Una Civitanova inedita cede il passo a una Trento che vuole il primo posto

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Lega Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l’Itas Trentino nell’anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l’accesso alla doppia Finale di Challenge Cup.

Starting Players – A tre giorni di distanza dal successo su Cisterna, l’Itas Trentino si ripresenta in campo con lo stesso starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Nikolov opposto, Poriya e Loeppky schiacciatori, Tenorio e Gargiulo centrali e Bisotto libero.

1° set – I padroni di casa partono a spron battuto con il servizio: gli ace di Bartha e Sbertoli (due), li proiettano subito avanti (6-3 e 8-4); gli ospiti con un assetto inedito soffrono la grande determinazione di Trento, tanto che sul 12-5, dopo un errore di Nikolov a rete, il tecnico Medei ha già esaurito i time out a disposizione. In seguito, la Cucine Lube cresce nella fase di cambiopalla (13-8), ma i gialloblù non le permettono mai di avvicinarsi troppo (18-10 e 20-11). L’1-0 interno arriva in fretta, già sul 25-14 con Bartha in evidenza anche a muro ed in attacco.

2° set – I marchigiani provano a replicare in avvio di secondo set (3-6 e 6-9), approfittando di un inizio a marce basse di Trento, che soffre in ricezione e sbaglia troppo in battuta. Soli interrompe il gioco ma deve aspettare il muro di Flavio sul 9-11 per trovare la prima vera reazione della sua squadra; l’errore di Nikolov riporta a stretto contatto le squadre (12-13), che in seguito lottano a lungo punto a punto (15-16) prima che un attacco out di Poriya consegni la parità a quota 18. L’Itas Trentino mette la freccia con un ace fortunoso di Rychlicki, aiutato dal nastro per il 21-20, ma la Lube non molla e con lo stesso Poriya torna avanti (22-23, time out di Soli). Allo sprint sono proprio gli ospiti ad avere la meglio con un break point di Nikolov sul primo set ball (23-25).

3° set – Il copione non cambia nella terza frazione, con i cucinieri che partono meglio (3-4 e 6-8) grazie a battuta e contrattacco; dopo il time out l’Itas Trentino riprende quota con Rychlicki e Flavio (9-8), ma la Lube non ci sta e trova il nuovo +2 con Nikolov (11-13). Trento ricuce con Rychlicki (muro del 13 pari), ma Nikolov la rispinge a meno due (14-16); ci pensa Lavia con uno splendido ace all’incrocio delle righe di posto 1 a riportare in auge i padroni di casa. Lo schiacciatore calabrese chiude anche il successivo +1 (20-19), lanciando la volata per l’assegnazione del primo punto in classifica che va ai gialloblù grazie allo spunto di Rychlicki (25-23).

4° set – I Campioni d’Europa vogliono aggiudicarsi l’intera posta in palio e partono a razzo anche nel successivo parziale (6-3 e 9-4), con Rychlicki e Michieletto in grande evidenza. Medei interrompe il gioco, ma alla ripresa l’Itas Trentino tiene sempre a debita distanza gli avversari (14-10) con una buona fase di cambiopalla. Kozamernik affonda il colpo (18-13), poi ci pensa Rychlicki a proteggere il vantaggio (21-16 e 25-19).

Itas Trentino 3
Cucine Lube Civitanova 1
(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)
Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei.
Arbitri: Zavater, Lot, Merli.
Note – durata set: 22′, 30′, 32′, 31′; tot: 115′.

(fonte: Comunicati stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

Serie B / C / D

Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l'ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.

La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l'ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.

Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).

"Per questa nuova avventura - le sue prime parole da biancorossa - i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un'esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un'importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po' tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco".

(fonte: Vicenza Volley)