UniTrento, Conci dopo il ko con San Donà: “Siamo stati troppo presuntuosi”

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Di Redazione

Il recupero del terzo turno del girone d’andata del raggruppamento Bianco di Serie A3 Credem Banca non riserva ulteriori punti per la classifica dell’UniTrento Volley. La formazione juniores di Trentino Volley questa sera è infatti uscita sconfitta dal match giocato al PalaBarbazza di San Donà di Piave, dove i locali del Volley Team si sono imposti in quattro set.

Diametralmente ribaltato il risultato della sfida giocata solo una settimana prima alla palestra di Sanbapolis, quando era stata la squadra di Conci a regolare gli avversari per 3-0; ieri sera invece i veneti hanno fatto valere il fattore campo, comandando quasi sempre le operazioni del gioco. I gialloblù sono infatti riusciti a fare la voce grossa solo nel finale di terzo set, dove hanno dimostrato carattere e personalità ribaltando un 18-20 in 25-23, mentre per tutto il resto della gara hanno sovente rincorso i locali, condotti verso il successo dagli scatenati De Santis (ex di turno, è cresciuto nelle giovanili gialloblù) e Bomben.

Fra le fila dell’UniTrento Volley conferma del buon momento di forma per il centrale Alessandro Acuti, best scorer dei suoi con 15 punti , il 73% in attacco, quattro muri; brillante anche la prestazione dell’altro posto 3, Stefano Coser: in doppia cifra con il 70% in primo tempo e tre block.

“Siamo stati troppo presuntuosi nell’avvicinarci a questo impegno – ha spiegato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ; pensavamo che, avendo vinto 3-0 la partita contro lo stesso avversario una settimana fa, fosse scontato riuscire a ripetersi. Non è stato così, perché i nostri avversari, pur avendo un potenziale più basso del nostro, hanno giocato con maggiore intensità ed umiltà ed hanno assolutamente meritato di vincere, grazie a maggiore concretezza e coralità. Abbiamo buttato via un’occasione per far crescere ulteriormente la nostra classifica e per provare a guardare la stessa con maggiore fiducia e positività. Siamo partiti troppo leggeri in avvio di gara, concedendo molto in battuta e aiutando San Donà a prendere fiducia; oggi abbiamo compiuto due passi indietro rispetto alle precedenti apparizioni”.

Mercoledì 3 febbraio l’UniTrento Volley tornerà in campo a Bolzano per il recupero dell’undicesimo turno di campionato, che si giocherà in Alto Adige a partire dalle ore 20: diretta www.legavolley.tv.

(Fonte: comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)