Volleymercato: lo schiacciatore Snippe torna in Italia. Ingaggiato da Civita Castellana

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Di Redazione

Torna in Italia lo schiacciatore olandese Jan Willem Snippe e vestirà la casacca di Civita Castellana per la prossima stagione. Trentuno anni, nativo di Heemskerk (Olanda), Snippe ha girato il mondo grazie alle sue schiacciate. L’esordio in serie A olandese nel 1998 e poi diversi anni nel massimo campionato nazionale – conquistando 2 Coppe d’Olanda e un Campionato nazionale – fino all’approdo nel campionato italiano con la maglia della Lube Banca Marche Macerata nella stagione 2007-2008, dove resta anche la stagione successiva vincendo in tutto una Supercoppa Italiana e 2 Coppe Italia. Nel 2009 passa all’Andreoli Latina, poi due stagioni in A2 con la maglia di Santa Croce facendo sua una Coppa Italia di categoria; dal 2012 con la borsa in spalla decide di girare il mondo, prima in Germania con il TSV Unterhaching, poi in Russia con il VK Jaroslavic, quindi in Francia con il Saint Nazaire VBA e ancora in Turchia con l’Inegol Bursa, sempre nella massima serie. Si rivede in Italia con la maglia della Emma Villas Siena nel campionato 2015-2016 per poi espatriare ancora nella scorsa annata in Francia con la formazione del Narbonne.

Due metri e una tecnica sopraffina per il gigante nazionale olandese, che porta la sua esperienza internazionale nella rosa rossoblù arricchendola notevolmente in attacco ed in ricezione. Snippe ha già incontrato da avversari i rossoblù per ben tre volte nella stagione trascorsa a Siena, quando le due squadre si scontrarono all’andata e al ritorno di Regular Season (un incontro a testa vinto) e nei quarti della Del Monte Coppa Italia di A2 dove giustiziarono i civitonici al tie-break.

Fresco di nozze, sta trascorrendo la luna di miele con la moglie prima di approdare nel viterbese; da Copenaghen ha rilasciato le sue prime parole da giocatore di Civita Castellana: “Sono molto felice di tornare nel campionato italiano e diventare parte di un progetto per me molto interessante come quello di Civita.  La carica e le motivazioni del mister e della Societa’ mi hanno di sicuro fatto capire che quella di quest’anno sarà sicuramente un’esperienza stimolante ed entusiasmante dove io cercherò, come sempre, di dare il meglio e raggiungere importanti traguardi con i miei nuovi compagni.”

Un altro acquisto prestigioso per la formazione di Spanakis che con il DS Vittorio Sacripanti sta componendo sullo scacchiere del volleymercato un roster di primo piano, segno della volontà societaria di puntare a fare anche meglio delle ultime due splendide annate.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.