Ultime chance per la Delta Despar Trentino: serve l’impresa contro Novara

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Di Redazione

Tutto in tre partite. La sconfitta rimediata domenica scorsa a Busto Arsizio ha tolto alla Delta Despar Trentino una potenziale buona occasione per provare a muovere la classifica e incamerare qualche prezioso punticino in chiave salvezza. Punti che le gialloblù saranno inevitabilmente costrette a ricercare negli ultimi tre impegni stagionali, particolarmente difficili dovendo sfidare Novara e Monza in casa e Roma in trasferta. Sabato 19 marzo (fischio d’inizio alle 20.30, differita su RaiSport +HD alle 22.30) le ragazze di Bertini saranno protagoniste nel testacoda con la capolista Igor Gorgonzola Novara, formazione che finora ha perso solamente due partite. Un match quindi dall’altissimo coefficiente di difficoltà per la Delta Despar Trentino.

In settimana l’infermeria ha regalato qualche buona notizia a Bertini, visto che Furlan e Quiligotti hanno ripreso ad allenarsi in gruppo e saranno a disposizione per la sfida di sabato sera. “Sarà una partita difficilissima ma da qui alla fine in ogni occasione dobbiamo sempre cercare di conquistare qualche punto – spiega Matteo Bertini, – sicuramente siamo delusi per la prestazione di Busto Arsizio in cui raramente siamo riusciti a trovare il nostro ritmo e vogliamo ritrovare lucidità e brillantezza. Dovremo avere nuovamente a disposizione Furlan e Quiligotti, mentre Berti sarà probabilmente ancora indisponibile. Novara è una squadra fortissima che è in piena lotta per il primo posto in regular season ma giocando in casa siamo obbligati a provarci“.

Quello di sabato sarà il quarto incrocio ufficiale tra Trento e Novara, riferiti agli ultimi due campionati di Serie A1. Nei tre precedenti il successo è sempre stato ottenuto dalla formazione piemontese. Sono due le ex della sfida: Sofia D’Odorico, rientrata in estate a Novara dopo due stagioni a Trento, e Yamila Nizetich, che ha vestito la maglia dell’Igor nel 2018-2019. I direttori di gara del match saranno Dominga Lot e Veronica Mioara Papadopol.

È possibile acquistare i biglietti per la gare casalinghe della Delta Despar Trentino in tre differenti modalità: online tramite il circuito Vivaticket scegliendo nel menù la partita desiderata, presso Promoevent, a Trento, in via del Suffragio 10 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9.30 alle 13), nel giorno della partita presso la cassa della BLM Group Arena (da 75 minuti prima del fischio d’inizio). La partita sarà inoltre trasmessa in diretta streaming su Volleyball World TV con telecronaca in italiano.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.