Allenava, ed è accusato di abusi e violenza: un allenatore di pallavolo di 48 anni di Barletta è finito in carcere perché avrebbe abusato di alcune delle giocatrici della sua squadra, tra cui delle minorenni.
L’allenatore si presentava alle giovani atlete anche come un massaggiatore, offrendo trattamenti specifici per dolori muscolari e infortuni. Invitava, così, le ragazze ad entrare in un box dove le palpeggiava facendo credere, però, che fossero manovre corrette e necessarie per un miglior recupero fisico.
Il coach, quindi, invitava le ragazze a non dire niente dei “massaggi”, per evitare inutili gelosie tra compagne e in questo modo evitava che tra le giovani atlete si diffondesse quello che succedeva nel box.
Le accuse a suo carico sono di violenza sessuale, anche ai danni di minori, ed estorsione. Le indagini sono iniziate due anni fa, ma i fatti risalgono a qualche stagione prima, quando una vittima avrebbe confidato a una psicologa le violenze subite quando, ancora minorenne, giocava in una squadra di pallavolo di Barletta. Gli approfondimenti delle forze dell’ordine, poi, hanno rivelato altri episodi simili.
L’uomo, inoltre, dal 2019 millantava di essere il titolare di un’agenzia di reclutamento per fotomodelle, pubblicizzando casting e inducendo altre ragazze a subire abusi nel corso dei provini fotografici.
Quello della violenza in generale e nello sport è un tema sul quale è necessario sempre tenere molto alto il livello di attenzione: vi invitiamo a scaricare l’App dell’Associazione ChangeTheGame, uno strumento fondamentale e utile per chiedere aiuto e supporto nel caso di abusi e violenze, ma non solo.