Vero Volley Monza, il successo a Ravenna vale la vetta

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Di Redazione

Tre punti pesanti per la Vero Volley Monza, che espugna il Pala De André battendo per 3-1 i padroni di casa della Consar RCM Ravenna: è la seconda vittoria consecutiva, la prima esterna della stagione per la squadra di Massimo Eccheli, che sale al primo posto della classifica in compagnia di Piacenza e Trento. I monzesi sfoggiano una prova di qualità e carattere, intimidendo fin dalle prime battute la squadra di Zanini con i servizi di Grozer, Dzavoronok, Davyskiba e Grozdanov e scavando dei break utili a prendere vantaggio, gestendolo con autorità fino alla fine sia del primo che del secondo set.

Nel terzo parziale, però, è la squadra di casa a sembrare più in palla, con Klapwijk e Vukasinovic a tentare di cambiare il trend della sfida e l’ex Comparoni, con un importante turno di servizio (anche due ace per lui), a sancire la fuga romagnola utile a riaprire il confronto. Con l’entusiasmo alle stelle, Ravenna tenta di riproporsi anche nella quarta frazione, ma i lombardi tornano a macinare gioco e punti, salendo di intensità a muro con Grozdanov e Galassi e risultando chirurgici nel contrattacco, guidato dalla preziosa regia dell’MVP Orduna.

La cronaca:
Zanini manda in campo Biernat in diagonale con Klapwijk, Erati e Fusaro centrali, Vukasinovic e Ljaftov bande e Goi libero. Eccheli sceglie Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero.

Accelerazione monzese con Orduna e Grozdanov e Zanini chiama subito time-out sul 2-6. Grozdanov a martellare bene dal centro, Davyskiba ad imitarlo bene dal lato ed è 3-8. Davyskiba e Grozer vanno a bersaglio (5-11), Ravenna fatica ad entrare in partita con i suoi attaccanti e soprattutto a muro, con Orduna a smistare benissimo per le sue bocche da fuoco. Ace di Grozer ed è nuovo time-out Zanini sul 6-13.

Mini break romagnolo con l’ace di Fusaro, poi due giocate di Erati (anche muro su Grozer), ma i monzesi volano sul 10-16 con Dzavoronok. Klapwijk tenta di scuotere i suoi (13-18), poi però arrivano, grazie all’ottimo turno in battuta di Grozdanov, i punti di Dzavoronok e Grozer a valere il 13-21 per i rossoblù. Finale tutto dei lombardi, bravi a chiudere il set 17-25 grazie al lampo di Mitrasinovic, entrato per Grozer, e all’errore di Vukasinovic dai nove metri.

Punto a punto iniziale nel secondo set, 2-2, rotto dall’ace di Grozer e dalla pipe di Davyskiba (2-5). Ljaftov avvicina i suoi (4-6), poi c’è la pipe di Dzavoronok ma ancora un pallonetto dei romagnoli con Vukasinovic a mantenere il meno due della Consar RCM, 6-8. Due lampi di Grozer (attacco vincente ed ace) accompagnano la Vero Volley al break, 8-12, e Zanini chiama time-out. Con pazienza, grazie al turno dai nove metri di Ljaftov e le buone finalizzazioni di Fusaro dal centro, i padroni di casa arrivano fino a meno uno, 13-14, ed Eccheli cambia Grozdanov con Beretta.

Fallo di Dzavoronok, ace di Vukasinovic e pareggio di Ravenna, 17-17, con Eccheli che chiama la pausa. L’invasione di Grozer regala il vantaggio a Ravenna, ma i brianzoli tornano subito a comandare con due assoli di Dzavoronok (attacco vincente e muro su Klapwijk) e l’ace di Grozer, 18-21, e Zanini chiama time-out. Si torna in campo e c’è un altro ace di Grozer, 18-22, capace poi di spingere bene da posto due dopo l’errore di nove metri, 19-23. Il gioco lo chiudono Galassi e Dzavoronok (ace), 19-25 Vero Volley Monza. 

Nessuna variazione rispetto agli inizi dei primi due giochi. Punto a punto iniziale (4-4), poi break di Ravenna con Klapwijk, 7-4. I padroni di casa prendono fiducia e continuano a schiacciare bene con Klapwijk, impattando bene con il servizio grazie a due ace di Comparoni, 15-7. Grozer e Dzavoronok interrompono il filotto romagnolo (15-9), Davyskiba accorcia le distanze e Monza non molla (17-11).

Con esperienza e qualità la Vero Volley risale fino al 19-15, approfittando del turno in battuta di Davyskiba, ma Comparoni dal centro e l’errore di Dzavoronok fanno segnare il 22-15 Consar RCM. Klapwijk per il 23-15 dei romagnoli, poi timida reazione della Vero Volley con due preziosismi di Grozer, 23-18 e Zanini chiama la pausa. Grozer va a bersaglio, poi spara out dai nove metri ed è 25-19 Ravenna.

