Foto Laura Vigilante/Pool Libertas Cantù

Una Cantù galvanizzata fa visita a Reggio: “Non sono terzi in classifica per caso”

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Di Redazione

Il turno infrasettimanale ha portato in dote al Pool Libertas Cantù una vittoria al tie-break contro la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Ma per i ragazzi di coach Matteo Battocchio è già ora di scaldare i motori in vista della sfida di domenica 12 dicembre contro la Conad Reggio Emilia, che si trova a pari punti con i canturini. Il fischio d’inizio è previsto per le 15 al PalaBursi di Rubiera. I reggiani arrivano dall’unica sfida infrasettimanale non risoltasi al tie-break: si sono infatti imposti per 3-1 a Ortona contro i padroni di casa della Sieco Service.

Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata, che gioca molto bene, e non è terza in classifica per caso: riceve, difende, batte forte, e riesce ad avere un buon cambiopalla grazie alle capacità del suo palleggiatore con palla sia vicina che lontana da rete. Sono molto tosti, hanno carattere, e l’hanno già dimostrato più volte in questo campionato. Inoltre, sono molto ordinati in campo, e hanno tante frecce al loro arco, perché hanno una possibilità di cambiare a gara in corso non indifferente“.

Noi – prosegue il coach canturino – dovremo essere molto bravi a tenere in ricezione, perché loro spingono davvero tanto al servizio. E soprattutto dovremo essere molto bravi a fidarci del nostro sistema di gioco, sapendo che dall’altra parte della rete c’è un avversario che vuole vincere esattamente quanto noi, e che quindi cercherà di metterci il più possibile i bastoni tra le ruote e di infilarsi nelle piccole crepe che potremmo avere, esattamente come potremmo fare noi nei loro confronti“.

Dovremo essere molto lucidi – conclude Battocchio –, avere la pazienza di far passare la burrasca quando arriverà, e ad aspettare con fiducia che torni il sereno. Perché quando il sereno torna riusciamo ad esprimere un bel gioco e riusciamo a fare un bel lavoro nella correlazione tra muro e difesa, e questa deve essere la nostra chiave“.

(fonte: Comunicato stampa)

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