Vacanze finite per la Sigel Marsala. Oggi si comincia a lavorare

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Di Redazione

Vacanze terminate anche per la Sigel Marsala. Tanta emozione e adrenalina tra i dirigenti che vedono sensibilmente avvicinarsi il traguardo della quinta partecipazione consecutiva alla Serie A2. È la mattina dell’inizio dei lavori per il rinnovato staff tecnico e per gli elementi che compongono il roster azzurro: la preparazione atletica che verrà svolta per tutta la durata della preseason interamente in loco scatterà agli ordini del nuovo head-coach Davide Delmati (oggi è il compleanno del tecnico milanese), pressoché a ranghi completi, con una seduta di allenamento con palla.

Nel pomeriggio, il passaggio alla sala pesi, quando il gruppo sarà finalmente al completo e anche l’ultima giovane raggiungerà staff e le altre compagne per approcciarsi agli allenamenti. Nella sessione pomeridiana, un gruppo sosterrà una sessione di pesi, l’altro test fisioterapici con lo staff sanitario della Prima Squadra. Nei giorni a venire l’allenamento verterà sulla tecnica individuale e sulla fisicità.

Grande sarà l’alternanza di palla, sala-pesi, piscina e sabbia per ravvivare i tempi di reazione al gioco nei confronti dei carichi di lavoro, con il fine di irrobustire il tessuto muscolare delle atlete, nonostante il viceallenatore Marco Lionetti si sia da subito attivato per ciascuna delle undici azzurre a consegnare loro le tabelle di lavoro personalizzate con le quali hanno trascorso tutta questa estate.

Al contrario di quanto avvenuto negli ultimi anni, infine, l’atleta straniera – nel caso specifico, la statunitense Akuabata Okenwa – è stata messa nelle condizioni di rispondere alla convocazione a partire dal primo giorno di lavoro e affidata immediatamente alle dipendenze dello staff tecnico.
Nelle prossime settimane verrà stilato un primissimo calendario di test amichevoli o allenamenti congiunti con luogo, date e nomi delle contendenti.

(fonte: Comunicato stampa)

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L’Italia supera 3-1 il Canada nel primo test-match; Romanò: “100 presenze? Sono chiaramente felice”

Nazionale Maschile

Nel primo dei due match, in programma nell’impianto Gatineau Sports Center, la nazionale italiana maschile ha superato i padroni di casa del Canada 3-1 (21-25, 25-23, 31-29, 25-15). Gli azzurri, campioni del mondo in carica, hanno avuto la meglio sulla formazione canadese guidata da Lewis al termine di una gara cominciata con il primo set perso e poi ribaltata fino al 3-1 finale. Al termine, Italia e Canada hanno poi deciso di giocare un ulteriore set, vinto dall'Italia 25-20. Il 21 giugno alle ore 16 locali (le 22 italiane), il rematch tra le due nazionali si disputerà sempre nello stesso impianto.

Sestetti - Per la gara amichevole odierna, il CT De Giorgi ha scelto il sestetto con Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Galassi e Gargiulo al centro, Balaso libero.
Il Canada, dall’altra parte della rete, è invece sceso in campo con Herr in palleggio, Sclater opposto, Hofer e Young, schiacciatori, Schnitzer e McCarthy centrali, con Currie libero. La gara di oggi è stata anche l’occasione per il CT De Giorgi per far giocare tutti gli elementi a disposizione. 

1° set - Avvio di primo set equilibrato, con le due squadre che hanno sfruttato i primi scambi per trovare le misure. Con il passare dei minuti, l’Italia ha mostrato una maggiore fluidità: ciò ha portato a un allungo che ha prodotto il +4 (16-12). Il Canada, però, non è rimasto a guardare e ha trovato presto il pareggio (17-17), seguito dal sorpasso con un ace vincente di McCarthy (18-19). Il servizio dei canadesi ha continuato a mettere in difficoltà la ricezione azzurra e gli avversari si sono portati sul +4 (18-22). Nel finale, il Canada ha conquistato il set alla seconda set ball con il punteggio di 25-21.

2° set - Il secondo set è cominciato con un’Italia subito aggressiva, che grazie a un turno favorevole al servizio di Giannelli ha trovato il 4-0. Come avvenuto nel primo set, il Canada è venuto fuori alla distanza, ricucendo in parte lo svantaggio (11-9). Con il passare dei minuti, la gara è cresciuta di intensità e Michieletto prima, Lavia poi, hanno messo giù palloni importanti che hanno proiettato gli azzurri sul 17-13. Giannelli e compagni nelle fasi successive hanno contenuto il ritorno degli avversari e grazie anche a buone trame di gioco hanno chiuso il secondo set 25-23 con un attacco vincente di Michieletto.

