutkin devo molto perché è stato il primo a convocarmi in nazionale, cambiando il mio ruolo da centrale a schiacciatore. Come giocatrici ammiro moltissimo Jordan Larson e Fe Garay, atlete che sono riuscite a mantenersi ad altissimo livello per tutta la propria carriera mettendo in mostra la qualità del loro gioco“.

Sarà una stagione inusuale – conclude Shcherban – e a parer mio interessante. In primis perché respirerò una nuova atmosfera, un nuovo paese, una nuova squadra, un nuovo campionato. Sono sicura che sarà un’annata fantastica nella quale maturerò e potremo raggiungere i nostri obiettivi di squadra“.

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