Trento: arrivi di peso e conferme importanti per un roster impeccabile per fare bene in Italia e in Europa

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Di Redazione

Si è chiuso proprio ieri  il periodo di tempo utile per il tesseramento di atleti delle quattordici società iscritte alla SuperLega UnipolSai 2017/18 e i vice campioni d’Italia in  carica si presentano ai nastri di partenza con degli effettivi da fare invidia a chiunque.

La società di Via Trener ha subito blindato, e costruito un roster attorno le stelle di casa : Filippo Lanza e  Simone Giannelli. Il capitano, ormai alla settima stagione consecutiva in maglia trentina, non ha la minima intenzione di lasciare l’impianto dolomitico e il regista che tanto bene gli serve delle vere e proprie palle imprendibili a tutte le difese. Simone Giannelli infatti, quello considerato l’ex bambino prodigio, ormai è un uomo e sarà il regista della Diatec per il decimo anno consecutivo in quanto è la stessa società trentina ad aver dato i natali pallavolistici al numero 9 più famoso d’Italia.
Il primo colpo di mercato è stato una vera e propria bomba in quanto il club dolomitico è riuscito ad accaparrarsi le prestazioni di uno degli opposti più forti al mondo : Luca Vettori. A meno di una settimana infatti dalla conclusione della stagione 2016/17, Trentino Volley dichiara di aver messo sotto contratto con  un accordo su base triennale, sino a giugno 2020 il ventiseienne originario di Parma. A Trento ritroverà come allenatore Angelo Lorenzetti, con cui è definitivamente esploso nelle due stagioni vissute assieme a Modena e  vestirà la maglia numero 17, lo stesso numero sempre utilizzato nelle precedenti esperienze nel massimo campionato nazionale.

Altro schiacciatore ex  Modena, il posto 4 Uros Kovacevic, tra i pezzi pregiati e più desiderati dell’intero panorama pallavolistico, che anche’esso ha firmato un contratto triennale, convinto dalla bontà del progetto prospettatogli. Il Club di via Trener si è quindi garantito un giocatore capace di realizzare nei suoi primi cinque anni in Italia ben 1.500 punti ma che ha, vista la sua giovane età (ventiquattro anni compiuti a maggio), ancora grandi margini di miglioramento che proverà a mostrare di nuovo sotto la guida di Lorenzetti.

Al centro tutti volti nuovi! Il primo è quello che arriva dal Brasile, con al collo l’oro olimpico di Rio 201:  Eder Carbonera, centrale classe 1983, prelevato dal Taubatè (finalista del campionato brasiliano) che garantirà esperienza e fisicità ad una rosa molto giovane e talentuosa. Quella che inizierà a fine settembre sarà la prima stagione al di fuori del Brasile per Eder Carbonera, che sarà il sesto giocatore verdeoro ingaggiato Trentino Volley. Accanto a lui l’ australiano Aidan Zingel.  Il miglior posto 3 della SuperLega 2015/16 risale l’Adige per vivere, dopo otto anni, la sua prima esperienza italiana lontano da Verona. Nel giro di otto campionati si è affermato come uno degli interpreti più completi ed efficaci del suo ruolo, unendo un’ottima tecnica a doti importanti anche dal punto di vista fisico e tattico. Questi due super esperti del centro faranno da chiocce allo sloveno Jan Kozamernik, giovane dalle enormi potenzialità ma già elemento validissimo anche per l’immediato futuro. Nonostante si tratti di un giocatore classe 1995, che compirà ventidue anni solo a Natale, il posto 3 originario di Lubiana, vanta già un’esperienza internazionale di primordine, avendo disputato Europei, European League e World League con la sua Nazionale e la Champions League con l’ACH Volley.

Altri due stranieri molto interessanti saranno il vice Vettori Renee Teppan e Nicolas Hoag.  Il primo,  martello classe 1993 ed originario di Tallin , sarà il primo giocatore estone della storia del Club gialloblù, che lo ha scelto per le sua già importante esperienza internazionale (vanta più di un centinaio di presenze in Nazionale e nelle ultime due stagioni ha disputato da titolare Champions Leaguee Coppa CEV) ma anche per le sue qualità di grande professionista. Il secondo, già noto nella penisola per aver vestito la maglia di Milano, venticinque anni da compiere nella seconda metà di agosto, il laterale canadese si è messo in mostra realizzando 303 punti in 29 gare complessive.

Il vice Giannelli sarà l’interessante ventiquattrenne Pier Paolo Partenio. La Società gialloblù ha infatti scelto il marchigiano per completare il proprio roster in questa delicatissima posizione, decidendo di puntare quindi su una coppia di registi giovani, con ampi  margini di crescita ma anche dall’attuale ed indiscutibile valore. Cresciuto nella Lube, con cui ha vinto tre scudetti giovanili e compiuto i suoi primi passi in Serie A1, Partenio vanta un bagaglio di esperienza già notevole, avendo disputato diversi campionati alle spalle di interpreti del ruolo come De Cecco, Travica e Thiago ma anche avendo disputato due tornei da protagonista in Serie A2 con la maglia di Potenza Picena, con cui ha ottenuto sul campo la promozione nella stagione 2014/15.

Altro ex Molfetta, l’addetto a non far cadere nemmeno un pallone in seconda linea: il libero Daniele De Pandis. Il miglior ricevitore dell’ultima regular season di SuperLega vestirà infatti la maglia di Trentino Volley nella stagione 2017/18.

Il roster delle meraviglie si chiude, infine, con un altro prodotto di casa: Oreste Cavuto che, dopo aver completato l’intera trafila nel vivaio trentino e vissuto le ultime stagioni in Serie A2 fra Potenza Picena e Bergamo, da agosto approderà in SuperLega per vestire la maglia della Diatec Trentino. Cavuto, laterale ventenne di origine abruzzese, ritorna quindi a Trento dove arrivò giovanissimo nel 2012, notato dai dirigenti gialloblù al Trofeo delle Regioni; nelle due annate più recenti si è distinto soprattutto per le sue interessanti qualità di attaccante, realizzando complessivamente 845 punti in Serie A2. Grazie anche a questi numeri, ha ricevuto nel 2016 il premio Badiali quale miglior Under 23 del torneo.

Un 12+1 quindi pronto a fare invidia a tutti gli addetti ai lavori ma soprattutto pronto a dire la sua sia in Italia che in Europa, guidato dal duo  Lorenzetti-Petrella, con la novità dell’aiuto di Dante Boninfante come terzo allenatore

 

 

 

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