Tre ore di battaglia contro Bari, ma alla fine sorride Fano

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Dopo quasi tre ore di battaglia la Smartsystem Fano supera al tie break Bari e mantiene l’imbattibilità casalinga. I virtussini, che hanno risentito delle fatiche di Coppa, sono stati bravi a soffrire in molti frangenti del match e nonostante un quarto set giocato sotto tono sono riusciti a reagire nel quinto set annullando peraltro agli avversari un match ball sul 17 a 16.

Gara in salita fin dalle prime battute: Fano subisce in attacco il neo entrato Sportelli ed fatica ad essere continua in fase offensiva subendo l’efficacia muro-difesa degli ospiti. Sul 17-17 Bari prende il largo e per Fano non c’è più nulla da fare. Secondo set fondamentale: le battute di Merlo all’inizio frazione e verso la fine creano il break (20-17), Just British non molla ma nel finale Bruno sbaglia la battuta regalando la parità.

Nella terza frazione gli ospiti iniziano alla grande (5-8) ma non fanno i conti con uno scatenato Maletto e con Dimitrov che, nel momento più importante, piazza i colpi decisivi. I pugliesi però non crollano: il muro di Bari nel quarto set fa la differenza, Fano fatica in attacco e appare molto stanca. Padura Diaz è infermabile, così si va al tie break.

Nel quinto parziale succede di tutto: Bari inizia bene (4-2), Fano reagisce e si porta 11-8 grazie a Merlo e Maletto. I virtussini gestiscono il vantaggio fino al 14-11, Galliani e Padura Diaz riacciuffano la gara con Just British che sul 17-16 conquista un match ball. Dimitrov lo annulla, Maletto ferma Persoglia e proprio il bulgaro al servizio regala la vittoria ai padroni di casa.

Smartsystem Fano – Just British Bari 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)
Smartsystem Fano:
Partenio 3, Roberti 7, Focosi 10, Dimitrov 18, Merlo 13, Maletto 16, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Galdenzi, Uguccioni. All. Mastrangelo.
Just British Bari: Longo 2, Galliani 16, Pasquali 11, Padura Diaz 29, Wojcik 4, Persoglia 9, Bisci (L), Catinelli 0, Sportelli 13, Bruno 0, Pisoni (L). N.E. Cengia, Barretta. All. Falabella.
ARBITRI: Proietti, Morgillo.
NOTE – durata set: 31′, 33′, 33′, 29′, 28′; tot: 154′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.