Trasferta insidiosa per Roma, Schölzel: “Giocare contro squadre come Novara è una bella emozione”

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Un’altra trasferta insidiosa attende la SMI Roma Volley, che nell’anticipo pomeridiano (sabato 26 ottobre, ore 18:30) della quarta giornata del Campionato Italiano di Serie A1 Femminile affronterà la Igor Gorgonzola Novara.

Dopo cinque partite in quindici giorni tra regular season e coppa, precedute dalle fatiche di una preparazione estiva accelerata che è valsa la vittoria della WEVZA Cup, nell’ultima settimana la squadra di coach Cuccarini ha potuto finalmente allenarsi con una certa continuità in vista della sfida contro le detentrici della Challenge Cup 2024. Queste ultime, nell’ultimo turno di campionato, hanno fatto la voce grossa all’Allianz Cloud battendo al tie-break la Vero Volley Milano.

Le Wolves dovranno quindi scendere in campo al Pala Igor con la stessa grinta e lo stesso cuore con cui domenica scorsa, davanti ad un Palazzetto dello Sport completamente gremito, hanno infiammato il pubblico romano strappando un set a Conegliano e tenendo testa per larghi tratti della gara alla miglior squadra del mondo.

Quella contro le zanzare di coach Lorenzo Bernardi sarà soltanto la prima di un nuovo ciclo ravvicinato di partite che vedrà le giallorosse di nuovo in campo mercoledì 30 ottobre alle 20.30 in casa con Bergamo, poi domenica 3 novembre in trasferta a Cuneo, prima del doppio confronto valevole per i sedicesimi di finale di Challenge Cup con le romene del Rapid Bucarest (giovedì 7 novembre la gara di andata a Roma, martedì 12 novembre il ritorno a Bucarest) intervallato dalla gara casalinga con Vallefoglia di domenica 10 novembre.

Marie Schölzel (centrale SMI Roma Volley): “Giocare contro squadre come Novara è sempre una bella emozione. Il loro roster è molto competitivo per far bene non solo nel campionato italiano ma anche in Europa. Ci sarà una grande atmosfera e sono felice di ritrovare come avversarie due connazionali, Alsmeier e Orthmann”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)