Vibo: le dichiarazioni dopo la bella vittoria di Monza

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Di Redazione

Primo sorriso per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Coscione e compagni hanno raccolto al meglio gli input provenienti da coach Lorenzo Tubertini togliendosi di dosso giacca e cravatta e indossando la tuta da lavoro.

Approccio pragmatico ad una gara non semplice, vedasi primo set. Monza avanti con Shoji super al servizio. Ma i giallorossi non si scompongono e mantengono il loro ritmo di gioco. Una vittoria voluta, cercata grazie alla cultura del lavoro e trovata grazie alla buona attitudine mostrata in campo dai vari Jacopo Massari e Luca Presta.

Dalla panchina coach Tubertini ha trovato linfa vitale con due belle e confortanti prestazioni che hanno accresciuto il livello del gioco in tutti i fondamentali. Una Tonno Callipo che curiosamente ha colto il primo successo stagionale alla quarta giornata così come è avvenuto la scorsa stagione. E se nella SuperLega 2016-17 il primo successo arrivò in casa della Revivre Milano, quest’anno a pochi km di distanza si è avuto lo stesso remake.

Tornando al match contro il Gi Group Monza ecco il pensiero nel post-partita di due protagonisti della partita, Jacopo Massari e Pieter Verhees:

Jacopo Massari: “Siamo partiti un po’ contratti sbagliando tanto, soprattutto in battuta mentre loro facevano facilmente cambio palla. Poi siamo stati bravi noi a cambiare e a prenderci questa partita che è il frutto di mesi di lavoro in palestra. Sono contento di essere entrato e dell’opportunità che ho avuto; ho dato il mio contributo alla squadra e per me questo è un aspetto molto importante”.

Pieter Verhees: “Siamo partiti un po’ tesi anche perché il palleggiatore di Monza ha fatto davvero una bella serie in battuta. Però noi non abbiamo mai mollato continuando a giocare e già alla fine del primo set ci eravamo avvicinati a loro. Poi dal secondo set in poi siamo cresciuti, dimostrando di essere padroni della partita. Ora dobbiamo continuare su questa strada perché la stagione è molto lunga e perché in questo periodo si gioca ogni tre giorni e dobbiamo farci trovare pronti”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".