3° set - Nel terzo set coach De Giorgi ha operato diversi cambi, inserendo Sbertoli, Cortesia e Porro al posto di Giannelli, Gargiulo e Lavia. Nei primi scambi, è stata la battuta canadese a mettere in difficoltà la ricezione dell’Italia e i padroni di casa hanno trovato il vantaggio (4-5). In questo set si è messo in evidenza Porro (8 punti e 1 muro), autore di alcuni colpi pregevoli. La gara è continuata sui binari dell’equilibrio e una lunga e spettacolare azione, finalizzata da Romanò, ha portato il punteggio sul 15-15.

A questo punto il CT De Giorgi ha concesso minuti anche a Rychlicki, subentrato a Romanò. Nelle fasi successive, la formazione canadese guidata da Lewis ha trovato il break e si è portata avanti di due lunghezze (18-20); l’Italia però ha provato a invertire l’inerzia del set, portandosi sul 23-22. Dopo aver annullato una palla set agli avversari, gli azzurri si sono imposti ai vantaggi per 31-29 grazie a un attacco vincente di Michieletto.

4° set - Nel quarto set spazio in campo anche per Bottolo e Laurenzano. Le due formazioni hanno continuato a fronteggiarsi a viso aperto con gli azzurri avanti sempre con vantaggi minimi (9-8), fino a quando l'Italia ha trovato il primo strappo e si è portata sul +3 (13-10). Nella fase centrale e finale del set l'Italia ha continuato a giocare una buona pallavolo finendo per imporsi sul 25-15 chiudendo in proprio favore il match.

ITALIA – CANADA 3-1
(21-25, 25-23, 31-29, 25-15)
ITALIA: Michieletto 13, Galassi 5, Romanò  9, Lavia 8, Gargiulo 5, Giannelli 1, Balaso (L). Laurenzano, Sbertoli 2, Rychlicki 9, Bottolo 3, Sanguinetti 10, Porro 10. N.e: Cortesia.  All. De Giorgi
CANADA: Herr 1, Young 13, McCarthy  6, Sclater 15, Hofer 6, Schnitzer 7, Currie (L). Gyiman 3, Elser, Howe, Ketrzynski 4, Elgert, Lui, Heslinga 7, Dezutter, Varga. All. Lewis.
Arbitri: Andrew Cameron, Matt Van Raalte
Durata: 22', 24', 32', 20'
Italia: a 5, bs 18, mv 12, et 25
Canada a 5, bs 17, mv 6, et 27

Giovanni Sanguinetti (video QUI): "La gara contro il Canada è stata un ottimo modo per non perdere il ritmo in vista della pool di VNL a Chicago, soprattutto in questo momento, perché sono arrivati anche nuovi giocatori con cui non ci siamo potuti allenare nelle ultime settimane. È stata importante anche per riprendere i vari meccanismi di squadra.
Sono felice anche perché abbiamo avuto modo tutti di giocare, anche chi ha avuto meno spazio a Québec. Saremo di nuovo qui contro il Canada per continuare questo processo di avvicinamento a Chicago, dove avremo sicuramente delle gare complesse".

"Abbiamo sofferto un po' la battuta del Canada e poi qualche imprecisione ci ha fatto perdere il primo set, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo subito trovato la forza di reagire e vincere anche questa partita. Nella prima week ho avuto un po' meno spazio di altri, ma sono sempre disponibile ogni qual volta il coach ne ha bisogno. Oggi ho giocato due set e sono soddisfatto, sapendo che ci sono dei dettagli tecnici da migliorare".

Yuri Romano (video QUI): "Sappiamo che queste due gare contro il Canada sono un ottimo test in vista della tappa VNL a Chicago. Alcuni nostri compagni ci hanno raggiunto da due giorni e anche se li conosciamo benissimo, quando si riprende c’è sempre bisogno di qualche partita per ritrovare tutti gli equilibri".

"In merito a questa gara, posso dire che siamo partiti un po' a rilento, ma abbiamo poi ritrovato la nostra solita energia e questo ha cambiato le sorti della partita. Tecnicamente siamo cresciuti nel corso del match e anche alcuni automatismi sono venuti fuori come dovrebbero. Le 100 presenze in Nazionale? Sono chiaramente felice di questo traguardo: 100 partite con la maglia azzurra è molto bello e spero di farne almeno altrettante".

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)