Volleymercato: Loda giocherà per il Saugella Team Monza

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Altro colpo di mercato all’ombra dell’Arengario, direttamente dal roster della nazionale azzurra.

Sara Loda infatti, è la nuova schiacciatrice del Saugella Team Monza per la stagione 2017-2018. Proveniente dalla Savino del Bene Scandicci, Loda va ad arricchire il reparto delle schiacciatrici della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, insieme alla confermata Begic, che sarà a disposizione del tecnico Luciano Pedullà.

Nata a Sarnico, in provincia di Bergamo, classe ’90, Sara Loda cresce nelle giovanili della Foppapedretti Bergamo dove, nella stagione 2006-2007, fa il suo esordio assoluto in Serie A1. Dopo due stagioni con le bergamasche, in cui riceve svariate convocazioni in prima squadra, la nuova schiacciatrice del Saugella Team Monza si trasferisce alla Promoball Volley Flero, in serie B1, nel 2009-2010. Nel 2010-2011 arriva il passaggio in una nuova squadra, la Pallavolo Ornavasso, sempre in B1, con cui rimane per quattro stagioni, conquistando due promozioni fino alla serie A1. A metà stagione del 2013-2014, le buone prove nella massima serie della nuova banda brianzola con Ornavasso le valgono la nuova chiamata di Bergamo, squadra con cui giocherà anche tutta la stagione 2014-2015. Nel 2015-2016 arriva il trasferimento a Scandicci, con la Savino Del Bene, con cui ha disputato anche l’ultima stagione facendo registrare 21 presenze, 60 set disputati, 130 punti, 17 ace (seconda migliore al servizio delle sue dopo Meijners, prima con 35) e 6 muri. Ora per Loda, attualmente convocata dal CT azzurro Mazzanti con la nazionale, è arrivato il momento di una nuova avventura: quella con la casacca del Saugella Team Monza.

Non posso che essere felice per questa nuova, emozionante avventuracommenta la nuova banda del Saugella Team Monza, Sara Loda -. Le prime sensazioni sono assolutamente positive: ho trovato una società organizzata ed uno staff competente e motivato. Del nostro allenatore Pedullà ho sentito commenti estremamente positivi: un tecnico che può insegnare e far crescere molto. Io sono sempre orientata al miglioramento, non vedo perciò l’ora di conoscere le mie nuove compagne e lavorare insieme a loro per disputare un ottimo campionato. So che la squadra che stiamo allestendo è competitiva e punta a dire la sua. Sicuramente non sarà facile visto che le big si sono già attrezzate con giocatrici di livello ma noi faremo della determinazione e del lavoro in palestra la nostra forza”.

Seguivamo Loda da molto tempo e non possiamo che essere felici di averla portata da noidichiara il direttore sportivo della Saugella, Claudio Bonati –. E’ una giocatrice giovane che già può vantare grande esperienza nella massima categoria: una schiacciatrice completa, dotata anche di un ottimo servizio e di una più che buona ricezione. Siamo sicuri per questo che possa ambientarsi al meglio al Consorzio Vero Volley e darci un aiuto importante per raggiungere gli obiettivi prefissati per la prossima stagione”.

LA SCHEDA
Sara Loda

Nata a Sarnico (BG)
Il
22 Agosto 1990
Ruolo
Schiacciatrice
Altezza 178 cm.

CARRIERA NEI CLUB

PERIODO SERIE SQUADRA MAGLIA N° NAZ. SPORT. NOTE
2017-2018 a1 Saugella Team Monza ITA
2016-2017 A1 Savino Del Bene Scandicci ITA
2015-2016 a1 Savino Del Bene Scandicci ITA
2014-2015 A1 Foppapedretti Bergamo ITA
2013-2014 A1 Foppapedretti Bergamo ITA dal 24/1/2014
2013-2014 A1 Openjobmetis Ornavasso ITA fino al 23/1/2014
2012-2013 A2 Siamo Energia Ornavasso ITA
2010-2012 B1 Ornavasso ita
2009-2010 b1 Promoball Volleyball Flero ITA
2007-2009 A1 Foppapedretti Bergamo ITA DAL 3/11/2007
2006-2007 A1 Play Radio Foppapedretti Bergamo ITA DAL 9/6/2007

LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER SAUGELLA TEAM MONZA 2017-2018
Luciano Pedullà (allenatore), Edina Begic (schiacciatrice), Sonia Candi (Centrale), Francesca Devetag (Centrale), Chiara Arcangeli (Libero), Serena Ortolani (Opposto), Micha Hancock (Palleggiatrice), TeTori Dixon (Centrale), Sara Loda (Schiacciatrice).

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Campobasso conferma il suo bomber Morelli: “Potrete vedere all’opera il vero Michele”

Volley Mercato

Il suo apporto – soprattutto nei playout – è stato determinante e decisivo. Ma anche, dal suo arrivo in corsa, è cresciuto sempre più, ritrovando intesa e sintonia sul campo. Di fatto, così, la conferma era già in rampa di lancio da prima della conclusione del torneo. Michele Morelli, il bomber degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, sarà uno dei riferimenti assoluti del gruppo rossoblù anche per la prossima stagione.

