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Trento non dà scampo al Fenerbahce e si avvicina alla qualificazione

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Di Redazione

La Trentino Itas è sempre più vicina all’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: la partita sulla carta più importante del girone, quella sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul, si è conclusa con un netto 3-0 a favore della squadra di Angelo Lorenzetti, che – malgrado l’assenza di un uomo cardine come Lisinac, positivo al Covid – non ha mai dato modo ai padroni di casa di rendersi pericolosi. Soltanto nel secondo set i turchi sono riusciti a conservare l’equilibrio fino al 17-18, salvo poi subire un eloquente break di 0-6 che ha di fatto chiuso la gara.

Nella struttura in cui poco meno di tre anni fa conquistò la sua prima CEV Cup, l’Itas sciorina una partita pressoché perfetta in tutti i fondamentali (10 muri, 56% in attacco, 55% in ricezione, solo 14 errori totali fra battute e schiacciate). Sono Alessandro Michieletto (best scorer con 15 punti, 4 block, l’unico ace di giornata gialloblù ed il 67% a rete) e Matey Kaziyski (11 col 45%) a dettare legge e a far pendere nettamente l’ago della bilancia verso gli ospiti. In bella evidenza anche la prestazione di D’Heer (9 palloni vincenti, con l’86% in primo tempo e tre muri) e quella, lucidissima, in regia di Sbertoli, alla fine giudicato MVP.

Ora Trento si giocherà il possibile aggancio al primo posto della Pool E nello scontro diretto con Perugia, ma anche le chance di qualificazione tra le migliori seconde sono molto elevate.

La cronaca:
La Trentino Itas si presenta in Turchia lamentando solo l’assenza di Lisinac (positivo al Covid-19 da inizio settimana); al suo posto al centro gioca il belga D’Heer. Invariato il resto del sestetto titolare che prevede Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Podrascanin secondo centrale, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Hidalgo Oliva e Unver in banda, Batur e Mousavi Eraghi centrali, Yesilbudak libero.

L’avvio degli ospiti è decisissimo; Michieletto offre subito il più 3 (3-6) con un paio di attacchi vincenti contro il muro schierato, ma un ace di Mousavi Eraghi riporta subito sotto i turchi (5-6). Nella parte centrale Trento scappa di nuovo (7-10 e 9-14) sfruttando al massimo le qualità a rete di Lavia, che oltre all’attacco mette a segno anche due muri, costringendo Castellani a chiedere time out.

Alla ripresa del gioco però è ancora dominio a rete della formazione di Lorenzetti (10-15, altro block, stavolta di D’Heer), prima che Hildago Oliva trovi una buona serie al servizio (12-15). Ci pensa allora Kaziyski, muro su Toy, a riportare a distanza di sicurezza gli avversari (13-18); il Fenerbahce ci crede sino al 18-22 (ace di Unver), poi lascia spazio a Podrascanin e compagni. È proprio il centrale a chiudere il primo set sul 20-25 con un primo tempo.

Nel secondo parziale il Fenerbahce prova a sfruttare al massimo il proprio servizio (due ace, uno di Mousavi e uno di Hidalgo Oliva) per guadagnare qualche break (5-3 e 7-5) ed iniziare con un altro piglio il set. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché in seguito la sua squadra cambia marcia e pareggia i conti a quota 8, e poi passa a condurre con Lavia (8-10).

I turchi, con Hidalgo Oliva, risalgono nuovamente sul più 2 (14-12) ma Kaziyski, con la complicità di Mousavi (primo tempo out), garantisce il nuovo equilibrio (14-14). Ci pensano gli spunti a rete di Michieletto (17-20), ben spalleggiato da Kaziyski, a creare un break decisivo per assegnare il periodo. Da 16-16 la Trentino Itas realizza un break di 2-9 che vale la vittoria per 18-25, con Michieletto protagonista anche in battuta ed in attacco da posto 1.

Nel terzo set Castellani tiene in campo Louati (subentrato nel finale), ponendolo in diagonale ad Hidalgo Oliva, ma la musica non cambia rispetto al finale della precedente frazione (3-7), anche perché Michieletto continua il suo show, stavolta con il muro (tre consecutivi). Il periodo è già indirizzato, anche perché i turchi smettono ben presto di credere in una possibile rimonta (8-16, 10-20) e i gialloblù possono viaggiare sicuri verso il 3-0 che arriva sul 16-25, mettendo in evidenza anche la vena realizzativa di Wout D’Heer.

Siamo contenti sia per la prestazione sia per il risultato finale, perché sappiamo che l’eventuale qualificazione per i quarti di finale passerà anche da questa partita in Turchia – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Dovremo ovviamente fare la nostra parte anche a Cannes se vogliamo continuare ad avere possibilità, poi non dipenderà solo da noi. Credo però che stiamo facendo quello che ci eravamo ripromessi alla vigilia di questa competizione e dobbiamo continuare su questa strada; ancora una volta la squadra ha dimostrato di voler proseguire nella maniera corretta questa stagione“.

Fenerbahce HDI Istanbul-Trentino Itas 0-3 (20-25, 18-25, 16-25)
Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz 4, Louati 2, Yesilbudak (L), Mousavi 5, Tumer 1, Unver 4, Mert ne, Batur 6, Erden ne, Hidalgo 10, Sikar ne, Toy 7, Kaya 1, Stanicki (L) ne. All. Castellani.
Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 9, Michieletto 15, Sbertoli 1, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 6, Zenger (L), Podrascanin 7, Sperotto ne, De Angelis ne. All. Lorenzetti.
Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Akinci (Turchia).
Note: Spettatori 302. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 36%, ricezione 53%-31%, muri 3, errori 26. Trento: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 56%, ricezione 55%-40%, muri 10, errori 14.

(fonte: Comunicato stampa)

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