Volley Soverato, il tie break è amico anche contro Martignacco

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Volley Soverato
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Secondo successo consecutivo al quinto set per il Volley Soverato che supera in casa l’Itas Citta Fiera Martignacco, conquistando due punti importanti. È stata una bella partita quella del PalaScoppa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre che arrivavano entrambe da risultati positivi. Le ospiti si sono dimostrate in forma e hanno dato filo da torcere alle calabresi, che hanno alla fine meritato i due punti. Soverato ha respinto i tentativi delle friulane di fare il colpaccio e nel tie break ha sempre avuto in mano il gioco.

La cronaca:
Volley Soverato schierato con Laura Bortoli in regia e Shields opposto, al centro Meli e Piacentini, capitan Lotti e Mason in banda e libero Barbagallo. Risponde coach Gazzotti per l’Itas Martignacco con la diagonale Carraro-Dapic, al centro la coppia Tonello e Rucli, in banda Fiorio e Rossetto con libero Scognamillo.

Partenza sotto tono di Soverato con coach Napolitano costretto subito al time out sul punteggio di 1-4; Soverato raggiunge la parità 8-8 con un gran muro di Piacentini. Ancora la centrale ionica e adesso è per Martignacco il time out, sul punteggio di 10-8. Squadre ancora in parità sul 14-14 con le padrone di casa che piazzano un break e allungano sul 17-14: altro time out per le friulane, che al rientro riagguantano Soverato sul 18-18. Fasi decisive di questo primo set e Soverato con Mason si porta sul più due, 22-20 e 23-21 dopo il punto di Shields. Sono due le palle set per le biancorosse, che chiudono alla seconda opportunità con Meli per il 25-23.

Partenza di secondo parziale equilibrata, con le due squadre appaiate sul 6-6. Shields porta a più due le padrone di casa (8-6) e coach Gazzotti chiama time out. Squadre sempre vicine nel punteggio, 12-11, con Salimbeni al posto di Bortoli in campo nelle calabresi, che scappano sul più 3 (14-11). Muro di Salimbeni e continua la fuga delle ragazze di Napolitano, al servizio con Meli (16-12). Punto di Mason e time out ospite sul 17-13; dimezza lo svantaggio Martignacco e ci sta il contro time out per Soverato, avanti 17-15. Dentro Nardelli per Mason con le ospiti adesso vicine, 17-16. Spreca Dapic e Soverato è a più quattro nuovamente, 20-16 e Nardelli in battuta; adesso la squadra di casa con Shields che piazza il 22-16. Il set si chiude 25-17.

Rientrano in campo nel Soverato Bortoli e Mason per Salimbeni e Nardelli. Si gioca punto a punto nelle prime fasi del terzo set, 7-7, con Martignacco che allunga di due punti, 7-9 e 8-11 con ace di Carraro, time out per le ioniche. E’ viva la squadra di Napolitano e si rifà sotto con la statunitense Shields, 11-12; terzo set in questa fase equilibrato con le due squadre che danno battaglia in campo. La compagine di coach Gazzotti non si dà per vinta e conduce 17-20 con time out per le biancorosse.

Meno 1 per Soverato ancora con Shields, 20-21, e time out Martignacco. La parità arriva con un muro del capitano Lotti, 22-22 ed è sorpasso per Soverato che adesso conduce 23-22; time out Martignacco. Ancora parità 23-23 e le ospiti guadagnano una palla set, 23-24, dopo un’invasione fischiata a Soverato. Chiudono le friulane 23-25 e riaprono i giochi.

Il set vinto ha dato fiducia a Martignacco che parte bene nel quarto set, portandosi sul 2-5, ma le “cavallucce marine” non ci stanno e si riportano a meno uno, 5-6. Squadre in parità (10-10, 15-15) con break ospite per il 15-17; la parità arriva con Lotti, 19-19, e il sorpasso locale sul 20-19, con tempo per Martignacco. Al rientro ancora il capitano e più 2 Soverato, con le ospiti che però non mollano, 21-20; punto di Shields e sul 22-20 coach Napolitano chiama il time out. Al rientro ancora parità 22-22 con sorpasso ospite; pareggia Meli e squadre sul 23-23 con Lotti al servizio. Palla sulla rete e set point per Martignacco; pareggia Mason e si va ai vantaggi (24-24). Arriva la seconda palla set per le ospiti, al servizio con Rossetto: realizza Dapic e si va così al tie break.

Soverato parte più decisa nel quinto set e conduce 4-2 con bel punto di Shields; sul 7-4 time out per coach Gazzotti. Ace per Lotti e al cambio campo Soverato è sul più 4, 8-4. Allungano Mason e compagne che adesso conducono 10-4; prosegue la squadra di Napolitano a far punti e si porta a due punti dal match, 13-8. Le biancorosse chiudono la gara con punto di Meli 15-8.

Volley Soverato-Itas Città Fiera Martignacco 3-2 (25-23, 25-17, 23-25, 24-26, 15-8)
Volley Soverato: Mason 20, Lotti 11, Cipriani ne, Nardelli 1, Shields 26, Salimbeni 1, Barbagallo (L), Piacentini 13, Bianchini, Bortoli 1, Meli 10, Ferraro. Coach: Bruno Napolitano.
Itas Città Fiera Martignacco: Carraro 2, Fiorio 14, Modestino, Tonello 11, Rucli 8, Braida, Rossetto 17, Cortella, Scognamillo (L), Cerruto, Dapic 13. Coach: Marco Gazzotti.
Arbitri: Scarfò Fabio – De Sensi Danilo.
Note: Durata set: 27′, 25′, 25′, 31′, 16′; Tot: 124′. Muri: Soverato 13, Martignacco 8.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)