Volley Soverato, ingaggiate le gemelle Ascensao Silva e Angela Gabbiadini

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Foto: Fabio Cucchetti
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Di Redazione

Tris del Volley Soverato. Il presidente Matozzo scatenato sul mercato, piazza un triplo colpo, portando a Soverato tre importanti giocatrici che vanno a completare l’organico 2021/2022 affidato per la quarta stagione consecutiva a coach Bruno Napolitano.

Sono state ore frenetiche, le ultime trascorse in via Battisti, con la dirigenza ionica molto attiva, riuscendo a portare a compimento gli obiettivi prefissati. Le tre nuove arrivate sono: la schiacciatrice Angela Gabbiadini, e le sorelle gemelle Ascensao Silva: Raquel nel ruolo di opposto e Marlene in quello di centrale. Classe 1991, originarie delle isole di Capo Verde, le due nuove atlete biancorosse provengono dalla serie B1, campionato vinto con la pallavolo Empoli. Ritroveranno in Calabria, dunque, anche Ludovica Mennecozzi; con un’altezza di 182 cm, l’opposto Raquel nella scorsa stagione dopo aver iniziato ad Empoli, nel mese di gennaio si è trasferita in serie B2 con la squadra dell’Autorev. Tutte e due hanno esperienza in B1 con la maglia di Arzano, e volley Santa Teresa in Sicilia.

Il Volley Soverato crede in queste due giocatrici che siamo riusciti a contattare per ascoltare le prime dichiarazioni in biancorosso. Mentre si stanno godendo le meritate vacanze in Sardegna, le sorelle Ascensao Silva si sono dimostrate molto entusiaste di giocare a Soverato; Marlene è molto carica: ”Appena ho ricevuto la chiamata del Soverato non ho esitato ad accettare. Ho sempre sentito parlare bene della società, dell’ambiente che coach Bruno Napolitano crea in palestra e delle città. Non vedo l’ora di entrare in palestra per mettermi in gioco e per conoscere i calorosi tifosi biancorossi”.

Anche la sorella Raquel ha voluto rilasciare le sue prime impressioni: ”Sono entusiasta di questa esperienza a Soverato e di poterla fare ritrovando Ludovica Mennecozzi con cui ho giocato ad Empoli nell’ultima stagione e anche Chiara Riparbelli con cui ho giocato cinque anni fa e sono rimasta molto legata. Infatti, due anni fa sono andata a trovarla, assistendo agli allenamenti del Soverato e ho notato che si lavora moto bene. Sono molto carica per questo nuovo campionato. Ringrazio la società e coach Napolitano per la fiducia, sperando di ripagarla al meglio”.

La schiacciatrice Angela Gabbiadini, invece, classe 1992 e alta 181 cm, originaria di Calcinate in provincia di Bergamo, proviene dalla serie B1 dove ha vinto il campionato da capitano, raggiungendo la promozione in A2, con la squadra della Tecnoteam Albese. Qui, Angela ha giocato per due stagioni consecutive prima di approdare oggi in Calabria. Per lei ci sono varie esperienze in serie A2 dove vi ha militato l’ultima volta nella stagione 2017/2018 prima a Marsala e poi alla Millenium Brescia; per coach Napolitano, quindi, un acquisto importante con una giocatrice dalle qualità ottime che porterà certamente esperienza nell’organico biancorosso. Altre esperienze in A2 per Gabbiadini sono quelle con la Volato Caserta, a Martignacco e nella Puntotel Sala Consilina.

Raggiunta telefonicamente, la nuova atleta del Soverato ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ”Sono veramente felice ed entusiasta di tornare dopo diversi anni in serie A2. Lo volevo da molto e sono onorata di farlo con la maglia del Soverato, una squadra del sud che ormai sento come casa mia. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione per poter conoscere le mie nuove compagne di squadra e lavorare con Bruno e tutto il suo staff per raggiungere gli obiettivi della società e poter far divertire i nostri caldi tifosi, dopo una stagione giocata a porte chiuse. Sono pronta e carica più che mai per dare il mio contributo alla squadra e vivere a pieno le emozioni di questa nuova stagione”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Quarta stagione a Campobasso per Del Fra: “Ambiente e dirigenza sono una seconda famiglia”

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Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese. Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di "fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile".

Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. "Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante".

Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: "Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città".

Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio "ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita".

Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica "di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente".

Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo. "Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso" chiosa.

(fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso)