Velasco, l’elogio delle riserve e la promessa al pubblico di Modena

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Di Redazione

Vittoria sudata ma meritata per come è stata giocata dai ragazzi dell’Azimut Leo Shoes Modena che non hanno mai mollato. Cuore e orgoglio messo in campo dalla squadra emiliana contro una Kioene Padova che in casa gioca davvero bene. Dello stesso avviso anche coach Julio Velasco. Ecco le sue dichiarazioni a fine partita:

 “Questo è un salto di qualità che spero si consolidi perché è quello che ho detto ai ragazzi. Dal punto di vista tecnico non è che non ci sono cose da correggere e da migliorare, però avere una squadra che combatte sempre è fondamentale, perché su quello è più facile costruire tutto. La squadra andava a mille, con molti problemi perché non avevamo molti cambi in banda, non avendo Kaliberda e al palleggio ha giocato Wessel per la seconda volta e secondo me ha fatto bene. Stiamo recuperando pian piano anche Ivan anche se ancora non è al massimo, però l’ho voluto tenere in campo per dargli la possibilità di riprendersi, infatti alla fine ha giocato bene. Piccoli passi, anche se adesso abbiamo due partite tremende, con Zaksa in Polonia e Perugia in casa, prima delle finali di coppa è un bel allenamento. Ora dobbiamo vedere dal punto di vista fisico, dobbiamo gestire bene gli allenamenti, perché per esempio oggi Bednorz era cotto e sono un po’ arrabbiato, perché quando gli ho detto “rientri in quattro” era li con la testa bassa. È un ragazzo giovane, è il primo anno che gioca un campionato come questo dove tutte le partite sono difficilissime, ci sta però sono molto contento perché siamo dei combattenti. Questa è una cosa che ho chiesto sin dall’inizio, l’ho promesso al pubblico, e l’unica cosa che ho promesso ai tifosi, che sarebbero stati orgogliosi di questa squadra. I tifosi, anche nella partita contro Milano, credo apprezzino una squadra che, anche se non gioca benissimo, non molla mai”.

Una squadra che ha dovuto fare a meno del palleggiatore americano Christenson alle prese con un problema al ginocchio. In forse anche per la partita di giovedì contro lo Zaksa.

Ma.. adesso vediamo.. non è una cosa grave, però non è nemmeno una cosa da niente. Contro Padova non potevamo assolutamente rischiarlo, vediamo per la Polonia. Però sono contento perché ogni martedì mattina, mentre i titolari guardano la partita e non si allenano, le riserve invece si allenano. Tutti i giorni rimangono mezz’ora in più ad allenarsi e poi quando sono stati chiamati in campo hanno risposto e questo è il motivo del perché lavorano duro anche se giocano poco. L’ingresso di Wessel in una partita difficile, dove si è allenato solo sabato con i titolari, è stato positivo, penso che abbia fatto una grande partita”.

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