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Trento deve lottare, ma fa bottino pieno alla Kioene Arena

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Di Redazione

Non si ripete l’impresa dell’andata per la Kioene Padova: nel recupero della quarta giornata di ritorno la squadra di Cuttini si arrende in quattro set all’Itas Trentino, subendo la terza sconfitta consecutiva in campionato, e resta ancorata al penultimo posto in classifica. Trento, dopo aver annullato due set point sul 24-22 nel primo parziale, deve comunque faticare per quasi due ore per superare un’avversaria tenace e combattiva, compiendo un altro passo verso il terzo posto. Il tutto nonostante l’assenza dell’ultimo minuto di Daniele Lavia.

La squadra di Lorenzetti è riuscita comunque a trovare il filo del proprio gioco, pur soffrendo, come successo nel finale del primo set e per tutto il terzo parziale. In quei frangenti, infatti, Padova è riuscita ad offendere col servizio; Trento ha vacillato, ma ha vinto comunque ai vantaggi la frazione d’apertura e poi è riuscita a risalire la china anche nell’ultimo periodo, che perdeva 5-8.

Sugli scudi la grande determinazione gialloblù, manifestatasi attraverso gli spunti di Kaziyski (miglior marcatore del match con 17 punti e il 52% a rete), Michieletto (16 con due muri e un ace), Lisinac (10 col 67%, un block e una battuta punto) e Pinali (decisivo nel finale di primo set), ben orchestrati dall’MVP Sbertoli. Tra i migliori patavini ancora Linus Weber (15 punti, 50% in attacco).

La cronaca:
L’Itas Trentino si ripresenta alla Kioene Arena di Padova priva di Albergati (positivo al Covid-19 da sabato), con Podrascanin a referto solo per onor di firma, ancora alle prese con problemi al retto addominale, e, all’ultimo, anche priva di Lavia (alle prese con sintomi influenzali, ma con tampone rapido negativo); ragion per cui lo starting six prevede Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, D’Heer e Lisinac centrali, Zenger libero. Padova con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo e Loeppky in banda, Vitelli e Volpato al centro, Gottardo libero.

L’impatto migliore lo hanno i gialloblù che con D’Heer scatenato a rete (un attacco e due muri quasi consecutivi su Bottolo) si portano avanti subito di tre lunghezze (5-8); Padova si riporta subito in linea di galleggiamento (8-9), prima che Michieletto col servizio non affondi di nuovo il colpo (11-14, time out casalingo).

Alla ripresa la Kioene ci mette poco a pareggiare i conti, sfruttando la battuta affilata di Loeppky (18-18), poi gli errori di Michieletto e Kaziyski proiettano avanti i veneti (21-19). Il time di Lorenzetti e la rotazione al servizio di Sbertoli riportano in linea di galleggiamento i gialloblù (21-21), che poi però subiscono il break point di Weber (24-22). Lisinac annulla la prima set e poi col servizio costruisce il contro break trentino (24-25); alla terza occasione chiude un ace di Pinali (25-27).

Sull’onda lunga del successo ottenuto nel primo parziale, l’Itas Trentino parte a spron battuto anche nel secondo set (3-4, 5-8 e 6-11), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Michieletto, che mette a terra qualsiasi cosa gli passi sopra la testa. Trento accelera ancora sfruttando gli errori avversari (7-14), poi accusa una leggera flessione che tiene in corsa i bianconeri di casa (12-16). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché successivamente i gialloblù tornano efficaci in fase di break, specialmente col muro (14-20, Michieletto su Weber) e col servizio (punto diretto di Sbertoli), e completano in fretta l’opera, già sul 16-25 (doppio errore in attacco di Volpato).

Dopo il cambio di campo la Kioene si rianima col servizio di Bottolo (subito 4-0) ed, in seguito, anche con quello di Weber quando Trento aveva dato l’impressione di poter tornare in corsa (7-6 e poi 12-8). La seconda linea gialloblù continua a vacillare e i veneti ne approfittano per spingersi al massimo vantaggio (16-10). Il time out di Lorenzetti sveglia i suoi (17-14), poi è di nuovo Bottolo a spingere forte dai nove metri e il set finisce velocemente fra le mani dei bianconeri (20-16, 23-18 e 25-20).

La musica non sembra non cambiare in avvio di quarto parziale, con Weber e Bottolo subito efficaci in battuta (8-5); nel momento più difficile, Kaziyski riparte con l’attacco, ben assecondato da Sbertoli. Trento opera il sorpasso sull’8-9, poi ottiene qualche break in più (10-13), recuperato in fretta dagli avversari (15-16). L’Itas Trentino riparte con Michieletto (16-19) e poi chiude i conti sul 21-25 approfittando anche dei tanti errori avversari, giunti proprio nel finale.

Angelo Lorenzetti:Al di là dei punti conquistati per la classifica, comunque molto importanti, la squadra ha mostrato una grande reazione all’assenza dell’ultimo minuto di Lavia e anche alle difficoltà palesate nel corso del terzo set. Padova ha saputo essere molto incisiva in battuta, come ci si poteva aspettare, ma alla fine siamo riusciti a venirne a capo e siamo quindi molto soddisfatti. La nostra attuale situazione è complicata a livello fisico; speriamo di poter recuperare qualche effettivo per la Final Four di Coppa Italia“.

Riccardo Sbertoli:Per noi sono tre punti importanti, arrivati in un campo difficile dove incontravamo una squadra che sta cercando punti per salvarsi. E’ stata una partita ben giocata da entrambe, noi siamo stati bravi a raddrizzare il primo set e ad allungare nel secondo. Nel terzo sono stati migliori di noi, ma nel quarto abbiamo fatto prevalere la nostra voglia di vincere la partita“.

Linus Weber: Credo sia stata una buona partita dal punto di vista della qualità da parte di entrambe. Il livello è stato alto per tutto il match, peccato per il primo set in cui forse siamo stati un po’ sfortunati. Trento è una grande squadra, ha mantenuto un grande ritmo per tutta la gara. Noi dobbiamo pensare che se manteniamo questo livello di gioco anche nelle prossime partite possiamo fare punti, ma non sarà facile. Senza dubbio, però, ce la metteremo tutta“.

Kioene Padova-Itas Trentino 1-3 (25-27, 16-25, 25-20, 21-25)
Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Bottolo 12, Volpato 5, Bassanello (L), Zoppellari 0, Takahashi 0, Petrov 2, Gottardo (L), Crosato 5, Schiro 0. N.E. Canella. All. Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, D’Heer 7, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto 0, Cavuto 0. N.E. Podrascanin. All. Lorenzetti.
Arbitri: Caretti, Curto.
Note: Spettatori: 991. Durata set: 29′, 25′, 26′, 28′; tot: 108′. Kioene: 6 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 40% (21%) in ricezione. 

LA CLASSIFICA
Sir Safety Conad Perugia* 55, Cucine Lube Civitanova*** 45, Itas Trentino* 45, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 41, Allianz Milano* 34, Vero Volley Monza° 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 28, Gioiella Prisma Taranto 23, Top Volley Cisterna* 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Kioene Padova 21, Verona Volley* 21, Consar RCM Ravenna* 2.
*Una partita in meno, °Una partita in più

(fonte: Comunicato stampa)

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