Torna in Europa Allianz Milano: la squadra è partita oggi all’alba per la Macedonia del Nord, dove domani alle 19 disputerà la partita di andata dei “Main round”, ovvero i sedicesimi di finale di Volleyball Challenge CEV Cup, contro l’UGD Štip. Il match si giocherà a Radoviš, nel palasport SRC 25 Maggio, una data che ai tempi della Jugoslavia indicava la Giornata della Gioventù e il compleanno di Tito. Si tratta di un’arena con capienza di 2.500 spettatori, molto calda e nota per i memorabili match di pallamano della squadra di casa, l’HC Radoviš.
Radoviš è una città nella parte sud-orientale della Repubblica di Macedonia del Nord, considerata la seconda più importante della regione. Si trova ai piedi del massiccio montuoso Pláčkovica, nella valle che collega Štip, Radoviš e altre località. Štip e Radoviš distano circa quaranta chilometri: il viaggio in pullman richiede generalmente 30–40 minuti, a seconda del traffico.
UGD Štip: la squadra macedone
UGD Štip è una società che si è affacciata recentemente al grande volley: nel marzo 2024 ha vinto il suo primo trofeo importante, la Macedonian Volleyball Cup, una vittoria storica. L’allenatore Kristian Risteski, che è anche assistente nello staff della nazionale macedone, e il suo vice Vanche Sanev hanno a disposizione una rosa molto giovane.
§Nel 6+1 titolare, la squadra schiera abitualmente uno o al massimo due non-millenials: lo schiacciatore Iliev, nato nel 1999, e l’opposto Aleksov, classe 1996. Stip è stata una delle sorprese del turno di qualificazione alla main phase della terza competizione europea per club del volley maschile. Dopo la sconfitta 3-1 davanti ai 200 spettatori della Kringsjåhallen di Oslo contro i padroni di casa norvegesi del Koll IL Oslo, i macedoni hanno ribaltato il pronostico in casa, davanti ai 980 tifosi di Radoviš, vincendo 3-0 (25-18, 25-23, 25-16) e chiudendo 15-8 nel golden set, in un’ora e 40 di gioco.
Nelle due gare di Challenge Cup, muro, servizio e ricezione sono stati i punti di forza dei macedoni. All’andata, il già citato schiacciatore Iliev, 1,90 m di Novo Selo e punto di forza della nazionale dal 2017, che ha giocato anche in Croazia, Cipro, Israele e Romania, ha realizzato 16 punti, 22 nella gara di ritorno. Gioca in diagonale con lo schiacciatore iraniano classe 2003 Zadmard, che in casa ha segnato 17 punti con il 58% in attacco e 1 muro; a Oslo aveva messo 20 punti e 3 ace, e vorrà fare una bella figura davanti al selezionatore dell’Iran, Roberto Piazza.
Tra i centrali, spicca il giovane brasiliano (classe 2001) Leandro Campos de Oliveira Junior, 1,96 m, con ottime capacità di salto, autore di 6 punti nella partita decisiva e 17 all’andata, con 8 muri sui 12 complessivi contro Oslo. L’altro centrale è Miraschiev, 10 punti e 5 muri a Oslo, classe 2003, 2,02 m, in nazionale dal 2021.
Il “cervello” della squadra è l’alzatore macedone Stojanov, 24 anni, nato a Skopje, che ha giocato due stagioni in Slovenia e in nazionale dal 2018, autore di 7 punti in due partite. Attenzione anche al suo servizio.
In diagonale, Kristian Risteski ha alternato i due opposti, simili nelle caratteristiche: non veri bomber, ma giocatori di muro, equilibrio e continuità. Si tratta della “chioccia” Aleksov, 29 anni, titolare solo a Oslo, autore di 11 punti, e del 22enne Arsov, opposto macedone di due metri, 11 punti. Il libero è Richliev, macedone, in nazionale dal 2021.
In campionato, dopo un percorso netto, UGD Štip ha conosciuto la sua prima sconfitta stagionale lo scorso 6 dicembre, 3-2, nel sentito derby contro il più esperto Strumica.
Le parole di coach Roberto Piazza prima della gara di Challenge
“Quella di domani è comunque una partita importante per diversi motivi. In primo luogo, perché vincendola e passando il turno dopo la gara di Milano del 6 gennaio ci permetterà di proseguire nel percorso di Challenge Cup, una competizione europea che dà prestigio al club e alla società. Una competizione che lo scorso anno ci siamo sudati fino all’ultimo pallone per strappare il passaggio. È, peraltro, la Coppa che al momento abbiamo anche in bacheca, vinta nel 2021.
Poi, indipendentemente dall’avversario, che non è da sottovalutare, soprattutto quando si gioca in casa loro e in palazzetti molto caldi, questa partita deve servirci a migliorare ciò che dobbiamo migliorare, e dobbiamo averlo chiaro in testa. È una gara che esula dal campionato italiano, è vero, ma deve essere un toccasana anche per il nostro percorso in SuperLega. Abbiamo bisogno di un’iniezione di fiducia e sicurezza in tutta la squadra, soprattutto dopo una partita come quella di Perugia e prima di una sfida altrettanto impegnativa, come quella che ci aspetta domenica a Civitanova”.
Nel roster di coach Piazza mancheranno, oltre a Seppe Rotty, anche Leonardo Barbanti, che deve ancora evitare qualsiasi colpo sull’occhio per qualche giorno.
(Fonte: Allianz Milano)
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