Un aiuto ai ragazzi del Congo nel nome di Paolone Sartori

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Foto NPU - Non Plus Ultra'S
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Di Redazione

Sui campi di pallavolo italiani nessuno ha dimenticato Paolone Sartori, il grande tifoso dell’Imoco Volley Conegliano scomparso nel 2020. Ma i suoi Non Plus Ultra’s, il gruppo della tifoseria organizzata che dirigeva, hanno pensato di onorare la sua memoria in un modo speciale, portando il nome di Paolone a migliaia di chilometri dalla sua terra natale. Grazie alla collaborazione con l’associazione Costruisci un Sorriso, infatti, al supporter delle Pantere è stata dedicata la quarta classe elementare della scuola di Boscolac, nella Repubblica Democratica del Congo, di cui la NPU è diventata socio sostenitore.

Sono passati ormai mesi – scrive la tifoseria gialloblu – dalla prematura scomparsa del nostro caro amico Paolone. Abbiamo pensato molto a cosa poter fare per ricordarlo con entusiasmo e vivacità, come piaceva a lui. La speranza é di poterlo fare prima o poi nella sua casa, il palazzetto. Proprio per la parola speranza, e per la sua voglia di conoscere il mondo con le sue numerose trasferte, abbiamo deciso di portarlo in un luogo nuovo ma che sicuramente lo avrebbe incuriosito: l’Africa“.

Abbiamo pensato – aggiunge la NPU – di portare Paolo negli occhi e nei sorrisi di questi ragazzi… chissà che un domani magari uno di loro non venga in Curva Sud con noi. È una scelta “diversa”, lo sappiamo… ma mai, come ora, vogliamo ricordarlo con i loro occhi! Ringraziamo di cuore Gianfranco De Zotti e la Presidente dell’associazione Costruisci un Sorriso Susanna Saccon, per averci fatto conoscere e condiviso con noi questo progetto“.

(fonte: Facebook Non Plus Ultra’s Conegliano)

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Conferito all’associazione Lilt il riconoscimento intitolato a Paolo “Paolone” Sartori

Oltre il Volley

Insieme con Paolone” è un progetto nato per celebrare e onorare la memoria di Paolo “Paolone” Sartori. Promosso dalla sua famiglia, il progetto vuole essere un modo concreto per proseguire il cammino tracciato dal tifoso n.1 dell'Imoco Volley Conegliano Paolo: una figura autentica, leale e profondamente umana, che ha saputo unire le persone con il suo sorriso, la sua presenza e la sua amicizia. Per chi lo ha conosciuto, Paolo è stato molto più di un amico: una spalla su cui contare, un confidente sincero, una luce nei momenti bui. E così continuerà a vivere nel cuore di tutti.

Attraverso il Riconoscimento “Paolo Sartori”, il progetto intende mantenere viva la sua memoria premiando coloro che, con le proprie azioni, si sono distinti per il loro impegno, la generosità e i valori che hanno saputo incarnare, diventando a loro volta esempi positivi per l’intera comunità.

La terza edizione del riconoscimento, che gode del patrocinio dell’Ulss2 Marca Trevigiana e del Comune di Conegliano, e che si terrà l’8 giugno al ristorante Oasi Campagnola di Mareno di Piave, è stata presentata nella mattina di venerdì 30 maggio nella sala mons. Dal Col dell’Ulss2 a Conegliano. Sono intervenuti Cristina Sartori, figlia di Paolo; il dott. Marzio Milana, direttore medico dell’ospedale civile Santa Maria dei Battuti di Conegliano; Fabio Chies, sindaco di Conegliano; e Iva Bin, presidente di Lilt Conegliano. Presente anche Gaia Maschio, assessore comunale alle Politiche Sociali. 

L’edizione 2025 del Riconoscimento “Paolo Sartori” è stato conferito all’associazione “Lilt – Giocare in corsia” di Conegliano. 

Questa la menzione: "Per l’impegno e la dedizione nel rendere più lieve il ricovero ospedaliero, regalando attimi di gioia e serenità ai bambini".

Nel 1994 un gruppo di volontari in seno alla LILT, dopo una breve ma intensa esperienza con una piccola paziente, decise di dar vita al progetto di animazione Giocare in Corsia. L’obiettivo primario era ed è quello di utilizzare il gioco per rendere meno estraneo e difficile l’ambiente ospedaliero agli occhi dei bambini. Il percorso è iniziato nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Da allora il gruppo è cresciuto e si è arricchito di nuovi volontari, ha approfondito tematiche sul dolore e formato persone capaci di offrire ai bambini le modalità per meglio affrontare la degenza ospedaliera; dal 2007 l’attività si è estesa anche al reparto di pediatria dell’Ospedale a Conegliano; nel 2009 è stato dato vita al progetto “Isola Serena” e dal 2011 è iniziata una collaborazione con gli Ospedali Tumorali di Kiev in Ucraina e Novosibirsk in Siberia.

La famiglia Sartori ha trovato nell’ approccio di Lilt Giocare in Corsia verso gli altri, lo stesso che aveva anche Paolo, il quale affrontava sempre la vita con il sorriso, era altruista e generoso.

La giornata conviviale dell’8 giugno, nella quale sarà ufficialmente consegnata la targa e per la quale è ancora possibile prenotarsi dalla pagina Facebook “Insieme con Paolone”, è frutto della collaborazione tra la Famiglia Sartori e gli “Amici di Paolone”, gruppo che raccoglie tutte le persone e realtà che sostengono l'iniziativa.

(fonte: Cuoredarena)