Trionfa Novara nel primo derby europeo: Casalmaggiore ko in tre set

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Foto Gabriele Sturaro/VBC Casalmaggiore
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Nel segno della Igor Gorgonzola Novara il primo derby europeo di Challenge Cup femminile: la squadra di Lorenzo Bernardi sconfigge in tre set la VBC Saviola Casalmaggiore nella gara di andata dei trentaduesimi di finale. Al ritorno, giovedì 19 ottobre a Viadana, le rosa avranno bisogno di vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per ribaltare il risultato.

Non inganni il risultato finale: Casalmaggiore, ancora senza Micha Hancock (con la maglia del secondo libero), se la gioca con determinazione riuscendo a dare filo da torcere alle igorine. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra (fronteggiando anche la defezione dell’ultimo minuto di Cristina Chirichella, vittima di un problema al collo e sostituita da Ludovica Guidi) e fanno la differenza con un muro molto solido (ben 11 stampate vincenti) e una pressione costante sulla seconda linea rosa. 

A dominare la scena è Vita Akimova, miglior realizzatrice della partita con 18 punti e il 44% in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si era già visto domenica in campionato, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle azzurre, sostenuta da una buona ricezione (59% di positiva e 31% di perfetta). Una partita in cui spiccano anche i 12 punti di Caterina Bosetti (1 ace e 3 muri) e gli 11 di Anna Danesi (46% in attacco, 1 ace e 4 muri). 

Dall’altra parte, Casalmaggiore cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle piemontesi, soprattutto grazie a Malwina Smarzek (12 punti con il 30% in attacco) e Juliet Lohuis (10 punti di cui 4 muri), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi: alla fine, i troppi errori (22 di cui 14 in attacco) obbligano le ragazze di Marco Musso ad alzare bandiera bianca.

Igor Gorgonzola Novara
Foto Igor Volley

La cronaca:
Novara parte con un 6+1 composto da Bosio palleggiatrice, Akimova opposto, Buijs e Bosetti schiacciatrici, Guidi e Danesi centrali, e Fersino libero. Casalmaggiore schiera Avenia al palleggio, Smarzek opposto, Acosta e Perinelli in banda, Melandri e Lohuis al centro e De Bortoli libero.

1° SET – Partenza aggressiva di Casalmaggiore, che trova subito il break grazie a due errori di Akimova (1-3). L’opposta russa si riscatta immediatamente (3-3) e Bosetti impatta sul 5-5. Prosegue il buon momento della Igor, che alza i giri del motore e allunga con Buijs e Akimova (8-5): coach Musso decide di fermare il gioco con un timeout. Al rientro in campo Lohuis ferma l’emorragia di punti in primo tempo e poco dopo riporta in scia le ospiti con un ace (9-8). Casalmaggiore completa la rimonta e mette la freccia sulle avversarie grazie a un parziale di 0-3 che obbliga Bernardi a chiamare il “tempo” (10-12). Novara continua a faticare in attacco e scivola a meno 4 (12-16), anche se non si arrende e risponde con un parziale di 3-0 (16-17). Dopo l’interruzione chiamata da Musso, Novara accelera e si porta in vantaggio (19-17). La risposta di Casalmaggiore non si lascia attendere (19-21), ma ancora una volta le igorine riescono a cambiare l’inerzia del set (23-21), che si chiude poco dopo con due stampate consecutive di Danesi (25-21).

2° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Casalmaggiore parte meglio e si porta in vantaggio grazie a Lohuis (1-3), anche se la risposta di Akimova non si lascia attendere (3-3). La neoentrata Cagnin si mette subito in evidenza firmando il punto del 4-6, mentre Smarzek e Acosta tengono le padrone di casa a distanza di sicurezza (6-9). Akimova suona la carica mettendo a segno una diagonale imprendibile e una stampata vincente (8-10), ma Avenia riporta la VBC Gruppo Saviola a più 3 (10-13). Casalmaggiore gestisce il vantaggio senza troppi patemi, così coach Bernardi decide di fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo, Lohuis trova un ace e Bosetti incappa in un errore (12-17), anche se Novara non si perde d’animo e si riporta in scia con un parziale di 4-0 (17-18). La reazione di Casalmaggiore è timida e Buijs completa la rimonta novarese (20-20). Nel finale la Igor mette la freccia del sorpasso grazie a un muro di Bosetti (23-22) ed è cinica a chiudere il set (25-22).

3° SET – Danesi segna i primi 3 punti della frazione, Acosta accorcia le distanze, ma Akimova deposita a terra la botta del 4-1. Coach Musso corre ai ripari chiamando timeout, anche se al rientro in campo Casalmaggiore scivola a meno 6 (7-1). La Igor prova a gestire il vantaggio con Buijs (9-3) e, dopo un parziale di 0-3 a favore delle ospiti (9-6), torna a spingere sull’acceleratore (12-7). La formazione casalasca non si perde d’animo e si fa sotto con Smarzek e Acosta (12-10). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bernardi, Akimova sale in cattedra propiziando un nuovo break della Igor: per le ospiti è tutto da rifare (14-10). Buijs risponde per due volte ai tentativi di rimonta di Casalmaggiore, poi un errore di Cagnin fa volare Novara a più 5 (18-13). Musso si gioca le carte Obossa, Manfredini e Edwards, ma l’inerzia del set non cambia: le igorine accelerano ulteriormente e chiudono la contesa grazie a un muro di Danesi (25-16).

Igor Gorgonzola Novara-VBC Saviola Casalmaggiore 3-0 (25-21, 25-22, 25-16)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi 3, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella ne, Danesi 11, Bonifacio ne, Durul (L) ne, Del Freo ne, Akimova 18. All. Bernardi.
VBC Saviola Casalmaggiore: Perinelli 1, Avenia 2, Colombo ne, Lohuis 10, Melandri 3, Manfredini 1, De Bortoli (L), Hancock (L) ne, Edwards, Faraone, Obossa, Smarzek 12, Cagnin 5, Acosta 9. All. Musso.
Arbitri: Stenbock (Svezia) e Viktorini-Lisa (Slovacchia).
Note: Spettatori 1020. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 37%, ricezione 59%-31%, muri 11, errori 16. Casalmaggiore: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 43%-19%, muri 7, errori 22.

di Alessandro Garotta

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Lube, Medei: “Il Lublin ha meritato, ma nel quarto set mi aspettavo di più”

Challenge Cup

Pareri in parte discordanti in casa LUBE al termine della finale di ritorno di Challenge Cup che ha visto i polacchi del Bogdanka LUK Lublin conquistare il trofeo. Per coach Medei, che fa sportivamente i complimenti agli avversari, la sua squadra non è stata perfetta, "mi aspettavo qualcosa in più nel quarto set" e i rimpianti maggiori sono da trovare nella gara d'andata. Per il giovane Nikolov, invece, "si è vista una grande LUBE" e fa accenno anche ad alcune decisioni arbitrali definite dubbie.

Giampaolo Medei (allenatore): "Non siamo stati perfetti e credo che il Lublin abbia meritato nell'arco dei due match, è un’ottima squadra che conosco bene, mi complimento con loro. Noi possiamo recriminare di più pensando alla gara d’andata perché avremmo dovuto conquistare un set in più, stasera la squadra mi è piaciuta per larga parte, abbiamo avuto diversi match point, ma è anche vero che loro sono stati bravi ad annullarli e il terzo set, tesissimo, si è deciso per un pallone. Dalla mia squadra mi aspettavo qualcosa in più nel quarto parziale, dove siamo partiti avanti 3-0 e a un certo punto nelle difficoltà siamo calati troppo. Poi abbiamo provato a rientrare ma è stato troppo tardi, ci sono delle cose da sistemare, il nostro campionato prosegue e ci teniamo molto a far bene nei Play Off. Siamo dispiaciuti per aver solo sfiorato l'approdo al Golden Set.  La prestazione rimane positiva. Abbiamo già rialzato la testa quest’anno dopo qualche delusione e siamo sempre ripartiti, l’abbiamo fatto domenica scorsa a Milano ei ripartiremo domenica in casa con la testa giusta". 

 Alex Nikolov: "Per tutta la gara si è vista una grande Lube, ma anche gli avversari si sono battuti bene in un contesto di pallavolo ad altissimo livello. Peccato per le decisioni dubbie arbitrali quando avevamo finito le chiamate Challenge, ma non cerco scusanti. Nel doppio confronto il team polacco ha meritato la vittoria. Pesa molto il risultato dell'andata, perché alcune leggerezze nel quarto set all'Hala Globus hanno reso impervio il cammino, c'è tanto rammarico. Oggi devo fare i complimenti ai tifosi perché non avevo mai sentito un Eurosuole Forum così infuocato come nel primo set. Invito tutti i nostri supporter a tornare domenica perché vogliamo fare un passo avanti nei Quarti dei Play Off Scudetto contro Milano".

(fonte: LUBE Volley)