Turnover per Milano, ma la trasferta di Bergamo porta comunque altri tre punti

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Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Allianz Vero Volley Milano che, al PalaFacchetti di Treviglio, si porta a casa il match contro la Volley Bergamo 1991 con il risultato di 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 18-25). Coach Marco Gaspari rivoluziona il sestetto, proponendo Orro-Malual in diagonale palleggiatore-opposto, Rettke e Heyrman centrali, Daalderop-Bajema le due schiacciatrici con Parrocchiale libero.

1° Set – Il videocheck è subito protagonista del match, chiamato dalla panchina meneghina per correggere una decisione arbitrale che aveva battezzato dentro il primo attacco bergamasco. Le orobiche, però, cercano di spostare l’inerzia della partita a loro favore, creando un primo break sul 5-2, stoppato da un’ottima azione a muro della coppia Heyrman-Bajema. Milano fatica ad entrare in partita, così Gaspari decide di spendere il primo time-out, ben sfruttato subito con il primo buon attacco di Bajema, ad accendere la miccia che riporta la squadra in parità fino al 12-12. Batti e ribatti nei punti centrali del set, con nessuna delle due squadre in grado di prendere il largo fino al 20-20. L’Allianz Vero Volley Milano è cinica sul 20-21 a far suo il punto del doppio vantaggio (mani fuori di Malual dopo uno scambio lunghissimo), costringendo Bergamo al time-out. Finale thrilling con Milano avanti sul 21-24, rimonta Bergamo sul 23-24 e chiusura finale di Malual per il 23-25. Da segnalare l’esordio di Brenda Castillo, appena tornata dagli impegni con la nazionale.

2° Set – Secondo set senza padrone, con le due formazioni a restituirsi colpo su colpo ogni scambio. Milano cavalca il buon inizio della coppia Heyrman-Malual, soprattutto con la belga brava a sacrificarsi molto anche in difesa. L’Allianz Vero Volley Milano cerca di scappare sull’11-14, ma subisce il ritorno bergamasco che impatta la partita. L’errore di Rozanski in battuta, unito all’attacco out di Davyskiba permettono alle ragazze di Gaspari di respirare e riallungare successivamente sul 16-20 che porta al time-out di coach Solforati. Sospensione che giova alle padrone di casa, ciniche a riaffacciarsi sul filo del pareggio per 19-21, prima del contro time-out di Gaspari, utile a portare le nave in porto per il 22-25.

3° Set – Rettke converte decisa il punto iniziale del terzo set, ma Bergamo non ci sta e tira fuori due difese convincenti a muro, per prima pareggiare e poi scappare sul 7-3. Mischia le carte Gaspari, dopo un time-out, inserendo Egonu e Prandi, con la prima subito molto efficace sia a muro che in attacco, per pareggiare sul 10 pari. Le orobiche sono molto più concrete in questo gioco, costruendo mattone dopo mattone un vantaggio convincente, portandosi sino al 20-13. Molti errori per le ragazze di Gaspari, che tentano la timida rimonta con Bajema, combattendo in un set che sembra ormai compromesso sino al 24-20, quando Solforati chiede time-out che ridà concentrazione alle sue giocatrici per chiudere sul 25-20.

4° Set – L’Allianz Vero Volley Milano inserisce subito le marce alte nel quarto gioco, decisa a portarsi a casa l’incontro e guadagnare i 3 punti in palio. Aiutate anche dai tanti errori delle orobiche, specialmente in battuta, le rosa scappano con ben 5 lunghezze di distanza fino all’11-16. Egonu si scatena con una grande schiacciata ad andare sopra il muro avversario sul 12-17. Bergamo tenta di passare al contro-attacco, con tre punti in rapida successione utili a riavvicinarsi sul 15-17. Time-out Gaspari, e ci pensa Egonu a lasciare due punti di distanza tra le squadre con un’altra schiacciata di pura potenza. La Volley Bergamo accusa il colpo e si lascia andare ad un paio di errori banali che caricano la squadra ospite e costringono all’ennesima sospensione Solforati. Il match, però, ha ormai preso la strada per Milano che si aggiudica la vittoria con i punti di Orro e Rettke per il 18-25 finale.

MVP del match Alessia Orro, preziosa con la sua regia, la sua grinta ed il carisma da vero capitano. Punti equamente distribuiti tra quattro giocatrici con Rettke, Heyrman, Bajema e Daalderop tutte a quota 11.

Giulia Gennari (Volley Bergamo): “Abbiamo giocato meglio, sicuramente la squadra era tosta e sono contenta perché secondo me abbiamo espresso un gioco a tratti molto bello. Ora però dobbiamo portarci dietro questo e non dimenticarcelo per le partite successive. Dobbiamo provare ad essere più cattive in difesa e più lucide nei punti decisivi dei set”.

Adhu Malual (Allianz Vero Volley Milano): “Sono soddisfatta di aver portato a casa il risultato. Siamo state un po’ troppo disordinate, soprattutto su qualche fondamentale che ci ha reso il gioco più difficile. Sono comunque felice per essere riuscite a chiudere al meglio questo match”.

Volley Bergamo 1991 – Allianz Vero Volley Milano 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 18-25)
Volley Bergamo 1991
: Rozanski 7, Melandri 8, Da Silva 15, Davyskiba 18, Butigan 10, Gennari 7, Cecchetto (L), Nervini 2, Pistolesi, Fitzmorris, Cicola, Pasquino. Non entrate: Scialanca (L), Bovo. All. Solforati.
Allianz Vero Volley Milano: Orro 2, Daalderop 11, Rettke 11, Malual 10, Bajema 11, Heyrman 11, Parrocchiale (L), Egonu 7, Castillo, Prandi, Candi. Non entrate: Sylla, Folie, Cazaute (L). All. Gaspari.
Arbitri: Venturi, Brunelli.
Note – Spettatori: 2814, Durata set: 29′, 27′, 29′, 26′; Tot: 111′.
MVP: Orro.

Top scorers: Davyskiba A. (18) Da Silva L. (15) Daalderop N. (11) 
Top servers: Bajema K. (2) Malual A. (1) Davyskiba A. (1) 
Top blockers: Gennari G. (5) Heyrman L. (4) Melandri L. (3)

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)