Comparoni confermato per Erati, unica novità in campo nel quarto set. Break Ravenna, 4-2, ma pronto recupero di Monza (4-4). Cambio palla efficace per entrambi i sestetti fino all’8-8, poi Davyskiba e Grozdanov portano la Vero Volley sul più due, 8-10, e Zanini chiama time-out. Qualche sbavatura dei romagnoli in attacco e la bordata di Grozer fanno prendere il largo a Monza 9-13 e Zanini chiama a raccolta i suoi.

Dentro Erati per Fusaro tra le fila romagnole, poi due muri di Galassi su Vukasinovic e la pipe di Davyskiba a spingere la Vero Volley sul 9-16. Ulrich spezza la serie positiva monzese 10-17, ma Grozer torna a martellare bene, 10-18. Il vantaggio accumulato permette ai lombardi di gestire con lucidità, scappando grazie al muro di Grozdanov su Klapwijk, 12-22. Ravenna fatica a trovare continuità in battuta e in attacco, i monzesi ringraziano e chiudono set, 14-25, e gara 3-1.

Santiago Orduna: “Sono contento della vittoria perché dopo il terzo set non si era messa benissimo. Ravenna è una squadra giovane ma ben organizzata, capace di contare su individualità che possono mettere in difficoltà tutti. Hanno potuto sfruttare un nostro piccolo calo, spingendo bene al servizio e questo ci ha creato difficoltà. Poi però siamo tornati a giocare come abbiamo approcciato la gara, esprimendo la nostra pallavolo. Stiamo lavorando bene in palestra, abbiamo voglia di spingere come gruppo. E anche stasera, come era successo contro Civitanova in Supercoppa, dopo aver perso il terzo gioco siamo tornati forte portandoci a casa questi tre punti preziosi“.

Coach Zanini: “Il coefficiente di difficoltà della gara era molto elevato perché Monza è una squadra dal potenziale, in battuta in primis e poi in attacco, che darà fastidio a tante altre formazioni. In questa partita abbiamo fatto vedere progressi per quanto riguarda soprattutto il side-out quando siamo riusciti a ricevere. Purtroppo la loro battuta, che è di altissimo livello e difficile da leggere, ha fatto veramente tanti danni. E per la mia batteria di ricevitori che è ancora inesperta in SuperLega vi lascio immaginare le difficoltà che abbiamo incontrato. Dobbiamo trovare più velocemente continuità, perché a tratti giochiamo punto a punto ma poi arriva una rotazione dove ci insabbiamo, e dobbiamo migliorare la qualità del nostro servizio”.

Consar RCM Ravenna-Vero Volley Monza 1-3 (17-25, 19-25, 25-19, 14-25)
Consar RCM Ravenna: Ljaftov 7, Fusaro 5, Klapwijk 16, Vukasinovic 12, Erati 2, Biernat; Goi (L). Ulrich 1, Dimitrov, Comparoni 5, Orioli. Ne. Ricci, Pirazzoli (L), Candeli. All. Zanini.
Vero Volley Monza: Grozdanov 4, Grozer 21, Dzavoronok 16, Galassi 9, Orduna 1, Davyskiba 12; Federici (L). Karyagin, Calligaro, Galliani, Beretta 1, Mitrasinovic 1. Ne. Gaggini (L). All. Eccheli.
Arbitri: Vagni Ilaria, Cappello Gianluca.
Note: Durata set: 24′, 28′, 28′, 22′. Tot. 1h42. Spettatori 702. Consar RCM Ravenna: battute vincenti 4, battute sbagliate 20, muri 6, errori 29, attacco 42%. Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, muri 6, errori 27, attacco 58%.

(fonte: Comunicato stampa)

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Potsdam sceglie Micoli, è lui il nuovo coach: “Desideravo allenare una squadra tedesca”

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Dopo la partenza di Riccardo Boieri, passato al Mladost Zagabria, il Potsdam aveva puntato su Vladimir Kapris come suo successore nel ruolo di head coach, ma l'allenatore serbo alla fine ha ceduto alla corte del VakifBank Istanbul, dove lavorerà insieme a Giovanni Guidetti.

Così, il club tedesco ha scelto Stefano Micoli: "Il curriculum di Stefano Micoli la dice lunga- commenta soddisfatto Eugen Benzel, amministratore delegato della SC Potsdam Sport & Marketing GmbH - Ha un'esperienza incredibile. Siamo convinti che sarà in grado di plasmare una nuova squadra e che il suo lavoro con noi darà i suoi frutti anche nei prossimi anni".

Il 57enne tecnico originario di Bergamo può vantare un percorso che lo ha portato a lavorare in Italia sia in serie A1 e A2, per oltre 20 stagioni, che più volte anche all'estero: “Quando ho saputo che il Potsdam aveva bisogno di un nuovo allenatore, e in tempi brevi, ho segnalato subito il mio interesse - spiega lo stesso Micoli - Avevo sentito parlare molto bene della società da amici allenatori come Alberto Salomoni e Riccardo Boieri e non nego che c'era già il desiderio di allenare una squadra tedesca. Per questo non vedo l'ora di conoscere meglio il nuovo ambiente, le persone del club, i tifosi e la città".

Stefano Micoli ha firmato un contratto a Potsdam fino al 2027, con un'opzione per un'ulteriore stagione.