Fonte: Allianz Milano

Verso Milano-Grottazzolina. Reggers ad After-Hours: “Onorato di essere il capitano, non me lo aspettavo”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Turno infrasettimanale per Allianz Milano, che nel suo Allianz Cloud recupera la sesta giornata di SuperLega affrontando domani, mercoledì sera alle 20.30, la Yuasa Battery Grottazzolina. Si tratta di un incrocio particolare, perché tutte le altre squadre hanno già giocato tra l’8 e il 9 del mese. Le due formazioni arrivano da momenti diversi, ma con la stessa fame di punti. Milano cerca il terzo successo consecutivo in casa: ha ritrovato Fernando Kreling in regia, anche se gioco e continuità devono ancora crescere. La sfida di Padova, dominata nei primi due set e poi riaperta dopo un discusso fischio arbitrale, fino a un tie-break vinto, ha mostrato quanto la squadra debba ancora lavorare sulla gestione delle difficoltà e la continuità.

Grottazzolina, alla sua seconda esperienza in SuperLega, ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, ed è ancora alla ricerca del primo successo. Per la squadra di Massimiliano Ortenzi si tratta di una gara con in palio punti pesanti, necessari per lasciare l’ultimo posto in classifica ed evitare un altro girone d’andata complicato come quello dell’ultimo campionato. Il tecnico marchigiano non ha ancora potuto schierare Dusan Petkovic nel suo ruolo naturale di opposto. Contro Cuneo si è affidato a Falaschi in regia in diagonale al giovane opposto iraniano Golzadeh, Magalini e Fedrizzi in banda, Petkov e Stankovic al centro, con Marchisio libero. Roberto Piazza deve ancora fare i conti con il mal di schiena di Masulovic e sembra intenzionato a ripartire dal 6+1 visto a Padova: Kreling e Reggers in diagonale, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Di Martino al centro con Catania libero. I precedenti sono tre, con due vittorie di Milano e una di Grottazzolina, e non vi saranno degli ex in campo.

A livello statistico, diversi giocatori hanno la possibilità di raggiungere traguardi personali rilevanti: Ferre Reggers è a tre muri vincenti dai 100 sia in carriera sia in SuperLega, Edoardo Caneschi a otto attacchi dai 1.000 in carriera, Amir Mohammad Golzadeh a diciotto punti dai 100, Dusan Petkovic a una presenza dalle 100 gare di Regular Season. Giulio Magalini è a tredici punti dai 500, Riccardo Vecchi a sette dai 2.000.

Damiano Catania (Allianz Milano): “Mercoledì è un impegno ostico, contro una squadra affamata di punti salvezza. A Padova abbiamo visto quanto sia difficile affrontare formazioni che non mollano un pallone. Dovremo aggredire subito l’avversario e mantenere l’attenzione alta per tutta la gara. Siamo in casa e faremo valere il fattore Allianz Cloud: spero in una buona risposta del pubblico nonostante il turno infrasettimanale”.

Sulle frequenze di After Hours, la SuperLega di notte sui canali social della Lega e di DAZN, ha parlato domenica sera invece il capitano Ferre Reggers, protagonista assoluto del turno precedente con 28 punti messi a segno contro Padova, che lo mantengono in testa alla classifica dei bomber della Regular Season con 128 punti, davanti a Nathan Feral (125) e ad Aleksandar Nikolov (124). Rispetto ad entrambi gli occupanti il podio, il fuorimano di Allianz Milano ha un rapporto tra set giocati e punti davvero notevole: 6,21 punti ogni parziale sui 21 disputati. «Sto provando a mantenere il livello che avevo al Mondiale e a metterlo in campo con Milano, anche se qui è diverso», ha spiegato l’opposto belga. «Ho qualche responsabilità in più: è un po’ compito mio essere leader, al contrario di ciò che accade in nazionale. Mi piace, mi sto trovando benissimo».

Reggers si è soffermato anche sull’eredità del nuovo capitano: «L’eredità di Capitan Piano è enorme: non potrò mai diventare come lui, in campo e fuori. Posso solo imparare. Non mi aspettavo di essere capitano, ma ne sono onorato». E ha elogiato il nuovo compagno di diagonale: «Fernando Kreling ha delle mani d’oro, è incredibile. A volte fa delle finte che rischiano di confondere anche noi, ma la palla arriva sempre. Dobbiamo migliorare la connessione, ma fra un paio di settimane sarà perfetta».

Sul piano mentale, Reggers ha aggiunto: «Con coach Piazza mi trovo molto bene, siamo sempre sulla stessa linea. A Padova c’è stato un errore arbitrale difficile da accettare, ma avremmo dovuto fare il punto successivo e non è stato così. Non era semplice ritrovare lucidità e anche nel terzo e nel quarto set non eravamo molto presenti. Meno male che nel quinto l’abbiamo ripresa».

Infine un pensiero per Seppe Rotty, recentemente operato: «Non sta benissimo. Al primo anno fuori dal Belgio si stava ambientando molto bene, era entrato subito nelle dinamiche della squadra. È molto triste. È tornato in Belgio per operarsi e l’intervento è andato bene, ma serviranno mesi prima di rivederlo in campo».

(Fonte: Allianz Milano)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI