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Un Mondo di Volley: Kakolewska alza il muro e il Chemik Police vola

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Di Redazione

Settimana di scontri importanti al vertice dei principali campionati europei e mondiali. In Polonia il Chemik Police batte il Radomka Radom grazie a una super Agnieszka Kakolewska e si conferma l’inseguitrice numero uno della capolista Rzeszow; in Turchia, i big match maschili vedono involarsi le due squadre della capitale, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi. Fa sensazione in Russia la sfida tra Uralochka Ekaterinburg e Dinamo Mosca, con un primo set finito addirittura 40-38. Ecco la nostra consueta rassegna dei principali avvenimenti.

POLONIA – Resiste in vetta alla classifica di PlusLiga maschile la coppia formata dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che infligge la seconda sconfitta di fila all’Asseco Resovia (21 punti di Kaczmarek) allontanando la squadra di Giuliani dalle posizioni che contano, e lo Jastrzebski Wegiel, protagonista di un netto 3-0 sul Trefl Gdansk. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, la resa dei conti con lo scontro diretto. Cade pesantemente il Projekt Warszawa di Anastasi, 0-3 in casa contro lo Skra Belchatow (15 punti di Kooy e 10 di Bieniek), mentre l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta è costretto al tie break dalla LUK Lublin; al terzo posto allunga l’Aluron CMC Warta Zawiercie (3-0 allo Czarni Radom).

In Tauron Liga femminile prosegue la marcia del Developres Bella Dolina Rzeszow, che concede un set all’UNI Opole ma dilaga negli altri tre, mettendo a segno ben 17 muri-punto. Resiste però a un punto di distanza il Chemik Police, che nel big match si impone per 1-3 (20-25, 25-22, 20-25, 19-25) sul campo dell’E.Leclerc Moya Radomka Radom con una Agnieszka Kakolewska da sogno: 19 punti e 8 muri vincenti. Torna a vincere il LKS Commercecon Lodz, che piega in quattro set il Joker Swiecie.

Foto Volley.ru

RUSSIA – Cade per la prima volta in stagione lo Zenit Kazan, sconfitto in casa da una brillante Dinamo Mosca: si lotta fino al tie break, i padroni di casa pagano l’assenza di Bednorz. In vetta alla classifica la Lokomotiv Novosibirsk, protagonista di un bel 3-0 sul Belogorie Belgorod, resta l’unica formazione imbattuta. Si aggrava la crisi del Kuzbass Kemerovo, battuto anche dallo Zenit San Pietroburgo con un secco 0-3 casalingo, mentre il Fakel Novy Urengoy ottiene la seconda vittoria stagionale ai danni del fanalino di coda Orenburg. Tra le big fa capolino anche la Dinamo LO grazie alla vittoria al tie break sul campo dell’ASK.

In Superleague femminile fa rumore la seconda sconfitta consecutiva della Dinamo Mosca, anche per il punteggio: 3-2 a favore dell’Uralochka Ekaterinburg con un primo set che si conclude addirittura 40-38. Kseniia Parubets, tornata in piena forma, sigla 36 punti, Smirnova ne fa 32, mentre Goncharova si “ferma” a 31. Continua in vetta alla classifica la fuga della Lokomotiv Kaliningrad, vittoriosa per 3-0 anche sul campo del Minchanka Minsk; arriva invece il primo stop stagionale per il Tulitsa Tula, battuto con un secco 3-0 dal Leningradka. Nessun problema per la Dinamo Kazan (3-0 alla Dinamo Metar) e resistono nel gruppo di testa anche Proton Saratov e Dinamo Krasnodar.

TURCHIA – Restano tre le squadre in vetta alla Sultanlar Ligi femminile: il Fenerbahce fa fuori il PTT, alla seconda sconfitta consecutiva, con uno 0-3 (19-25, 19-25, 20-25) che porta ancora la firma di Arina Fedorovtseva. Accanto alle gialloblu ci sono il VakifBank, che risparmia Gabi e Haak e rischia qualcosa contro il Mert Grup Sigorta (3-1), e il THY, vittorioso sempre in 4 set sul Bolu. L’Eczacibasi, che supera per 3-1 l’Aydin, è staccato di un punto dal trio al comando, e anche il Galatasaray resiste grazie al 3-0 sul Karayollari. In coda risalgono il Nilufer (3-2 al Sariyer) e il Kuzeyboru (3-0 allo Yesilyurt). Stasera si torna già in campo per il turno infrasettimanale.

In Efeler Ligi maschile fanno il vuoto Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi, che vincono i due scontri clou: la prima si aggiudica la sfida con il Galatasaray per 3-0 (25-19, 25-15, 25-17), grazie a uno scatenato Fernando Hernandez, e conserva il primo posto in classifica. La squadra di Roberto Santilli segue a un punto dopo il 3-0 (25-20, 25-23, 25-17) ai danni del Fenerbahce, firmato da Wouter Ter Maat con 18 punti. Terza sconfitta consecutiva per l’Arkas Izmir, battuto anche dal Bursa BBSK per 3-1, mentre torna al successo lo Spor Toto (3-0 al Tokat).

Foto TVF

FRANCIA – La notizia della settimana è la prima vittoria dello Stade Poitevin: 3-1 ai danni di un’altra grande in crisi, l’AS Cannes campione in carica, che ora è addirittura penultimo in classifica con soli 2 punti di margine sulla squadra di Poitiers. In testa vincono tutte le big a cominciare dal Tours VB, protagonista di un autoritario 3-0 in casa del Tourcoing; rallenta solo lo Chaumont di Silvano Prandi, costretto al tie break dal Nice, mentre fanno bottino pieno Narbonne, Montpellier e Spacer’s Toulouse. Il Paris firma un altro colpo imponendosi al quinto set sul campo del Cambrai.

In Ligue A femminile l’ostico Paris Saint-Cloud rallenta la corsa del Volero Le Cannet, che comunque riesce a imporsi al tie break centrando la settima vittoria in altrettante partite: rosicchiano un punticino l’ASPTT Mulhouse (3-1 al France Avenir) e il VB Nantes (3-0 al Saint-Raphael). Protagoniste le italiane in campo: Tiziana Veglia firma altri 5 muri nel successo del Racing Club de Cannes su un Béziers sempre più in crisi (3-1), Laura Partenio va ancora in doppia cifra per la vittoria del Pays d’Aix Venelles in casa del Vandoeuvre Nancy (0-3).

GERMANIA – Neppure lo scontro diretto con lo United Volleys Frankfurt crea problemi al lanciatissimo Berlin Recycling Volleys, primo a punteggio pieno con un solo set perso in 7 partite. Torna invece nelle zone nobili della classifica il VfB Friedrichshafen, che raggiunge proprio Francoforte al terzo posto grazie al 3-0 ai danni dei Grizzlys Giesen. In seconda piazza c’è il Duren, capace di imporsi per 3-1 nella tirata sfida sul campo del Luneburg. Definiti intanto i quarti di Coppa: il Berlin Recycling affronterà l’Herrsching, poi Friedrichshafen-Giesen, Frankfurt-Unterhaching e Duren-Luneburg.

Bundesliga femminile ferma per gli ottavi di finale della Coppa di Germania, che vedono la clamorosa eliminazione dell’SSC Palmberg Schwerin per mano del Wiesbaden (3-1). Gli abbinamenti dei quarti saranno Stuttgart-Suhl, Potsdam-Munster, Wiesbaden-Vilsbiburg e Dresdner-NawaRo Straubing. In precedenza si era disputato l’anticipo di lusso tra Dresdner SC e Allianz MTV Stuttgart, vinto dalle ospiti per 2-3 (18-25, 25-17, 25-20, 22-25, 12-15) con Krystal Rivers ed Hester Jasper mattatrici: un risultato che porta le campionesse in carica a meno 9 dalla vetta.

BRASILE – Il Sada Cruzeiro lascia per strada il primo punto della stagione, facendosi trascinare al tie break dall’America Montes Claros. Restano a punteggio pieno nella Superliga maschile, ma con due sole partite disputate, il Fiat Gerdau Minas, che infligge la terza sconfitta consecutiva a un deludentissimo Volei Renata (3-1), e il Guarulhos (3-0 all’Apan Blumenau). L’impresa della settimana la firma però il Sesi SP di Murilo, capace di imporsi per 1-3 (21-25, 25-19, 21-25, 12-15) sul campo del Funvic Natal, dominando addirittura nel finale: 14 punti di Guiga e 12 dell’ex Vibo Birigui.

Nel campionato femminile doppio successo per Itambé Minas e Praia Clube: le giallonere avevano il compito più difficile, contro il Sesi Bauru, e portano a casa un brillante 3-1 grazie ai 26 punti di Brayelin Martinez. Convince l’Osasco con il 3-0 in casa del Sesc RJ Flamengo, firmato da Tifanny e Fabiana; il Barueri resta a punteggio pieno (con 2 partite giocate) grazie al 3-0 sul Valinhos. Il Fluminense intanto supera al tie break il Brasilia e accoglie la nuova arrivata Jada Burse, schiacciatrice made in USA.

Foto Instagram JTEKT Stings

GIAPPONE – Weekend da dimenticare per i Panasonic Panthers, battuti per due volte consecutive dai redivivi JTEKT Stings di Federico Fagiani: 3-2 nel primo match, con ben 32 punti di uno scatenato Lipe, e 3-1 nel secondo. Kubiak e compagni perdono così la vetta della classifica a beneficio della “strana coppia” formata dagli Osaka Sakai Blazers di Vernon-Evans, che infliggono un doppio stop agli JT Thunders (3-0, 3-1), e dai Wolfdogs Nagoya di Kurek, vittoriosi con lo stesso punteggio sui Nagano Tridents (il bomber polacco tocca quota 30). Ancora in difficoltà i Suntory Sunbirds, sconfitti nettamente dai Toray Arrows nel primo match (3-0) e vittoriosi solo al tie break nel secondo.

In V.League femminile le JT Marvelous sono inarrestabili: anche le Toray Arrows si devono arrendere per due volte (3-0, 3-1), pur strappando alle rivali uno dei soli 4 set persi in stagione. Drews e compagne consolidano la prima posizione, mentre al secondo posto restano sole le NEC Red Rockets, pur frenate sul 3-2 dalla matricola Hitachi Astemo (il primo match si era concluso sul 3-0). Fanno peggio le Hisamitsu Springs, sconfitte per 3-1 dalle Saitama Ageo Medics di Lorenne (26 punti) dopo aver vinto per 3-0 la prima sfida. Doppio successo per le Denso Airybees (ancora fuori Roslandy Acosta) contro le Toyota Auto Body Queenseis di Robinson.

COREA DEL SUD – Resistono in testa alla V-League maschile gli Hyundai Skywalkers, ancora privi dello straniero Ronald Jimenez: il 3-0 (25-19, 25-11, 26-24) ai danni dei Samsung Bluefangs vale la vetta a pari punti con il Kepco Vixtorm, che piega per 3-1 i campioni in carica KAL Jumbos con un’ottima prova di squadra. Seconda vittoria consecutiva per i KB Stars, che con un Noumory Keita tornato sui suoi “soliti” livelli (38 punti per il maliano) regolano in tre set il Woori Card, sempre in fondo alla classifica.

In V-League femminile resiste l’imbattibilità della Hyundai E&C Hillstate, costretta però a sudare fino al tie break (25-21, 23-25, 19-25, 25-12, 15-13) per battere la matricola Pepper Savings Bank: la capolista riesce a vincere nonostante la giornata no di Yasmeen Bedart-Ghani (sostituita nel terzo set) e i 31 punti dell’ungherese Elizabet Inneh-Varga dall’altra parte della rete. Staccato di due punti in classifica il KGC Ginseng Corporation, che si lascia alle spalle le campionesse del GS Caltex vincendo per 3-1 lo scontro diretto con 27 punti della bosniaca Jelena Mladenovic.

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