Quello che, per molti tifosi ed addetti ai lavori, era un ‘atto dovuto’ è accolto con grande soddisfazione dal diretto interessato.

"Era un aspetto pronosticato – ci scherza su il laterale – ed una decisione arrivata già da un po’, di fatto era una notizia ormai nell’aria. Che dire, sono orgoglioso e particolarmente felice di far parte di una realtà che per me, a tutti gli effetti, è una famiglia, un posto dove mi trovo bene ed in cui volevo rimanere con tutte le mie forze".

Poi, il giocatore entra su quella che è stata l’ultima stagione. "L’avvio è stato segnato dalla ripresa perché era da un anno e mezzo che avevo smesso e ripartire non è mai semplice, a maggior ragione quando ci sono delle situazioni intricate a livello di risultato. Ma Peppe (il tecnico Bua, ndr) con me è stato fantastico. Mi ha voluto e mi diceva in ogni momento di stare tranquillo e che sarei venuto fuori, rivelandomi decisivo ai playout".

"Me l’avrà ripetuto un milione di volte e dentro di me questo discorso ha fatto breccia e mi ha reso particolarmente fiducioso, anche perché salivo man mano di rendimento e le prestazioni erano costanti, tanto che l’ho sentito io per primo ed il momento in cui è venuto fuori con ancora più forza è stato in occasione del primo set perso con Brugherio. Lì mi sono detto che non potevamo cedere anche in quella gara in esterna e che dovevamo cominciare a vincere lontano da Campobasso e mi sono messo la squadra sulle spalle e questo ci ha consentito di arrivare alla salvezza prima possibile in un’annata con tante situazioni sospese per via di dinamiche e vicende ben conosciute alla piazza".

A Campobasso, tra l’altro, si è visto un giocatore che – per considerare quello che è stato il periodo trentino di Morelli – aveva le qualità di bomber del calibro di Štokr o Sokolov, ossia elementi in grado di realizzare tanti punti, ma pronti a calamitare ancora più palloni su di sé.

"Quando ricevi tanti palloni – la teoria di Morelli – è anche più facile giocare bene e, personalmente, ringrazio chi mi ha dato tanta fiducia. Per mia indole e caratteristica poter attaccare tanto mi carica, e non poco. E direi che, alla fine, ci siamo presi il doppio delle soddisfazioni perché il risultato ottenuto vale il doppio, a fronte anche di tanti che ci davano spacciati nel girone di ritorno in cui venivamo guardati con sufficienza, tante volte, da altri competitor. Abbiamo dimostrato di avere qualità, di saper uscire fuori dalle difficoltà perché magari perdi e soffri, ma quando esulti lo fai doppiamente. E, in prospettiva, si sta lavorando per allestire qualcosa di buon livello per non avere sofferenze come in parte della scorsa stagione".

Del resto, Campobasso è nel cuore del giocatore pugliese, che ha creato un legame solido ed indissolubile con la tifoseria di fede rossoblù. "La gente del capoluogo è speciale e si è creata una sintonia unica con loro e questo mi fa molto piacere. Caratterialmente, so bene di non essere una persona semplice, però aver ricevuto così tanto affetto ed una benevolenza unica e sentire il pubblico così legato a me mi ha trasmesso emozioni uniche e a loro faccio una promessa. Quello della scorsa stagione era un Michele in ripresa, nel 2025/26 potrete vedere all’opera il vero Michele".

Un giocatore in grado di ‘stare in Paradiso a dispetto dei santi’, ossia – fuor di metafora – di essere un opposto in grado di passare con continuità al di là di un’altezza da ‘normotipo’ (195 centimetri) nel regno dei ‘picchiatori’ alti oltre i due metri.

"Il mantra di quella che è stata una davvero felice carriera per me è stato quello, ossia saltare più in alto e lavorare con continuità, anche sfruttando le mani del muro avversario senza perdermi d’animo mai. Personalmente, poi, mi sento ancora di dover dare tanto a questo universo. Personalmente, non invidio nulla ai bomber di duecento e passa centimetri perché, con la gestione mentale e con la manualità dei colpi impari tanto ed i 34 anni mi hanno insegnato questo ed altro".

"In tal senso – prosegue con un’efficace ‘freddura’ – voglio ringraziare coach Bua che ha parlato di squadra giovane come caratteristica base per il torneo che verrà".

Poi, in merito agli obiettivi da raggiungere, chiosa: "Non mi va di fare grandi proclami, però posso dire che faremo di tutto per recitare un ruolo da outsider. Abbiamo una buona squadra ed un club che ha investito con oculatezza sul mercato per riuscire a fare il salto di qualità. Da parte mia, come sempre, posso promettere il massimo impegno e poi questa sarà una stagione diversa anche perché, senza nulla togliere al 77, torno al mio numero di maglia abituale (ossia l’1, ndr). Poi, come sempre, sarà il campo a parlare. In estate si sentono tanti proclami di grandi squadre e di team con tanta organizzazione, ma solo i risultati e le partite poi ti restituiscono la misura di quanto fatto in fase di programmazione".

(fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso)