Trento, scontro al vertice. Soli: “Tours? Avversario forte, mi aspetto una prestazione solida”

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La 2024 CEV Champions League torna in campo per sostenere il quarto turno della Main Phase, l’ultimo dell’anno solare 2023. Giovedì 21 dicembre la Trentino Itas ospiterà alla ilT quotidiano Arena di Trento i francesi del Tours Vb nella sfida fra le prime due della classifica della Pool B. Fischio d’inizio programmato per le ore 20 italiane: diretta su Radio Dolomiti e DAZN.

Dopo aver riconquistato domenica sera, col successo casalingo con Perugia, la vetta della classifica nel campionato italiano, la formazione gialloblù prova a proteggere il primato nel proprio raggruppamento europeo che tiene saldamente fra le proprie mani già da fine novembre.

“Sino ad ora abbiamo raccolto risultati molto positivi in questa competizione e vogliamo certamente continuare a farlo – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli presentando l’appuntamento – ; la classifica che abbiamo in questo momento ci sorride ma dobbiamo ricordarci che è frutto di gare molto combattute e vinte grazie all’impegno ed al buon livello di gioco espresso. Vogliamo continuare a crescere, a migliorare la qualità di ciò che facciamo in campo. In questa occasione andremo quindi alla ricerca di una prestazione solida contro un avversario forte, ben sapendo che, per tradurre in realtà quanto speriamo di ottenere da questa gara, bisognerà giocare una pallavolo di alto livello. Il Tours è infatti una squadra molto “quadrata” e continua, che appena può sfrutta l’occasione, come racconta la sua storia, non solo recente. È un periodo molto intenso e stimolante perché ogni partita ci propone una sfida ai nostri limiti”.

I gialloblù si presenteranno all’appuntamento privi solo dell’opposto Nelli (che continua il lavoro differenziato e dovrebbe comunque sedere in panchina).

Il Tours VB si ripresenta a Trento a distanza di sei anni e mezzo dall’ultimo precedente (12 aprile 2017, finale d’andata di CEV Cup), per provare a porre fine all’imbattibilità dei padroni di casa nella Pool B. Dopo un avvio di stagione con il freno a mano tirato, i Campioni di Francia recentemente hanno trovato maggiore continuità di risultati, tanto da aver vinto tutte le cinque partite giocate dopo la sconfitta patita il 29 novembre scorso contro la Trentino Itas. L’ultima affermazione, il 16 dicembre grazie al 3-2 a Nizza che ha proiettato la squadra del brasiliano Fronckowiack al settimo posto in classifica nella Ligue A. Il Club ha spesso dettato legge in patria, come raccontano bene i nove scudetti le undici Coppe di Francia e le quattro Supercoppe vinte; a livello internazionale i risultati più importanti sono la Champions League 2005 e la CEV Cup 2017, vinta superando in finale proprio Trento al golden set. Nella massima competizione europea (a cui sta partecipando per la diciottesima volta nella sua storia) ha inoltre ottenuto anche un secondo posto nel 2007 e nella passata stagione è arrivata sino agli ottavi di finale, classificandosi subito dietro Civitanova nella Pool C, per poi essere eliminata dal tabellone finale dai tedeschi del Friedrichshafen. I punti fermi del gioco del palleggiatore serbo Coric sono l’opposto brasiliano Aboubacar (ex Vibo), i centrali Parkinson e Santos e lo schiacciatore estone Tammearu.

Trentino Itas unica squadra ancora imbattuta e a punteggio pieno nel girone B della Main Phase di Champions League, grazie a tre vittorie in altrettante partite giocate (9 punti). Nella stessa serata del match col Tours, ma con due ore di anticipo, a Rzeszow si gioca la sfida fra Asseco Resovia (1 vittoria e 3 punti) e ACH Volley fanalino di coda con zero successi. Il turno successivo (quinto assoluto) è in programma fra il 9 e 10 gennaio 2024, con le sfide Tours-Rzeszow e Lubiana-Trento.

La gara sarà diretta da Ivaylo Ivanov, primo arbitro bulgaro di Sofia, e Koen Luts, secondo arbitro di Bruxelles (Belgio).

(fonte: Comunicato stsmpa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.