Tour de force per l’Olimpia Teodora: si comincia dalla trasferta a Talmassons

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Foto Daniele Ricci/Olimpia Teodora
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Di Redazione

Si apre con la trasferta in Friuli contro la Cda Talmassons una settimana ricca di impegni con tre partite in 7 giorni per la Conad Olimpia Teodora, che sarà poi impegnata già mercoledì sera in casa al PalaCosta (prelazione abbonati disponibile inviando un’email a segreteria@olimpiateodora.it fino a domenica, poi prevendita lunedì 10 alle 12 e martedì dalle 17 alle 19 in biglietteria) contro Pesaro.

Le leonesse, reduci dalla convincente vittoria in casa contro Soverato, inseguono in classifica le padrone di casa a un punto di distacco e puntano al sorpasso, ma dovranno confrontarsi con una squadra ricca di attaccanti potenti e guidata in regia dalla ravennate Cecilia Vallicelli, grande ex dell’incontro. Fischio d’inizio alle ore 17 di domani, domenica 11 ottobre, alla Palestra Comunale di Talmassons (UD). Arbitri del match saranno Davide Morgillo e Enrico Autuori.

Coach Simone Bendandi introduce così il match: “Affrontiamo una squadra ricca di giocatrici di rilievo, con tre laterali molto interessanti, Smirnova e Bartesaghi, che garantiscono grande potenza, e una campionessa d’esperienza del calibro di Tirozzi. Sappiamo che quest’ultima ha avuto qualche problema fisico, ma ci siamo naturalmente preparati alla partita contro il loro sestetto migliore. Conosciamo anche Cecilia che ha giocato qui a Ravenna e sappiamo di dover essere pronti a una battaglia.

Abbiamo avuto una buona settimana di lavoro dove le ragazze hanno espresso una buona qualità. La fiducia che abbiamo acquisito grazie ai tre punti di domenica scorsa deve essere per noi appena l’inizio e il motore per continuare a lavorare e porre l’attenzione su quello che dobbiamo migliorare. Al di là del risultato, perché è logico che andiamo là per conquistare più punti possibili, mi interessa prima di tutto che le ragazze acquisiscano consapevolezza delle potenzialità che ha questa squadra”.

La diretta streaming del match sarà disponibile sul web su LVF TV.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)