Vallefoglia-Pinerolo Play Off Challenge

Vallefoglia scherza col fuoco, ma alla fine la spunta su Pinerolo

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foto Union Volley Pinerolo
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La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riesce nell’intento di conquistare una preziosa vittoria nella prima gara del turno preliminare di Play Off Challenge di Serie A1 femminile contro le ospiti della Wash4Green Pinerolo e davanti al pubblico di casa.

Dopo un primo set vino solamente ai vantaggi e con una grande sofferenza, dopo che le ospiti sono state in grado di recuperare ben 4 punti sul 20-16. le padroni di casa subito il pareggio nel computo set nel secondo set, dove le marchigiane erano state avanti addirittura per 6 punti. Anche qui, però, le distrazioni casalinghe hanno permesso il rientro piemontese, con la chiusura finale che ne è stata la logica conseguenza. Totalmente differente il terzo periodo, dove le ragazze di Mafrici non hanno avuto alcun tipo di difficoltà. Nell’ultimo parziale, il quarto, invece, l’equilibrio si è spinto sino alla fasi finali, con gli ultimi scambi favorevoli a Kosheleva e compagne.

La cronaca
Un intenso, commovente e partecipato minuto di silenzio ha attraversato il PalaCarneroli nel ricordo di Julia Ituma, prematuramente scomparsa giovedì a Instanbul. In campo vince la Megabox (3-1), al termine di una partita sostanzialmente piacevole, anche se con qualche apprensione in casa biancoverde per gli infortuni di Sirressi e Barbero, uscite entrambe nel corso del secondo set senza più tornare in campo.

La Megabox deve annullare due set point con D’Odorico e Aleksic, prima di conquistare il primo parziale ai vantaggi (27-25) con due muri strepitosi di Mancini, che si conferma in uno stato di forma eccellente. Pinerolo, con la testa sgombra per la salvezza raggiunta, gioca con fluidità, affidando la maggior parte degli attacchi nelle mani di Ungureanu (il suo servizio aveva messo le Pinelle in condizione di conquistare il primo 25) e Zago, che fanno da contraltare a Kosheleva e Drews.

Il secondo set è la fotocopia del primo, con Vallefoglia e Pinerolo che giocano sul filo dell’equilibrio fino al 22. Poi le Pinelle accelerano, migliorando le percentuali in attacco, approfittano del doppio infortunio di Sirressi e Barbero (con Mafrici costretto utilizzare Papa come libero) e si presentano con due set ball sul finale: il primo è annullato da un pallonetto di Drews, il secondo finisce a Zago che non lo spreca (23-25).

Le difficoltà scuotono le Tigri, che scavano subito un break fino a toccare il 14-6 (muro più pallonetto di Kosheleva) e poi il 17-7 (punge al servizio D’Odorico). Un vantaggio largo che le Tigri mantengono fino alla conclusione del parziale (25-12).

Cambio di campo con le piemontesi avanti, riagganciate grazie ai muri dell’accoppiata Aleksic-Mancini ed un ace di D’Odorico, 7-7. Mafrici ferma il gioco sul 9-11; Hancock, di seconda intenzione, Drews e D’Odorico recuperano e sul 19-17 è Marchiaro a fermare il gioco. Le pinelle non mollano, 21-21. Le tigri ci credono, fino al muro di Aleksic per la vittoria biancoverde.

Valeria Papa (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Ci tengo a dire che la squadra mi è stata di supporto, le compagne mi hanno aiutata dall’inizio alla fine e io mi sono divertita tanto. Spero che l’infortunio di Sirressi e Barbero si risolva in fretta e non sia nulla di grave. Sono entrata pensando che dovevo aggredire la situazione e dare tutto quello che avevo. Quest’anno il mio ruolo è stato un po’ quello, entrare durante le difficoltà e aiutare. E così abbiamo portato a casa il risultato“.

Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia–Wash4Green Pinerolo 3-1 (27-25, 23-25, 25-12, 25-21)
Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 14, Hancock 1, Kosheleva 13, Mancini 10, Drews 22, D’Odorico 16; Sirressi (L). Barbero, Papa, Furlan. N.E. Laza’ro Castellanos, Ricci (L), Berti, Piani. All. Mafrici.
Wash4Green Pinerolo: Grajber 15, Akrari 7, Prandi 1, Ungureanu 10, Gray 3, Zago 22; Moro (L). Carletti 1, Renieri 1, Bussoli, Jones, Bortoli. N.E. Gueli (L), Miao. All. Marchiaro.
Arbitri: Rossi, Mattei.
Note: Spettatori: 201, Durata set: 28′, 32′, 23′, 27′; Tot. 1h 40′. MVP: Valeria Papa.

Top scorers: Drews A. (22) Zago V. (22) D’Odorico S. (16)
Top servers: Ungureanu A. (2) Zago V. (2) D’Odorico S. (2)
Top blockers: Aleksic M. (7) Mancini G. (4) Zago V. (2)

(fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)