Vincenzo Mastrangelo è il nuovo allenatore di Reggio Emilia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Cambio di condottiero in casa emiliana.

La società reggiana, dopo pochi giorni dalla rinuncia di Held, è lieta di poter presentare ai tifosi di Reggio Emilia il nuovo allenatore dei giallorossi: Vincenzo Mastrangelo!

Il tecnico, classe ‘70 e originario di Gioia del Colle, arriva proprio dalla panchina della omonima squadra pugliese che nella passata stagione ha affrontato la Conad in più di un incontro.

Mastrangelo ha iniziato la sua carriera nel ’94 come Assistente Allenatore per la formazione dell’ ASPC Gioia del Colle e da allora ha ormai macinato un’esperienza ventennale nel mondo della pallavolo italiana: 9 stagioni in Serie A1 e 11 stagioni in Serie A2.

Vista la decisione della Federazione di non portare avanti l’idea del progetto giovani, il Volley Tricolore ha deciso di cambiare rotta e puntare quindi su un allenatore esperto.

Con la riforma del campionato dobbiamo rientrare tra le prime 4 squadre –dichiara Azzio Santin, patron della Conad– e con Vincenzo so che sarà possibile raggiungere questo obbiettivo”. Mastrangelo durante la scorsa stagione ha preferito lasciare l’incarico a Gioia del Colle per motivi noti nell’ambiente pallavolistico e ora riparte dalla panchina di Reggio Emilia, sarà per lui la prima esperienza in una squadra del Nord Italia.

Ecco le prime parole di coach Mastrangelo: “Nella mia carriera mi è sempre mancata la possibilità di un’esperienza al Nord e sono molto felice che a Reggio mi venga data. Mi preme ringraziare la società che mi ha fortemente voluto. Sono anni che ci parliamo sui campi e finalmente è arrivata l’occasione di lavorare insieme. Fare l’allenatore non è solo il mio mestiere, prima di tutto è una grande passione. Ho tanta voglia di tornare in palestra ad allenare e sono felice di farlo con loro, una società che so essere seria”.

La società rivolge un caloroso benvenuto al nuovo coach e gli augura un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura nella famiglia del Volley Tricolore!!!

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.