Trento, Modena, Perugia: tifoserie unite contro le date dei playoff

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Di Redazione

Il calendario dei playoff di SuperLega entra nel mirino dei tifosi. Nel cuore di una settimana “anomala” per il massimo campionato nazionale, con le prime due gare delle serie di semifinale programmate il martedì e il venerdì sera, le tifoserie organizzate di tre delle quattro squadre protagoniste hanno deciso di far sentire la loro voce.

Curva Gislimberti (Trento), Irriducibili Gialloblu (Modena) e Sirmaniaci (Perugia) hanno infatti indirizzato un comunicato congiunto alla Lega Pallavolo Serie A e a Rai Sport con l’obiettivo di “esternare il proprio malcontento per la gestione dei calendari e delle dirette televisive e dire in maniera chiara e diretta che così non si può andare avanti“.

Siamo a conoscenza – recita il comunicato – del fatto che i calendari internazionali impongono e causano delle difficoltà oggettive nella stipulazione della stagione dei club, ma sappiamo anche che sulle piccole cose si sta prendendo una piega che sta andando a favore del tifoso da “divano” piuttosto che a favore dei tifosi che seguono la propria squadra per tutta l’Italia. La pallavolo ancora è uno sport particolare, che viene seguito per la maggior parte da “addetti” ai lavori nei campionati amatoriali o di basso livello, e continuare a posizionare partite in giornate infrasettimanali, o ancora peggio, ad orari allucinanti nelle giornate di sabato, comporta una grossa perdita di pubblico all’interno degli impianti e dei palazzetti“.

Quest’anno ci sono state squadre che hanno giocato quasi costantemente ogni 3 giorni – proseguono i tifosi – e sappiamo che questa è una cosa imprescindibile; è altrettanto vero però che questo comporta il fatto di avere giocatori che giocano sempre sul filo degli infortuni. Di certo noi non abbiamo la bacchetta magica per risolvere i problemi, ma ora siamo arrivati ai playoff e guardando il calendario si possono tranquillamente notare le giornate in cui sono state posizionate le partite. Volete lo spettacolo in campo, ed è giustissimo così, ma se lo spettacolo in campo è accompagnato da un deserto sugli spalti crediamo che possa essere un problema da non sottovalutare“.

Amara la conclusione: “Si sa benissimo che queste parole non cambieranno minimamente la situazione, ma è altrettanto vero che come tifoserie organizzate di 3 delle maggiori società italiane si vuole dare voce a quello che può essere un malcontento generale e che potrebbe diventare un problema molto grande“.

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