Ultima spiaggia per la Megabox: “Diamo il massimo, lo dobbiamo ai nostri tifosi”

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Quella con la Wash4Green Pinerolo non è solo la classica partita da dentro-fuori per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma anche l’ultima della stagione che le Tigri giocheranno davanti ai propri tifosi. Qualora la squadra di Mafrici dovesse vincere la decisiva Gara 3 di sabato 22 aprile (ore 18) e qualificarsi al Round Robin per la Challenge Cup, dovrà infatti giocare per due volte in trasferta sui campi delle squadre eliminate dai quarti dei Play Off Scudetto. Per le biancoverdi è il primo vero confronto senza appello e ancora una volta conteranno le motivazioni: la Wash4Green ha dimostrato ampiamente le sue con il 3-1 di mercoledì sera.

Sappiamo molto bene che il confronto con Pinerolo non è semplice – dice Mafrici – nelle partite dentro-fuori, al di là degli aspetti tecnico e tattici, la differenza la fa l’aggressività che si mette in ogni fondamentale, la voglia di lottare su ogni pallone fino all’ultimo punto“. Proprio come hanno fatto le piemontesi in gara-2, brave a trovare dopo ogni break subito le motivazioni giuste per recuperare e sorpassare le biancoverdi.

A spezzare l’equilibrio in campo è stato il servizio: 12 ace a 1 per Pinerolo. “La loro aggressività al servizio è stata la chiave del match – conferma Mafrici –: abbiamo sofferto in particolare alcuni turni di battuta dove loro hanno guadagnato break importanti. Sabato dobbiamo sfruttare il fattore campo e dare il massimo per proseguire il nostro cammino in questo play off. Lo dobbiamo anche ai nostri tifosi“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)