Venturi: “Giocare a Roma non è facile, ma meritiamo più della salvezza”

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Di Redazione

L’Acqua & Sapone Roma Volley Club sta assaporando, giornata dopo giornata, il gusto della massima serie femminile. “Un roster completamente nuovo che sta ingranando piano piano e che può puntare a qualcosa in più della salvezza”, così Maila Venturi descrive la sua squadra.

Il libero è approdato a Roma questa stagione, dopo tre anni trascorsi al Bisonte Firenze, e la sua esperienza è fondamentale per dare sicurezza alle compagne. Venturi racconta le impressioni della sua nuova vita romana, pallavolistica e non, in un’intervista rilasciata a Valentina Lo Russo de Il Tempo.

Siete una squadra completamente nuova, quali sono le difficoltà che state incontrando?

“Quando ci sono 13 giocatrici che non hanno mai giocato insieme, non è facile. Inoltre il livello della serie A1 è molto alto, tuttavia credo che stiamo pian piano trovando le nostre intese ed i nostri punti di forza”.

Quali sono le differenze rispetto alle sue esperienze passate?

“Vengo dal Bisonte che fa l’A1 da tanti anni ma credo che Roma si stia mettendo in gioco e stia facendo il possibile
per farci stare bene. Giocare a Roma, lo sappiamo tutti, non è affatto facile”.

Perché è così difficile giocare a Roma?

“Per la società c’è un’organizzazione molto complessa. Solo per arrivare al Palaeur ci mettiamo moltissimo, gli impianti sono distanti. Ma la società ci ha messo a disposizione un impianto meraviglioso e noi abbiamo il dovere di
onorarlo”.

L’obiettivo dichiarato è la salvezza. Ma crede si possa fare meglio?

“Io continuo a ripetere che questa squadra ha un grandissimo potenziale. Se si continua con il carattere dimostrato in questa ultima partita, possiamo fare anche di più della salvezza”.

Cosa vede nel suo futuro, si fermerà un po’ a Roma?

“È una città dove sto bene, ci sono persone umane, mi sento come in famiglia. Non ci si ferma solo al rapporto
lavorativo, ma ancora è presto per parlare del futuro”.

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